Prima di commentare la splendida vittoria sul Benevento, è opportuno soffermarsi sullo striscione esibito dalla Ferrovia a pochi istanti dall’inizio del match.
“Anche se non vinciamo, sempre vi sosteniamo“.
Nonostante le poche parole, il messaggio di vicinanza della curva è davvero fortissimo e inequivocabile.
Da tempo, al Picco non si avvertiva da parte della tifoseria un attaccamento tale alla squadra, un legame che, a quanto pare, sembrerebbe addirittura andare oltre il risultato.
Uno striscione figlio di quanto dimostrato finora, non tanto sul piano dei risultati, ma principalmente su quello dell’atteggiamento.
La squadra sta dimostrando, a suon di bel gioco, di credere fortemente nel progetto e soprattutto dimostra quell’attaccamento alla maglia tanto richiesto e apprezzato dai tifosi.
Marino ha trasmesso ai suoi giocatori la consapevolezza di sentirsi parte di un qualcosa, di una squadra, di un gruppo d’amici, di una famiglia o quel che sia…
Fatto sta che in campo non ci sono pressioni, prevalentemente domina la spensieratezza e tanto divertimento, la base più sana e genuina su cui costruire grandi imprese.
In sostanza il nuovo Spezia targato Marino diverte, ma soprattutto fa divertire, e questo la tifoseria l’ha notato eccome.
A differenza degli anni precedenti andare al Picco, è tornato ad essere un vero spettacolo, oltre che rimanere una grande passione.
Sulla partita c’è poco da dire: vittoria strameritata sotto tutti i punti di vista.
Una di quelle prestazioni che si è soliti definire al limite della perfezione, per intensità e qualità del gioco.
Marino nel pre-gara invocava maggiore cattiveria agonistica, ed è stato puntualmente accontentato.
I suoi han dimostrato determinazione e voglia di imporsi, poggiando il tutto su una condizione fisica davvero invidiabile.
Ad aver stupito particolarmente è stato Okereke, autore di una prestazione da capogiro, condita da una pesantissima doppietta, che all’età di 21 anni, potrebbe valere la sua tanto attesa consacrazione nel calcio che conta.
E’ passato così poco tempo dal ricordo di quel giocatore che nella passata stagione pareva correre spaesato per il campo.
Probabilmente gli bastava fare le ossa altrove, e forse ha impiegato anche meno tempo del previsto per scoprire davvero se stesso.
Mezza stagione al Cosenza ed ecco qua tutt’altro giocatore, anche se le cure Marino e Di Natale, lo stanno plasmando ulteriormente.
Lui ribadisce che è ancora al 70% delle sue potenzialità e che “il gol più bello è quello che devo ancora fare“, ma nel frattempo noi ci godiamo il primo siglato ieri al Benevento.
Se davvero i margini di miglioramento sono ancora molti, chissà il ragazzo dove potrà arrivare…
Insomma 3 punti e bel gioco, un quadretto ideale per prepararsi al meglio alla prossima sfida, contro il Foggia sempre al Picco, finora miniera di punti con 4 successi su 5 gare disputate.
Ora che l’organico è al completo e quella crescita registrata nelle passate giornate, ha iniziato finalmente a dare i suoi frutti, non ci resta che puntare in alto.
Marino e i suoi dovranno cogliere l’attimo e cavalcare al meglio l’onda di entusiasmo creatasi intorno alla squadra, specialmente nelle prossime 3 gare, in cui il calendario sarà abbastanza agevole.
Fare più punti possibile con Foggia, Ascoli e Cosenza, per arrivare coperti in classifica prima del trittico di sfide di fine anno.
Infatti il 2018 si chiuderà contro Palermo, Crotone e Lecce.
