Finisce 1-1 la gara tra Spezia e Venezia: al vantaggio di Domizzi, risponde Da Cruz, il neo acquisto tra le fila degli aquilotti, all’esordio in maglia bianca.
Parte subito forte lo Spezia: al 1′ è Bidaoui a tentare il tiro su suggerimento di Mora, ma Vicario para tranquillamente a terra. Al 4′ Mora prova la girata a centro area, controllata dal portiere dei lagunari. Al 6′ rispondono gli ospiti con il destro al volo di Modolo, Lamanna respinge in tuffo.
Al 10′ Augello mette in mezzo per Gyasi, ma il colpo di testa del numero 11 bianco termina a lato di poco. Al 16 è Augello a cercare la porta da calcio di punizione, la sfera viene deviata in corner da Vicario. Al 19′ è sempre lo Spezia a farsi vedere in avanti grazie al tentativo di Bartolomei, terminato di poco a lato.
Al 22′ Bartolomei lancia in contropiede Gyasi: il siluro dell’esterno aquilotto finisce alto sulla traversa. Al 27′ la difesa ospite mura il primo tentativo di Bartolomei, poi ci prova Ricci, ma il suo destro dal limite viene deviato in calcio d’angolo. Al 28′ Vicario neutralizza il tentativo di Bidaoui e si ripete poco dopo spedendo in corner il sinistro di Okereke.
Al 38′ sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, è Augello a tentare il mancino dal limite, finito a lato di un soffio. Al 40′ il tiro da distanza ravvicinata di Bidaoui viene parata da Vicario, aiutato anche dal palo; sulla respinta Gyasi, da due passi, non riesce a concludere in porta.
La ripresa inizia con lo Spezia sempre in avanti: al 51′ è Bidaoui a tentare la conclusione, ma Vicario blocca la sfera. Al 60′, alla prima vera occasione, il Venezia passa in vantaggio grazie alla rete di Domizzi, pronto a concludere in porta con un preciso destro grazie alla torre di Modolo, dopo uno schema da calcio di punizione.
Al 65′ lo Spezia risponde con il primo gol in maglia bianca del neo acquisto Alessio Da Cruz: il numero 34 bianco riceve palla da Okereke e da posizione defilata, batte Vicario con una potente conclusione sotto l’incrocio dei pali.
Al 71′ ci prova anche Bidaoui, ma il suo destro a giro colpisce la traversa; Bartolomei sulla ribattuta spedisce la palla alta sulla traversa. Al 91′ è lo Spezia a cercare il gol del vantaggio su calcio di punizione: Vicario para a terra il tentativo di Augello. Al 93′ sul traversone teso di Crimi, Okereke anticipa tutti e cerca lo specchio con un destro di controbalzo, ma la palla termina fuori non di molto.
TOP SPEZIA: DA CRUZ. Il giovane attaccante arrivato nel mercato di gennaio dal Parma, conquista il “Picco” dopo pochi minuti di gioco grazie ad un bellissimo gol sintesi di tecnica e potenza. Il numero 34 bianco, oltre alla pesante rete messa a segno, fa subito intendere di avere una tecnica apprezzabile e buone capacità aerobiche: basterà quindi acquisire il ritmo partita per diventare un giocatore fondamentale per Marino.
TOP SPEZIA: BIDAOUI . L’esterno bianco è autore della miglior prestazione dall’inizio del campionato: sin dai primi minuti il numero 26 aquilotto mette in seria difficoltà i difensori avversari con continui strappi e cambi di passo. In più di un’occasione il giocatore ex Avellino mette a centro area interessanti assist per i compagni; nel secondo tempo prova a mettersi in proprio con un velenoso destro a giro, finito sulla traversa. Esce stremato tra gli applausi del “Picco” a dieci minuti dalla fine.
TOP VENEZIA: DOMIZZI. Il centrale dei lagunari è autore di una prestazione maiuscola grazie alla quale i ragazzi allenati da Zenga riescono a portare a casa un pareggio importante dal “Picco” della Spezia. Oltre al gol del momentaneo vantaggio, il capitano comanda la retroguardia in modo quasi impeccabile, respingendo quasi totalmente le continue sortite offensive degli attaccanti aquilotti.
FLOP VENEZIA: GAROFALO. Il terzino ex Spezia soffre costantemente la velocità degli esterni offensivi avversari. Nel primo tempo rischia di commettere un fallo da rigore su Gyasi, mentre nella ripresa, si fa sovrastare dal neo entrato Da Cruz in occasione del gol del pareggio. Nel complesso, il numero 26 dei lagunari è troppo preoccupato della fase difensiva e non riesce mai a dare supporto alla manovra della sua squadra.
