Finisce 1-3 la gara del “Bentegodi” tra Chievo e Spezia: gli aquilotti conquistano tre punti davvero importanti e si portano al terzo posto in classifica ad una sola lunghezza dalla seconda.
Al 5′ è il Chievo a farsi vedere in avanti con il colpo di testa di Djordjevic, parato da Scuffet. Al 18′ risponde Bartolomei, ma la sua conclusione dal limite colpisce l’esterno del palo. Al 28′ il sinistro di Mastinu impegna Semper, bravo a parare a terra. Al 30 Ferrer chiude su Vignato e devia in corner. Al 43′ la girata di Djordjevic sul cross di Vignato termina sul fondo.
La ripresa inizia con lo Spezia in avanti: al 49′ Gyasi tenta il tiro, Segre spedisce in calcio d’angolo. Al 51′ è Mora a provare il mancino deviato oltre la traversa da Semper. Al 59′ Gyasi cerca la conclusione, finita alta. Al 60′ arriva il gol del vantaggio del Chievo: Vignato crossa e Segre spedisce in rete. Al 68′ ci prova Djordjevic, ma il suo tentativo termina alto.
Al 72′ pareggia lo Spezia: sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Bartolomei, è Galabinov a deviare in porta la sfera. Al 75′ Bartolomei sfiora la rete, ma Semper para. Al 76′ Mora cade in area per il contatto con Segre e l’arbitro concede il calcio di rigore, trasformato da Galabinov. All’87’ Maggiore serve Galabinov, bravo a segnare la sua personale tripletta con un destro ad incrociare. Al 90′ Giaccherini prova la conclusione, alta sulla traversa.
Dopo questa partita, ecco i nostri TOP & FLOP.
TOP CHIEVO VERONA: VIGNATO. Il centrocampista gialloblu è il migliore tra i suoi soprattutto nella seconda frazione di gioco quando è costantemente presente in tutte le azioni di attacco della sua squadra. Proprio da uno dei guizzi del giocatore classe 2000, nasce il gol del momentaneo vantaggio realizzato da Segre. Pochi minuti dopo il numero 25 si ripete offrendo un altro invitante assist a Djordjevic, questa volta però, murato da Capradossi.
FLOP CHIEVO VERONA: GARRITANO. Il giocatore scuola Inter delude le attese e non riesce ad incidere durante la sua permanenza in campo. Il numero 16 gialloblu, probabilmente non al meglio della condizione fisica, non crea superiorità numerica nella metà campo avversaria, non trovando quasi mai il punto di raccordo tra centrocampo e attacco.
TOP SPEZIA: GALABINOV. L’attaccante aquilotto torna protagonista dopo un periodo di grande sofferenza. Oltre allo stop forzato di questi ultimi mesi, il bulgaro sembra essersi ripreso anche dall’infortunio al ginocchio a causa del quale non ha partecipato alla prima parte di stagione. Nella gara contro il Chievo, il centravanti mette a segno tre reti, sfruttando tutto il proprio repertorio: colpo di testa, precisione dal dischetto e tecnica individuale. Ma non si limita solo a deciderla in attacco, i suoi rinvii di testa sui piazzati risultano decisivi anche in fase difensiva.
TOP SPEZIA: CAPRADOSSI. Il numero 13 torna ad essere una garanzia per la squadra di Italiano grazie ad una prestazione di sostanza. Sia nel primo tempo che nella ripresa, il difensore scuola Roma, si muove in maniera ordinata insieme a tutta la linea arretrata spezzina e concede davvero poco agli avversari. L’intervento da presunto rigore, palla sul suo gomito comunque vicino al corpo, salva la porta di Scuffet. Fondamentale.
