Serie B – 8° Giornata
9/10/2016 – ore 15
Stadio Alberto Picco
Arbitro: ABISSO di Palermo – 5,5
SPEZIA |
0 |
– |
1 |
CARPI |
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(4-3-3) | |
6 – CHICHIZOLA | 1 |
6 – VIGNALI |
24 |
5,5 – DATKOVIC | 20 |
6,5 – TERZI | 19 |
6,5 – MIGLIORE |
17 |
7 – PULZETTI |
30 |
6,5 – SIGNORELLI | 8 |
6,5 – SCIAUDONE |
7 |
6,5 – MASTINU |
26 |
6 – NENE’ | 9 |
6,5 – BAEZ | 11 |
6 – DI CARLO |
All |
A disposizione | |
VALENTINI A. | 33 |
DE COL |
5 |
CECCARONI |
6 |
DEIOLA |
13 |
6 – OKEREKE | 18 |
6 – PIU | 23 |
MAGGIORE | 25 |
S.V. – GRANOCHE | 29 |
GALLI | 32 |
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(4-2-3-1) | |
1 | COLOMBI – 7 |
3 | LETIZIA – 6,5 |
21 | ROMAGNOLI – 6,5 |
13 | POLI – 6,5 |
6 | GAGLIOLO – 6,5 |
20 | LOLLO – 6 |
17 | CRIMI – 6,5 |
19 | PASCIUTI – 5,5 |
10 | CATELLANI – 6 |
11 | DI GAUDIO – 6,5 |
15 | LASAGNA – 7 |
All | CASTORI – 6,5 |
A disposizione | |
28 | RAUSA |
8 | BIANCO |
14 | BIFULCO – S.V. |
16 | JAWO – S.V. |
23 | BLANCHARD S.V. |
26 | DE MARCHI |
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Gol: 47′ LASAGNA.
Angoli: 6 – 4
Recuperi: 1‘ – 4‘
Note: Giornata nuvolosa, terreno ottimo.
Spettatori: 1.605 paganti, 5.730 abbonati – incasso 13.023 + 29.818 abb.
Servizi sulla gara |
Top & Flop della sfida del Picco |
Il Sondaggio sul migliore dello Spezia |
Intervista a Mister Di Carlo |
Intervista a Francesco Migliore |
GLI UNDICI IN CAMPO, TORNA BAEZ NELLO SPEZIA, C’E’ CATELLANI NEL CARPI
Al Picco si festeggiano i 110 anni della storia aquilotta, ma scende in campo il Carpi di Castori, ultimamente vera e propria bestia nera, specie sul terreno di Viale Fieschi.
Mister Di Carlo deve ancora rinunciare a Valentini, Piccolo, mentre Errasti pur convocato non va neppure in panchina. La novità rispetto alla gara vinta ad Ascoli è però Baez al posto di Piu. Quindi solito 4-3-3, con Vignali confermato nel ruolo di terzino destro.
Mister Castori ha diverse assenze per infortunio e squalifica, quindi ripresenta Catellani in avanti dietro a Lasagna, arretrando Lollo in mediana. Nuovi anche i due centrali difensivi, Romagnoli e Poli, recuperati per l’occasione. Il modulo di partenza è un 4-2-3-1 che però spesso si trasforma in 4-5-1 difensivo.
ALLO SPEZIA MANCA SOLO IL GOL, MA IL PORTIERE E UN PO’ DI IMPRECISIONE LO NEGANO
Subito pericoloso lo Spezia al 2’ con la progressione di Baez sulla sinistra e l’inserimento di Sciaudone, ma il tiro da posizione defilata del numero 7 aquilotto viene deviato in corner da Colombi.
In avvio la gara è abbastanza bloccata con lo Spezia che si affida di più al possesso palla, mentre il Carpi ai lanci lunghi, senza particolare attenzione alla forma.
Al 15’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ci prova Catellani, ma la sua conclusione è debole e facile preda di Chichizola.
