Continua il trend negativo in trasferta dello Spezia di Marino: i bianchi perdono al “Del Duca” contro l’Ascoli con il punteggio di 3-1. Nonostante un secondo tempo giocato in parte in superiorità numerica e con diverse occasioni da gol, gli aquilotti non riescono a conquistare punti lontano dal “Picco”.
Il primo tempo inizia con il gol dell’Ascoli dopo solo 50 secondi: Ardemagni è bravo a controllare un tiro sbagliato da Ninkovic e a battere Lamanna con un preciso destro. Al 4′ risponde lo Spezia, ma Lanni para sul tentativo di Okereke servito da Bartolomei.
All’8′ sono i padroni di casa a farsi vedere in avanti grazie al tiro dalla distanza di Ngombo, finito fuori di poco. Al 21′ è Mora a tentare la conclusione dai 25 metri, terminata lontano dallo specchio della porta. Al 26′ Ardemagni va vicino alla sua personale doppietta, ma Lamanna con il piede, salva la porta spezzina.
Al 28′ risponde lo Spezia con Mora, servito dalla destra da Gyasi: la girata al volo del numero 6 bianco termina alta sulla traversa. Al 31′ sono ancora gli ospiti a portarsi in avanti e questa volta è Ricci a provare la conclusione da fuori, bloccata a terra da Lanni. Al 35′ ci prova anche Bidaoui, ma il suo tiro-cross finisce alto.
L’inizio della ripresa sembra la fotocopia di quello del primo tempo: questa volta passano solo 40 secondi ed è Cavion a segnare il raddoppio per i padroni di casa con un preciso destro a giro dalla distanza. Al 56′ lo Spezia riapre il match con il gol di Okereke, servito in velocità da Mora, bravo a battere Lanni con un pallonetto.
Al 65′ Gyasi va vicino al pareggio, ma il suo potente destro finisce di poco sopra l’incrocio dei pali. Al 70′ Bartolomei lancia Okereke verso la porta avversaria: il diagonale del nigeriano termina fuori di un soffio. Al 74′ è ancora il numero 21 bianco a cercare il pareggio, questa volta con un colpo di testa, deviato in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo arriva anche il tentativo dalla distanza di Augello, a lato di poco.
All’83’ Vignali tenta la conclusione dai venti metri, Lanni non si fida della presa e devia sul fondo. Al 93′ arriva il terzo gol dell’Ascoli grazie alla caparbietà di Padella: il numero 14 bianconero prima ruba palla a Capradossi, poi, supera Lamanna in uscita e segna a porta vuota.
Dopo questa partita, ecco i nostri TOP & FLOP.
TOP ASCOLI: ARDEMAGNI. L’attaccante ex Spezia lascia il proprio segno dopo appena 50 secondi di gioco, realizzando il centesimo gol in cadetteria. Galvanizzato dall’importante traguardo personale raggiunto, il giocatore scuola Milan, completa la propria prestazione con una gara da leader in cui non risparmia anche abnegazione e sacrificio in fase difensiva. Nel finale esce tra gli applausi del pubblico del “Del Duca”.
FLOP ASCOLI: NINKOVIC. Il centrocampista serbo, vero leader tecnico della squadra di Vivarini, gioca gran parte del primo tempo da protagonista interpretando al meglio il ruolo di trequartista tra le linee: oltre ad aver propiziato il primo gol, il numero 11, è autore di diversi assist a servizio dei compagni più avanzati. Ad inizio ripresa, l’ex Genoa, perde la testa e in due minuti riceve un doppio giallo che gli costa l’espulsione.
TOP SPEZIA: OKEREKE. L’attaccante bianco conferma l’ottimo momento e il buon stato di forma, fornendo una prestazione di livello. Nel primo tempo ha l’occasione di firmare il pareggio, ma Lanni gli nega la gioia del gol. Si riscatta nella ripresa, riuscendo segnare e a creare pericolo nell’area avversaria. Il numero 21 si muove costantemente sul filo del fuorigioco, dettando il passaggio alla ricerca della profondità: in alcune occasioni viene fermato per offside, in altre, come quella del gol, è letale.
FLOP SPEZIA: BIDAOUI. L’esterno bianco, dopo la prestazione poco convincente di domenica scorsa contro il Foggia, delude nuovamente le attese. Nel primo tempo prova a sfondare sulla sinistra senza però riuscire a creare la superiorità numerica; nella ripresa invece, il numero 26, dopo un avvio migliore dal punto di vista del gioco, commette un’ingenuità, cadendo nella provocazione dell’esperto Troiano e viene espulso vanificando il vantaggio numerico da poco ottenuto dallo Spezia, dopo l’allontanamento di Ninkovic.
