[ot-caption title=”Serse Cosmi – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/05/Serse-Cosmi.jpg”]
Ieri ha parlato anche il tecnico del Trapani Serse Cosmi, ecco in sintesi gli argomenti più importanti trattati dal tecnico dei siciliani.
Cosa teme di più di questa gara di ritorno?
“Innanzi tutto questi play-off sino ad ora ci hanno fatto vedere che si è sempre vinto in trasferta, fattore campo smentito. Siamo i primi ad affrontare il ritorno, ma di chiacchiere ce ne sono poche, conterà l’approccio alla gara e quanto ci si crede, con il giusto timore che una sfida del genere porta. E’ una gara che noi non consideriamo già decisa, ma non per la partita d’andata, che peraltro io ho rivisto ed è stata diversa da come è stata raccontata“.
La palla era già uscita sul presunto rigore?
“Ancora con questo rigore? Nel calcio contano i risultati, dal giorno dopo si deve guardare solo a quello. Partiamo dal risultato di vantaggio e quindi dobbiamo giocare per qualificarci alla finale, come lo farà lo Spezia“.
Qualche possibile assenza?
“I problemi fisici li hanno tutte le squadre, anche lo Spezia li ha, nei play-off è fondamentale la fortuna di avere la rosa a disposizione, questo vale per tutti, ma non è possibile pensare di avere tutti che stanno bene, bisogna saper sopperire alle assenze“.
Il Trapani è stato accusato di aver fatto una gara difensiva:
“Tutti quelli che incontriamo dicono che giochiamo sotto la linea della palla, ma visto che siamo stati il terzo attacco del torneo, figuriamoci se avessimo giocato sopra. Questi sono i discorsi che fanno le nuove generazioni di allenatori, nel calcio non è importante in quanti giochi dietro, ma con quanti vai ad offendere quando la palla la riconquisti. Comunque se giochiamo così e vinciamo sempre, cosa posso dire di più? Noi non ci ispiriamo a nessuna squadra, non siamo presuntuosi, vogliamo solo essere equilibrati. Se ci fossimo solo difesi non saremmo arrivati terzi, come se avessimo solo attaccato“.
Un pensiero a tutti i trapanesi che verranno allo Stadio:
“Non faccio mai appelli al pubblico, noi abbiamo respirato ogni momento del nostro pubblico, l’appello che posso fare è quello di essere civili ed educati. Sarà una gara dove anche loro avranno ansia, come l’avremo noi, speriamo di potergli far vivere una grande serata“.
Pensa ad uno Spezia sbilanciato?
“Non credo, loro hanno una squadra esperta e dipenderà da chi farà gol per primo. Non dovremo pensare al risultato, altrimenti ne risentiremo, come è successo a Spezia“.
Dopo il trattamento ricevuto a Spezia, si aspettava una presa di posizione da parte del tecnico Di Carlo?
“Non credo che dovesse essere lui a farlo, io so solo una cosa, che per non aver smentito una dichiarazione sulla stampa, ho preso 5 mila euro di multa, adesso però so che lo sputo vale meno di quella, visto che è valso mille euro meno“.
Ha detto che si aspetta un Trapani diverso da quello dell’andata:
“Siamo un po’ diversi rispetto al girone d’andata, è cambiato il nostro modo di giocare, a Spezia non siamo stati bravi a ripartire bene, cosa che invece abbiamo fatto nel gol di Coronado“.
Condizione fisica?
“Qualche acciacco lo abbiamo, quelli che preoccupano di più sono Petkovic e Citro, ma preoccupavano anche prima della partita di andata“.
