Lo Spezia esce dalla crisi vincendo una gara difficile e importante contro il Benevento: al “Vigorito” termina 2-3 grazie alle reti di Ricci (rigore), Da Cruz e Okereke, che consentono agli uomini di Marino di portare a casa tre punti d’oro.
Parte forte il Benevento: al 1′ è Lamanna a dire no prima a Tello, poi ad Improta con una doppia parata nel giro di pochi secondi. All’8′ la punizione di Insigne, battuta dal limite dell’area, sfiora il palo. Al 19′ risponde lo Spezia con l’azione personale di Da Cruz, ma il tentativo del numero 34 bianco viene smorzato dalla difesa sannita.
Al 32′ arriva il vantaggio degli ospiti: Montipò atterra irregolarmente Okereke e il direttore di gara assegna il calcio di rigore; sul dischetto va e trasforma Matteo Ricci. Passano due minuti e i padroni di casa pareggiano i conti, dopo un’azione confusa nell’area aquilotta, grazie al piatto destro di Insigne. Al 43′ Letizia prova il sinistro di potenza dalla distanza, ma Lamanna devia in corner.
La ripresa inizia con il Benevento in avanti: De Col trattiene Caldirola in area e l’arbitro non ha dubbi nell’assegnare il secondo penalty della gara; Coda si presenta davanti a Lamanna, ma non inquadra la porta e calcia fuori. Al 56′ il destro a giro di Coda viene deviato il corner dalla difesa aquilotta.
Al 64′ arriva il raddoppio dello Spezia: il triangolo tra Okereke e Da Cruz si conclude con il destro sotto la traversa del numero 34 spezzino, al secondo gol con la maglia bianca. Al 67′ Mora serve Okereke ed è proprio il nigeriano a segnare il 3-1 in favore dei liguri. All’86’, sul calcio di punizione dal limite del neo entrato De Francesco, Montipò si supera e devia in calcio d’angolo. All’88’ Armenteros riapre il match, superando Lamanna in uscita bassa.
Dopo questa partita, ecco i nostri TOP & FLOP.
TOP BENEVENTO: INSIGNE. L’attaccante giallorosso è autore di una buona prestazione. Tra le fila dei giocatori sanniti, il fantasista è l’ultimo ad alzare bandiera bianca, cercando in tutti i modi di trovare la soluzione tattica per scardinare la retroguardia spezzina. Nel primo tempo il numero 19 campano dimostra buone doti anche dal punto di vista realizzativo, sfruttando al meglio la corta respinta di Lamanna. Nel finale è l’unico ad avere ancora forza e qualità per cercare il gol del pareggio.
FLOP BENEVENTO: CODA. L’ex Parma dopo un primo tempo giocato su un buon livello alla costante ricerca del gol, soffre in maniera decisiva l’errore in apertura di ripresa, quando, dal dischetto, non inquadra lo specchio della porta. L’episodio sfortunato condizione evidentemente il numero 9 giallorosso, il quale per il resto della gara non mostra più la solita sicurezza e personalità nell’area di rigore avversaria.
TOP SPEZIA: OKEREKE. L’attaccante nigeriano torna a giocare una prestazione di alto livello soprattutto sul piano aerobico: costringe sistematicamente gli avversari a ricorrere al fallo per arginare il suo impeto. Nella ripresa, quando il Benevento prova in tutti i modi a far propria la gara, il numero 21 bianco sfrutta benissimo gli spazi aperti regalando prima l’assist a da Cruz e, successivamente, finalizzando al meglio il contropiede imbastito da Mora.
TOP SPEZIA: DA CRUZ. L’esterno bianco torna dal “Vigorito” con la certezza di essere un giocatore di categoria superiore, la discriminante che farà la differenza nella sua carriera sarà sicuramente la continuità, fino ad ora non dimostrata. Il numero 34 aquilotto illumina la sua prestazione già nel primo tempo con una serpentina tra gli avversari, conclusa però debolmente verso la porta di Montipò. Nella ripresa invece, oltre a tocchi e giocate di buon livello, l’olandese compie il salto di qualità con un gol di pregevole fattura, giusto mix tra potenza e tecnica.
