Nel prossimo impegno di campionato lo Spezia se la vedrà con la capolista Pescara, nel cui tridente d’attacco spicca un vecchio ricordo del calcio spezzino, Manuel Marras, che proprio con la maglia bianca addosso fece l’esordio fra i professionisti.
Fu mister Serena che nella stagione 2011/12 (l’annata dello storico triplete) lo fece esordire appena maggiorenne nel campionato di Lega Pro.
Dopo un trascorso da protagonista nello Spezia Berretti, quell’anno Manuel il campo lo vide poco, un po’ per l’abbondante qualità di quell’organico, un po’ perché il ragazzo, gracilino e ancora da svezzare, era molto giovane, forse troppo.
Marras in effetti non lasciò un ricordo indelebile, andandosene al momento della promozione in B quasi in punta di piedi, tra i festeggiamenti di una città in visibilio.
Ma chi ben ricorda dovrebbe tenere a mente che il ragazzo era dotato di grande qualità. Con un fisico penalizzante, è vero, ma tecnica e grande rapidità erano senza dubbio le specialità della casa.
Era, ed è tutt’ora, un tipico esterno d’attacco rapido: ala destra che gioca a piede invertito, mancino puro dal baricentro basso, poco goleador e tanto assist man.
Il ritorno in Serie B con la maglia dello Spezia lo costrinse a guardare altrove, così fu mandato a far le ossa in prestito al Rimini.
Da lì, sempre di proprietà aquilotta, viaggiò tra Savona e il Sud Tirol, alla ricerca della stagione d’oro che gli regalasse la B con lo Spezia, che ahimè non arrivò.
Nel 2015 è ceduto a titolo definitivo all’Alessandria, nell’anno di quella matta Coppa Italia che vide i grigiorossi arrendersi in semifinale contro il Milan, battendo Genoa e proprio lo Spezia al Picco.
Il salto di qualità per lui arriva dopo l’esperienza di Trapani, che attira le attenzioni di Bepi Pillon che nell’estate appena trascorsa lo porta con sé in Serie B.
Il posto da titolare nel Pescara, è dunque il felice epilogo ad anni di gavetta vissuti fra le sabbie mobili della Serie C, serbatoio di giovani talenti, da cui emerge è sempre un’impresa ardua.
Dopo un lungo girovagare per l’Italia, Manuel Marras, a 25 anni, arriva finalmente nel calcio che conta.
Ad ogni modo, meglio tardi che mai…
