Il “Cabassi” si conferma un tabù per lo Spezia: gli aquilotti perdono 3-2 contro il Carpi e non bastano i gol di Gyasi e Okereke per riuscire a portare a casa punti dalla trasferta in Emilia.
Al 3′ è Mustacchio a raccogliere l’assist di Pasciuti e provare la conclusione a rete da posizione defilata: la palla termina fuori. Al 8′ è ancora il Carpi a farsi vedere in avanti con il colpo di testa di Mustacchio parato da Lamanna. Al 9′ risponde lo Spezia, ma il destro a giro di Galabinov termina a lato.
Al 10′ è nuovamente il numero 9 bianco a cercare la rete, questa volta con un mancino dalla distanza, deviato in corner dalla difesa. Al 21′ Vitale prova la conclusione dal limite, Lamanna è attento e blocca a terra. Al 24′ ci prova Gyasi, su suggerimento di Vignali, ma il suo tiro viene deviato in corner da Piscitelli.
Al 30′ il Carpi sblocca il risultato: sul cross di Piscitella, Vitale spizza per Mustacchio, pronto a battere Lamanna con un preciso colpo di testa. Al 35′ il traversone di Mustacchio si trasforma in un pericoloso tiro, ma il palo dice no al numero 17 biancorosso. Al 45′ è Vignali a provare la conclusione dal limite, parata a terra da Piscitelli.
La ripresa inizia con lo Spezia in avanti: Augello crossa dalla sinistra per Gyasi, bravo a vincere il duello con Poli e a battere Piscitelli con un piatto destro. Al 59′ Galabinov cerca la deviazione impossibile di tacco, parata a terra dal portiere biancorosso. Al 72′ arriva il raddoppio dello Spezia grazie al gol del neo entrato Okereke, pronto a raccogliere e trasformare l’assist di Vignali.
Al 76′ Mora ci prova dalla distanza, ma il suo tiro viene deviato in corner. All’85’ il Carpi pareggia con il potente sinistro di Marsura. Un minuto più tardi è Crimi a cercare la porta: la palla viene spedita in calcio d’angolo. Al 91′ i padroni di casa la ribaltano nuovamente, grazie al siluro dai 25 metri di Coulibaly, sul quale Lamanna non può nulla.
Dopo questa partita, ecco i nostri TOP & FLOP.
TOP CARPI: COULIBALY. Il centrocampista biancorosso, arrivato nel marcato di gennaio, gioca una partita di grande sostanza, cercando in tutti i modi di spezzare la manovra spezzina. L’apporto del giocatore senegalese è fondamentale soprattutto nell’ultima parte di gara quando si getta con veemenza alla ricerca del gol, recuperando diversi palloni nella zona nevralgica del campo. Nel primo minuto di recupero l’ex Udinese segna il gol vittoria con un siluro di destro dalla distanza.
FLOP CARPI: KRESIC. Il difensore appare in più di un’occasione incerto e sottotono: specialmente nel secondo tempo, il giocatore croato soffre la velocità degli attaccanti spezzini. In occasione del gol di Okereke, il numero 34 biancorosso, viene fulminato dall’ottima giocata dell’attaccante nigeriano senza possibilità di intervenire in alcun modo. Nel finale, il centrale riabilita in parte al sua prestazione, contribuendo al forcing della squadra di Castori nell’area di rigore avversaria.
TOP SPEZIA: GYASI. L’esterno aquilotto è autore di una buona prestazione: sin dai primi minuti della partita, il numero 11 bianco è tra i più positivi in campo tanto da mettere a segno la rete del vantaggio, poi annullata per posizione di fuorigioco. Nel secondo tempo invece, dimostra capacità da rapace dell’area di rigore, vincendo il contrasto in area con Poli prima di battere Piscitelli. Prima della rimonta del Carpi il giocatore ex Sud Tirol avrebbe l’occasione di chiudere la gara in contropiede, ma il passaggio in profondità di Galabinov è impreciso e consente alla difesa avversaria di arginare il pericolo.
FLOP SPEZIA: VIGNALI. Il terzino dopo una serie di buone prestazioni, compie effettivamente un passo indietro nella gara del “Cabassi”. Nella prima frazione di gioco, il numero 24 bianco soffre in maniera costante la buona verve di Piscitella. Nella ripresa invece, quando tutta la squadra gioca meglio, anche il giovane spezzino appare meno in affanno, trovando anche l’assist per il gol di Okereke. Nel finale, in occasione del pareggio di Marsura, la sua indecisione nel contrasto in area, consente al giocatore ex Venezia di segnare un gol davvero importante per le sorti dell’incontro.
