Spezia – Pro Vercelli: 1-1 Aquile bloccate sul pari, ma quante occasioni gettate al vento

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Serie B – 2° Giornata

13/09/2015 – ore 15.00

Stadio Alberto Picco

Arbitro: Candussio di Cervignano

Spezia

1

1

Pro Vercelli

Pro Vercelli

[row][double_paragraph]

(4-2-3-1)
Chichizola 1
Milos
6
Postigo 5
Terzi 19
Migliore
17
Brezovec
30
Juande 8
cambioDe Las Cuevas
7
cambioCatellani
10
golSitum 11
cambioNenè 21
Bjelica All
A disposizione
Sluga 12
Valentini
3
Acampora
4
cambioCalaiò
11
cambioRossi 14
Errasti 15
giallocambioKvrzic 20
Martic 20
Canadjija 27

[/double_paragraph][double_paragraph]

(4-3-3)
22 Pigliacelligiallo
2 Berragiallo
4 Bani
29 Legati
25 Scaglia
17 Ardizzone
21 Castigliagol
33 Luperinicambio
10 Di Robertocambio
9 Marchigiallo
7 Gattocambio
All Scazzola
A disposizione
1 Melgrati
6 Redolfi
8 Scavonecambio
14 Emmanuello
15 Beltramecambio
16 Filippini
20 Matutecambio
26 Coly
32 Beretta

[/double_paragraph][/row]Gol: 18′ Situm, 45′ Castiglia.

Angoli: 7 – 3

Recuperi: 1‘ – 5

Note: Giornata nuvolosa, terreno buono.

Spettatori: 1.270 paganti, 5.778 abbonati – incasso 11.400 + 31.000 abb.

L’allerta 2 e il rinvio di SampdoriaBologna non ferma la prima apertura stagionale dell’affollatissimo teatro Picco, dove Spezia e Pro Vercelli danno vita al posticipo domenicale delle 17 e 30 valevole la seconda giornata del campionato cadetto.

Dopo la beffa di Bari, obiettivo tre punti per le Aquile che schierano in campo Chichizola, Milos, Postigo, il debuttante Terzi, subito con la fascia di capitano e Migliore in difesa, Juande e Brezovec a centrocampo, con il consueto trio delle meraviglie De Las Cuevas – Catellani – Situm dietro l’unica punta Nenè. Out Felice Piccolo.

Risponde la Pro Vercelli di Scazzola con un offensivo 4-3-3 che vede Pigliacelli tra i pali, Berra, Bani, Legati e capitan Scaglia in difesa, Ardizzone, Castiglia e la sorpresa Luperini a centrocampo, Di Roberto, Marchi e Gatto le tre punte.

Dirige l’incontro il Signor Candussio della sezione di Cervignano, assistito dai Signori Bindoni, Baccini e Giovani.

Presente al Picco anche la Nazionale femminile, con il ct Cabrini seduto nella tribuna centrale, davanti al Presidente onorario Volpi.

Pochi istanti prima dell’inizio del match, il Capitano dei padroni di casa Claudio Terzi legge il giuramento di lealtà, affiancato dal Presidente Grazzini e da Mister Bjelica.

LA PARTITA:

Spezia subito in avanti e vicino al vantaggio al 4′ con bomber Nenè che per poco non sorprende Pigliacelli con un colpo di testa ravvicinato, dopo l’assist di Situm.

La risposta della Pro Vercelli non si fa attendere e quattro minuti dopo è Marchi a impensierire la retroguardia aquilotta con una bella girata in area, di poco alta sopra la traversa.

La partita è intensa ma senza troppe occasioni da gol: si arriva così al quarto d’ora, con Brezovec che insolitamente spreca un calcio da fermo da buona posizione.

Lo Spezia è però cinico e dopo soli tre minuti colpisce grazie alla prima rete stagionale di Super Mario Situm, bravissimo nel ricevere dalla destra, controllare al limite dell’area e a scaricare un potente tiro che si stampa nell’angolino basso alla destra di un non troppo sicuro Pigliacelli.