Nei minuti successivi lo Spezia prova ripetutamente a trovare la via del gol: prima è un tiro di Vignali ad impegnare l’estremo difensore del Carpi, costretto a parare in tuffo; sugli sviluppi del successivo corner, Colombi para dapprima il siluro di Baez, poi compie il doppio miracolo sulla ribattuta Migliore e successivamente su quella di Nenè.
Il match si infiamma nella fase centrale, con diverse occasioni da rete e al 22’ sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi in avanti con il solito Baez: il numero 11 bianco fa partire un potente destro, ma trova l’attenta riposta del portiere biancorosso.
Il pressing alto dello Spezia costringe il Carpi a difendersi e non consente agli emiliani di imbastire azioni pericolose.
Alla mezzora è ancora Baez, con un’ottima discesa sulla fascia, a mettere in mezzo per Mastinu, ma l’esterno sardo commette fallo su Gagliolo.
Gli ospiti rispondono qualche minuto più tardi con l’ex Catellani, ma la rete del numero 10 biancorosso viene annullata per posizione irregolare dell’attaccante.
Al 40’ sugli sviluppi di un corner, è Migliore a provare il colpo di testa, ma la sfera, troppo centrale, termina tra le braccia di Colombi. Sulla ripartenza del Carpi, Gagliolo e Di Gaudio duettano sulla destra, ma è attento Vignali a chiudere.
C’è ancora tempo per un’azione dello Spezia: al 44’ il cross rasoterra di Baez trova Sciaudone, ma la conclusione a botta sicura del numero 7 aquilotto, viene murata dalla difesa avversaria.
Durante il recupero, è ancora l’esterno uruguaiano dello Spezia a provare la conclusione: il suo destro però, finisce alto sulla traversa.
OSPITI IN GOL CON LASAGNA, I BIANCHI CI PROVANO, MA IL FORTINO DI CASTORI RESISTE
La ripresa è una doccia fredda per i padroni di casa: pronti via è infatti il Carpi a portarsi in vantaggio grazie alla rete di Lasagna, bravo a deviare in rete di piatto da due passi l’assist di Di Gaudio, penetrato in area da sinistra.
Gli ospiti tentano di addormentare il match, dopo aver segnato la rete del vantaggio, mentre lo Spezia cerca in tutti i modi di trovare un pareggio che sarebbe il minimo, dopo la mole di gioco prodotta nel primo tempo.
Il possesso e il giro palla degli uomini di Di Carlo sono la costante della fase centrale del secondo tempo, mentre il Carpi si limita a difendere il preziosissimo gol di Lasagna.
Primo cambio per Di Carlo che inserisce Piu al posto di Baez, spentosi nella ripresa dopo aver disputato un’ottima prima frazione.
L’esterno ex Empoli però non entra subito al meglio in partita, quindi altra variazione del tecnico spezzino che richiama Mastinu e inserisce Okereke sulla fascia destra, in quello che qualche minuto dopo diventa un 4-2-4, con l’ingresso di Granoche che prende il posto di Signorelli.
E’ proprio nell’ultimo quarto d’ora che, nel massimo sforzo, gli aquilotti sfiorano il gol in un paio di situazioni nell’area ospite, ma manca la stoccata vincente.
Inoltre all’83’ le cose si complicano, perché viene espulso Datkovic per somma di ammonizioni, per fallo su Lasagna.
Nell’ultima opportunità, dopo la torre di Nenè per Granoche, Gagliolo anticipa l’attaccante spezzino e mette in corner.
Finisce così con la vittoria del Carpi, a vanificare un primo tempo giocato in maniera eccellente dai ragazzi di Di Carlo che hanno comunque dimostrato una crescita costante.
La bestia nera Carpi colpisce ancora, con i ragazzi in maglia rossa che abbandonano il Picco al grido di “ladri”, ma questo è il calcio, con la classifica che comunque continua a sorridere.
Ha collaborato Giulia Lorenzini