Finisce 2-2 il match del “Barbera” tra Palermo e Spezia: succede tutto nei primi 45 minuti con il vantaggio di Maggiore e la risposta dopo due minuti di Jajalo; poi Moreo segna il 2-1, ma è ancora Maggiore a stabilire la parità.
Al 7′ il Palermo sfiora il vantaggio: Rispoli crossa per il colpo di testa di Moreo, ma il palo dice no al numero 9 rosanero. All’11’ sono ancora i padroni di casa a farsi vedere in avanti con il siluro dalla distanza di Jajalo, finito alto sulla traversa. E’ il Palermo a gestire il gioco e a cercare il gol del vantaggio, ma la difesa bianca chiude e respinge bene tutti i tentativi dei rosanero.
Al 30′ è lo Spezia a passare in vantaggio: Okereke scambia con Maggiore ed è proprio il numero 25 aquilotto a battere Brignoli con un sinistro imparabile. Al 32′ ci pensa Jajalo a pareggiare i conti con un potente destro dal limite. Al 34′ la combinazione tra Okereke e Gyasi si conclude con il tiro del numero 11 bianco, finito sul fondo.
Al 39′ Maggiore serve Okereke, favorito dal velo di Mora, ma la conclusione del nigeriano termina alta. Al 40′ è Moreo a portare in vantaggio i suoi: Haas mette in mezzo, Nestorovski fa la sponda ed è il numero 9 rosanero a mettere alle spalle di Lamanna sotto porta. Al 43′, da calcio di punizione di Falletti, Nestorovski colpisce il palo. Al 44′ Okereke crossa in area, Maggiore si libera e spedisce in rete di testa per la personale doppietta.
Al 47′ è subito pericoloso il Palermo con il tentativo di Moreo in mischia, sul quale Lamanna è reattivo e para. Al 58′ lo Spezia sfiora il vantaggio: Okereke serve Ricci, ma Brignoli nega la gioia del gol al numero 8 bianco e un istante dopo si ripete sul colpo di testa di Gyasi.
Al 65′ sono ancora gli ospiti a farsi vedere in avanti con la conclusione di Gyasi, alta sulla traversa. Al 90′ Puscas prova l’azione personale, ma il suo potente destro finisce fuori. Al 94′ è Haas a tentare il destro dal limite, ma la palla sfiora il palo.
Dopo questa partita, ecco i nostri TOP & FLOP.
TOP PALERMO: JAJALO. L’esperto centrocampista rosanero appare il più motivato e coriaceo tra i suoi: in particolar modo nel primo tempo, il numero 8, coordina costantemente il pressing di tutta la squadra, facendo così conquistare ai suoi quasi tutti i palloni vaganti. il bosniaco ha anche il grande merito di segnare il gol del pareggio dopo appena due minuti dallo svantaggio, grazie ad un potente destro da fuori area. Nella ripresa il mediano, come il resto della squadra, non riesce a garantire lo stesso ritmo della prima frazione: solo nei minuti finali un paio di spunti, non sufficienti a conquistare la vittoria.
FLOP PALERMO: NESTOROVSKI. L’attaccante macedone, nel momento più decisivo della stagione, gioca una partita con il freno a mano tirato. Al contrario del compagno di reparto Moreo, il numero 30 rosanero, partecipa poco alla manovra e ha poche occasioni per rendersi pericoloso sotto porta, ad eccezione del colpo di testa nel primo tempo, terminato sul palo.
TOP SPEZIA: MAGGIORE. Il centrocampista spezzino si prende la scena giocando una delle migliori partite della stagione: dopo aver raccolto i suggerimenti di Marino, spinge il suo raggio d’azione qualche metro in avanti e trova gli inserimenti giusti per trafiggere Brignoli. Il numero 25 bianco continua nel suo percorso di crescita, aggiungendo così al suo repertorio ottime doti da incursore, preziose nel calcio moderno e, di conseguenza, anche per il prosieguo della sua carriera.
TOP SPEZIA: RICCI. Il regista aquilotto gioca una partita di grandissima qualità: dopo un inizio non particolarmente convincente, il numero 8 prende per mano la squadra con alcuni lanci illuminanti in grado di favorire lo sviluppo del gioco in velocità dello Spezia. Oltre al buon lavoro in fase di impostazione, il centrocampista scuola Roma, mostra i muscoli nella zona nevralgica del campo, andando ad interrompere più di un’azione avversaria.