Galvanizzati dal vantaggio, le Aquile continuano la propria manovra offensiva, con Catellani che al 24′, dopo aver rubato palla in mezzo al campo a Legati, si invola in solitaria verso l’area piemontese, facendosi tuttavia recuperare dall’intervento provvidenziale di Berra.

Pericolosa la Pro al 28′, ma Chichizola è provvidenziale nell’allontanare di testa un pallone velenosissimo diretto a Marchi.

Pochi gli spunti in avanti, ma tutti efficaci: al 45′, quando la partita sembra ormai avviata alla pausa, è l’ex Juventus Castiglia a pareggiare i conti con una gran botta di controbalzo che beffa l’estremo difensore aquilotto.

Si chiude così la prima frazione di gioco con Spezia e Pro Vercelli sull’uno a uno.

Alla ripresa, Bjelica e Scazzola confermano i 22 del primo tempo.

Al 4′ è Luperini a provarci, ma Chichizola fa buona guardia, parando senza problemi la conclusione debole del centrocampista piemontese.

120 secondi dopo, uno spettacolare Situm semina il panico sulla sinistra, facendo partire un ottimo traversone diretto a Nenè che per poco non trova il raddoppio di testa, sfiorando il palo.

Il primo cambio dell’incontro arriva al 7′, con Beltrame che rileva uno spento Luperini.

Spazi chiusi e difficoltà ad affacciarsi in avanti: è più complicata del previsto la partita delle Aquile, pericolosissime comunque al quarto d’ora con una grande azione personale di Catellani, conclusasi con il miracolo di Pigliacelli. Sulla ribattuta, si lancia Migliore per il tap in, ma il tiro dell’esterno bianco viene deviato incredibilmente in corner.

Bjelica pesca in panchina, puntando sul gioco aereo e sostituendo a sorpresa Catellani per Calaiò.

Il cambio sortisce i propri effetti e lo Spezia sale in cattedra: al 21′ De Las Cuevas prova la botta col destro, ma Pigliacelli è sicuro nella presa. Sugli sviluppi ci prova invece Nenè, ma il colpo di testa del brasiliano viene parato dall’attento estremo difensore ospite.

Scazzola coglie le difficoltà dei suoi e getta nella mischia Scavone al posto di Gatto. Fuori anche De Las Cuevas per “Zorro” Kvrzic.

Ed è proprio l’esterno croato a rendersi subito insidioso con una grande azione personale sulla destra, non finalizzata però clamorosamente dall’arciere Calaiò, che a porta spalancata mette out il pallone.

Gol sbagliato da una parte…gol sbagliato dall’altra: sul prosieguo dell’azione, infatti, tocca a Marchi fallire di testa il facile gol dell’uno a due.

La sagra dell’occasione fallita non è però finita e al 33′ è ancora uno stralunato Calaiò a farsi ipnotizzare in area da Piglaicelli, bravo e fortunato nel deviare di coscia in angolo il pallonetto del numero 11 spezzino.

La Pro vuole il pareggio le scelte di Scazzola ne sono la prova: al 37′ fuori la punta Di Roberto, dentro il centrocampista camerunese Matute, ex Crotone.

Ultima sostituzione anche per Bjelica che gioca la carta Karim Rossi al posto di Nenè.

Inutili gli ultimi assalti di Kvrzic and “co”: dopo cinque minuti di recupero il Signor Candussio mette bocca al fischietto, decretando la fine dell’incontro e rimandando ancora l’appuntamento con la prima vittoria stagionale.

A pesare sul mezzo passo falso delle Aquile la scarsa incisività in avanti, con Calaiò, Nenè e Catellani incapaci di finalizzare ottime palle da gol. Meglio la difesa rispetto alla gara di Bari, anche se gli ospiti possono recriminare l’occasione fallita da Marchi.

Primo punto in classifica per i ragazzi di Bjelica, ora attesi dalla difficile trasferta di Salerno.

Andrea Licari
Andrea Licari
Nato a la Spezia, laureato in scienze politiche, giornalista pubblicista, allenatore del settore giovanile Asd Brugnato Calcio. Ha collaborato con l'emittente televisiva Ttnews24 e per La Nazione di Spezia, collabora con Cronaca 4 e SpeziaCalcioNews dal 2014.

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