Quanto ad infortuni derivati da contrasti di gioco, lo Spezia non è fortunato quest’anno: dopo il calcio al polpaccio che è costato a Galabinov quasi due mesi di assenza dalle gare, adesso è la volta di Capradossi, vittima di un infortunio analogo nel match con il Venezia.
Il calcio subito dal difensore scuola Roma è alla coscia, mentre nel caso del bulgaro era al polpaccio, ma analoga è la formazione di un’edema (gonfiore con versamento), che ha bisogno di riassorbirsi prima di permettere al giocatore di riprendere la normale attività di allenamento con la squadra.
Difficile quindi al momento stabilire quali saranno i tempi di recupero del difensore che si era conquistato il posto da titolare con prestazione di alta qualità al fianco di Terzi.
A questo punto, con Erlic ancora alle prese con il recupero pieno dopo l’operazione al ginocchio, e con Giani che vorrebbe trasferirsi alla Feralpi già in questi giorni, per il mister Marino e il DG Angelozzi è il momento delle scelte da non sbagliare.
Se Giani parte, deve arrivare dal mercato un difensore centrale di qualità che sia pronto eventualmente anche a scendere in campo già dalla sfida con la Cremonese di sabato prossimo, anche se la soluzione alternativa può anche già essere disponibile in casa, con l’utilizzo di Filippo De Col in quel ruolo.
Proprio nella giornata odierna infatti, il tecnico siciliano lo ha piazzato in mezzo alla difesa al fianco di Terzi, per sopperire anche numericamente all’assenza di centrali, ma anche per testarlo nell’eventualità che serva un suo utilizzo.
Nello stesso tempo la cessione di Giani verrà bloccata nel caso in cui il mercato non offra sostituti all’altezza, ed ormai è questione di due giorni, visto che giovedì sera alle 20 finiranno le contrattazioni.
Venendo alla seduta di allenamento svolta oggi, la squadra si è ritrovata a Follo per svolgere una prima parte in sala video, successivamente il gruppo si è diviso in due: chi ha giocato a Brescia è passato subito al lavoro in campo, per il resto supplemento di lavoro in palestra.
A seguire, il gruppo al completo ha svolto esercitazioni per reparto e lavoro tattico su 70 metri campo.
La seduta di lavoro si è chiusa con 15 minuti di partitella a ranghi misti.
Regolarmente in gruppo Okereke, lavoro dedicato per Erlic, Maggiore e Morachioli, mentre come detto Elio Capradossi ha svolto terapie e lavoro in piscina.
Domani è in programma una seduta di lavoro mattutino, a partire dalle ore 11, sempre sul terreno del “Comunale” di Follo.
