Lo Spezia rimane dentro alla zona play off grazie ad una vittoria all’ultimo respiro: al “Picco” finisce 2-1 la gara contro la Salernitana, grazie alle reti di Mora a metà del secondo tempo e di Capradossi in pieno recupero.
Lo Spezia inizia subito in avanti: al 6′ Bidaoui serve Da Cruz, ma la conclusione del numero 34 bianco termina a lato. Al 16′ è Bartolomei a provare il tiro al volo: la sfera termina fuori di poco. Al 23′ è ancora il numero 16 aquilotto a provare il sinistro dal limite, deviato in corner dalla difesa ospite.
Al 26′ Rosina da calcio di punizione impegna Lamanna, pronto a respingere in tuffo. Al 36′ Bartolomei prova il siluro dalla distanza, finito alto sulla traversa. Al 41′ risponde Djuric, ma la sua girata a botta sicura termina fuori. Al 43′ arriva il vantaggio della Salernitana: Rosina crossa a centro area e trova la precisa deviazione aerea di Djuric.
La ripresa inizia con gli ospiti in avanti: Jallow entra in area e va alla conclusione angolata, respinta in angolo da Capradossi. Al 58′, sul calcio di punizione di Bartolomei, Galabinov spizza di testa e Mora, con una rovesciata, pareggia i conti. Al 67′ Galabinov va vicino al gol, ma il suo sinistro viene parato da Micai.
Al 72′ Vignali serve a centro area Galabinov: il tiro del bulgaro viene respinto in scivolata da Pucino; la sfera arriva poi sui piedi di Pierini che colpisce il palo. Al 75′ sul traversone di Mora è ancora Pierini ad andare vicino al gol, ma il numero 7 bianco conclude alto sulla traversa. All’89’ ci prova Mora con un potente sinistro dal limite, fuori di poco. Al 94′ lo Spezia trova il gol del definitivo 2-1: dopo un’azione convulsa, è Mora a servire Capradossi, pronto a mettere alle spalle di Micai.
Dopo questa partita, ecco i nostri TOP & FLOP.
TOP SPEZIA: MORA. Il centrocampista bianco si conferma definitivamente leader della squadra. Il giocatore ex Spal, oltre all’ormai costante apporto in zona gol, sfrutta tutta la propria esperienza per trascinare in compagni, anche nei momenti difficoltà. Nella sfida alla Salernitana è l’ultimo ad arrendersi: non è un caso se la rete decisiva arrivi proprio dopo l’ennesima incursione offensiva del numero 6 aquilotto.
TOP SPEZIA: CAPRADOSSI. Il difensore torna titolare dopo il lungo stop causato dall’infortunio. Il ragazzo scuola Roma mostra sin dalle prime battute l’entusiasmo del tanto agoniato ritorno e forse pecca di eccessiva foga in un paio d’interventi. Col passare dei minuti però, il centrale bianco trova il giusto equilibrio, tornando ad essere l’interessante prospetto su cui si ripongono le speranze anche della Nazionale italiana. A tempo scaduto il numero 13 ha il grande merito di depositare in fondo al sacco la palla da tre punti.
TOP SALERNITANA: ROSINA. La classe non ha età ed il fantasista, nonostante le 35 primavere, dimostra ancora di poter fare la differenza. Il numero 10 fa passare attraverso il suo raffinato mancino tutte le azioni offensive della sua squadra. Magistrale la “pennellata” a centro area con il quale l’ex Torino e Catania propizia il gol del momentaneo vantaggio.
FLOP SALERNITANA: MEMOLLA. Il giovane difensore albanese, alla prima da titolare con Salernitana, paga dazio per una comprensibile emozione. Il numero 20 è spesso in ritardo quando cerca di anticipare il diretto avversario, ricorrendo al fallo. Nel primo tempo il giocatore ex Hajduk viene graziato dal direttore di gara che non estrae il cartellino giallo per l’intervento oltre limiti i del regolamento ai danni di Mora, lanciato in contropiede.