[ot-caption title=”Francesco Migliore – Foto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/05/Migliore.jpg”]
Finisce in un’atmosfera surreale il match tra Ascoli e Spezia, con gli ospiti a festeggiare in grande stile la salvezza e i locali in tono minore il raggiungimento degli spareggi per la massima sera. Una partita priva di emozioni al “Picco” consente allo Spezia di accedere ai play off come settima classificata.
Gli uomini di Di Carlo affronteranno il Cesena al “Manuzzi” martedì sera e si giocheranno gli spareggi per i terzo anno consecutivo.
Il primo tempo inizia con l’Ascoli in avanti al 3′ con un calcio di punizione, ma la conclusione di Mengoni finisce alta sulla traversa senza impensierire Chichizola.
Dopo una fase di stallo del match, anche lo Spezia si fa vedere nell’area ospite: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ci prova Sciaudone dal limite, ma il suo tiro centrale viene boccato in due tempi da Lanni.
Al 37′ gli uomini di Beggi ci provano ancora con la soluzione da fuori, ma il siluro di Petagna è fuori misura.
Tre minuti più tardi lo Spezia risponde con il diagonale in scivolata di Calaiò, imbeccato di testa da Sciudone, ma la conclusione dell’arciere finisce a lato.
I padroni di casa ci riprovano un giro di lancette più tardi, ma l’improvviso destro dal limite di Piccolo viene deviato in corner in tuffo da Lanni.
La ripresa inizia con gli aquilotti in avanti: la bella combinazione tra Calaiò, Situm e Sciaudone si conclude con il tiro di quest’ultimo rimpallato dalla difesa ospite.
Le emozioni latitano nel secondo tempo, ma al 71′ è lo Spezia ad andare vicino al vantaggio: sugli sviluppi di un corner, il colpo di tacco di Valentini viene deviato sulla linea da Bianchi.
La partita si accende e un minuto più tardi sono ancora i bianchi a portarsi in avanti sempre su tiro dalla bandierina, ma anche questa volta la conclusione a botta sicura di Sciaudone viene respinta dalla retroguardia ascolana.
Dopo questa partita, ecco i nostri TOP & FLOP.
TOP SPEZIA: MIGLIORE – Il terzino sinistro dello Spezia riscatta la brutta prestazione di Como. Il numero 17 aquilotto spinge con costanza sulla corsia di competenza durante tutta la gara. In particolar modo sul finire della partita mette al centro un paio di cross interessanti, non sfruttati a dovere dai compagni. Nell’arco di tutto il campionato è stato sicuramente il giocatore in grado di dare più certezze di prestazione a staff tecnico e ambiente.
FLOP SPEZIA: CALAIO’ – L’esperto centravanti macchia la sua prestazione con un errore davvero grave: una leggerezza evitabile, induce l’arbitro ad ammonirlo. Questo cartellino giallo pesa non poco sulla stagione del numero 11 aquilotto, visto che lo costringerà a saltare la gara di martedì contro il Cesena. Inutile dire come da un giocatore di questa caratura non ci si aspetti un errore del genere, ma l’adrenalina purtroppo può giocare brutti scherzi nel calcio. Una stagione tra alti e bassi, al termine della quale resta l’amaro in bocca per un borsino di gol segnati al ribasso rispetto alle aspettative.
TOP ASCOLI: LANNI – Buona la prestazione del portiere dell’Ascoli: pur non chiamato a parate impossibili,si fa trovare sempre pronto,dando sicurezza a tutta la squadra nella partita più delicata della stagione. Sul finire del primo tempo nega due volte la gioia del gol a Piccolo e Sciaudone, consentendo ai suoi di andare al riposo ancora sullo 0-0 senza subire il contraccolpo dello svantaggio a fine frazione.
FLOP ASCOLI: CACIA – Costretto a giocare una partita di sacrificio per esigenze di risultato, il numero 21 dell’Ascoli rimane quasi sempre ai margini della manovra offensiva. Nel primo tempo qualche buona sponda per Petagna, ma niente più. Nella ripresa solo fase difensiva. Nella partita di questa sera, l’attaccante classe ’83 è poco brillante, ma i suoi 17 gol rappresentano una grossa fetta di salvezza dell’Ascoli.
