Lo Spezia viene fermato tra le mura amiche del “Picco” dal Verona: finisce 1-2 per gli uomini di Grosso, capaci di battere la compagine di Marino grazie ai gol di Zaccagni e Gustafson, in risposta al momentaneo vantaggio di Mora.
Al 4′ è lo Spezia a passare in vantaggio: sul cross di Vignali, Silvestri spazza l’area con i pugni, Mora raccoglie la sfera e segna la sua seconda rete in maglia bianca con una splendida rovesciata. Al 13′ Bianchetti fa partire un buon tiro cross dalla distanza, ma Di Carmine non riesce a controllare e spedisce la palla sul fondo.
Al 23′ è Di Gaudio a provare la girata, Lamanna para a terra. Al 24′ Okereke serve Galabinov, ma il destro del numero 9 bianco viene respinto da Silvestri. Al 25′ arriva il pareggio del Verona grazie al rasoterra da fuori di Zaccagni. Al 28′ Di Carmine sfiora il vantaggio, ma Terzi anticipa l’attaccante e mette in corner. Al 33′ la conclusione dal limite di Bidaoui termina sul fondo. Al 35′ Di Gaudio prova il destro da fuori, parato in tuffo da Lamanna. Al 45′, sul cross di Bartolomei, è Galabinov a colpire di testa, ma la sfera termina fuori.
La ripresa inizia con il Verona in avanti: Zaccagni impegna Lamanna con una conclusione insidiosa da posizione defilata, poi Di Gaudio si divora il gol del vantaggio spedendo la sfera alta sulla traversa. Al 60′ è Gustafson a portare avanti i suoi grazie ad un preciso destro dal limite, sul quale Lamanna non arriva. Al 70′ Ricci pennella un ottimo cross in area per la testa di Galabinov, ma l’attaccante bianco non trova la porta. Al 95′ è ancora in numero 9 aquilotto a provare la deviazione aerea sul suggerimento di Augello, Silvestri para tranquillo.
Dopo questa partita, ecco i nostri TOP & FLOP.
TOP SPEZIA: MORA. Il centrocampista bianco è autore di un’altra prestazione di buon livello. Oltre al gol spettacolare ad inizio partita, il numero 6 aquilotto è sicuramente il più combattivo tra i suoi compagni di reparto: recuperi di palla, continui contrasti e spinta in attacco, portano l’ex Spal ad essere autore di una gara importante. Anche quando nella ripresa il resto della squadra cala di rendimento, il mediano è l’ultimo ad arrendersi continuando a correre instancabilmente lungo tutto il perimetro del campo.
FLOP SPEZIA: OKEREKE. Il giovane esterno bianco non è nella sua giornata migliore: troppo impreciso in più di un’occasione, spesso vanifica delle buone iniziative. In particolar modo nel primo tempo il numero 21 aquilotto ha la possibilità di chiudere due ripartenze, ma al momento dell’assist decisivo, sbaglia la misura del passaggio. Dopo un’ora di gioco viene sostituito da Gyasi.
TOP HELLAS VERONA: ZACCAGNI. Il centrocampista gialloblu non parte con il piede giusto, mostrando eccessivo nervosismo, infatti viene ammonito dal direttore di gara dopo pochi minuti di gioco per un brutto fallo ai danno di Mora. Con il passare dei minuti però il classe ’95 trova la giusta posizione tra le linee, creando non pochi grattacapi agli avversari. Proprio con un suo ottimo inserimento, il numero 20 riesce a realizzare il gol del pareggio. Oltre alla rete, diverse giocate di alta qualità consentono ai compagni di trovarsi in condizione di calciare verso la porta di Lamanna.
FLOP HELLAS VERONA: LEE. L’esterno destro, al contrario del compagno di reparto Di Gaudio, non riesce mai a concludere a rete. Dopo l’iniziale svantaggio, la squadra allenata da Grosso si riorganizza, ma il giocatore sud coreano è effettivamente l’unico a rimanere avulso dalla manovra. Il numero 16 gialloblu, specialmente nel primo tempo ha la possibilità di sfruttare due sponde aeree di Di Carmine: in entrambe le occasioni arriva di un soffio in ritardo facendosi anticipare dal difensore di turno.
