Coppa Italia 2018/19 – Terzo Turno
12/8/2018 – ore 18.30
Stadio Alberto Picco di La Spezia
Arbitro: GHERSINI di Genova – 6
 SPEZIA 0 – 1 SPAL |
|---|
| (4-3-3) | (3-5-2) | ||
| 1 | LAMANNA – 6 | 6 – GOMIS | 1 |
| 23 | DE COL – 6,5 | 6 – CIONEK | 4 |
| 19 | TERZI – 6,5 |   5,5 – VICARI |
23 |
| 5 | GIANI – 6 | 6,5 – FELIPE | 27 |
| 3 | AUGELLO – 6,5 | 6 – LAZZARI |
29 |
| 16 | BARTOLOMEI – 6,5 | 6 – EVERTON LUIZ |
25 |
| 18 | RICCI – 6,5 |
6 – SCHIATTARELLA | 28 |
| 6 | MORA – 6 |
6 – VITALE |
97 |
| 7 | PIERINI – 6 |
6,5 – FARES | 93 |
| 21 | OKEREKE – 6,5 | 6,5 – ANTENUCCI | 7 |
| 11 | GYASI – 6,5 | 6,5 – PETAGNA |
37 |
| All | MARINO – 6,5 | 6 – SEMPLICI | All |
| A disposizione | A disposizione | ||
| 22 | MANFREDINI | POLUZZI | 17 |
| 33 | BARONE | THIAM | 22 |
| 4 | CRIVELLO | ESPOSITO | 5 |
| 14 | MORACHIOLI | MONCINI | 11 |
| 15 | CRIMI – S.V. |
6 – VAISANEN |
15 |
| 17 | GUDJOHNSEN | CREMONESI | 21 |
| 18 | DE FRANCESCO – 6 |
DICKMANN | 24 |
| 20 | BASTONI | S.V. – COSTA |
33 |
| 24 | VIGNALI – 6 |
S.V. – PALOSCHI |
43 |
| 25 | MAGGIORE | VIVIANI | 77 |
| 27 | FIGOLI | SALVI | 98 |
| 28 | ERLIC | COULANGE | 01 |
Gol: 46′ PETAGNA.
Angoli: 2 – 5
Recuperi: 0‘ – 4‘
Note: Serata calda, terreno ottimo.
Spettatori: 3.043 paganti (100 ospiti).
| Servizi sulla gara |
|---|
| Intervista a Mister Marino |
| Intervista a Gyasi e Giani |
| Intervista a Mister Semplici |
| Il Pagellone di Dennis Maggiani |
Lo Spezia esce dalla Coppa Italia, ma lo fa a testa altissima, dopo un gara che ha messo in mostra il possesso palla della Spal e le verticalizzazioni degli uomini di Mister Marino.
A decidere il match una rete di Petagna in apertura di ripresa, nell’unica sbavatura della difesa spezzina.
Mister Marino cambia due elementi nell’undici iniziale rispetto al match di otto giorni prima con la Sambenedettese.
Dentro Giani in difesa al posto di Erlic e Ricci in cabina di regia al posto di De Francesco, per il resto l’attacco è obbligato, con Pierini, Okereke e Gyasi, stante l’assenza per infortunio di Mastinu e i tasselli ancora da coprire con il mercato.
Semplici ha qualche assenza e lamenta anche un mercato in ritardo da parte della società , mentre conferma invece il modulo tattico il 3-5-2 che ne ha fatto le fortune in questi anni.
In attacco spazio alla coppia Antenucci – Petagna.
L’avvio mostra quello che sarà il canovaccio tattico di buona parte della gara, con la Spal a provare a fare gioco e lo Spezia a chiudere tutti i varchi, anche con l’aiuto degli esterni d’attacco, subito pronti però a ripartire negli spazi.
Proprio da questa propensione tattica nascono i pericoli per la difesa, invero anche un po’ imballata, di Semplici, spesso colta in errore dal pressing spezzino sulla trequarti offensiva.
Da un recupero palla di Mora scaturisce la conclusione alta di Bartolomei ben servito da Okereke che poco prima aveva sciupato una buona ripartenza andando ad una conclusione ribattuta.
Gli ospiti non riescono a trovare varchi, e sono i bianchi a sfiorare ancora il gol su cross di De Col, deviato di testa dall’attaccante nigeriano.
Pressing e ripartenze premiano i ragazzi di Marino, ai quali manca solo la lucidità sotto porta.
La Spal va vicino al gol solo sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con Lamanna che esce male e Vicari che per poco non centra la porta.
Ancora Spezia prima della fine del tempo, ma sull’invitante cross di Augello, Vicari arriva in anticipo su Okereke.
Ad inizio ripresa il gol vincente, Fares scambia con Antenucci che penetra in area dalla sinistra e mette al centro per Petagna che di piatto batte Lamanna.
Vantaggio immeritato ma i bianchi lo soffrono ed almeno per un quarto d’ora faticano a riprendere in mano la gara.
Marino inserisce De Francesco per Mora che si schiera nella stessa posizione di campo.
Subito dopo in un contropiede veloce, Okereke tocca per Gyasi che va sul fondo e crossa, ma Gomis è più lesto del nigeriano ad andare sula sfera.
La Spal tiene palla, ma l’unica altra conclusione a rete della sua partita la fa su azione d’angolo e colpo di testa di Everton Luiz che Lamanna controlla.
Poi è solo Spezia che alza il baricentro e recupera spesso palla sula trequarti, arrivando al tiro ancora con Okereke, palla respinta e lo stesso Gyasi che spara alto da ottima posizione.
Marino inserisce anche Vignali per Pierini, che esce per un problema muscolare, e Crimi per Ricci.
Il gol lo Spezia lo troverebbe anche, ma sul cross di Vignali per l’accorrente Gyasi che insacca, il guardialinee rileva un fuorigioco, molto dubbio.
Nel finale Gomis esce di testa fuori area, De Col rimette al centro e lo stesso Gyasi per poco non arriva alla deviazione sotto misura.
Dopo 4 minuti di recupero e il tentativo di perder tempo degli ospiti, Ghersini manda tutti negli spogliatoi e la Spal al quarto turno.
Resta una prestazione di carattere e di qualità di uno Spezia che pare veramente già a buon punto sia in difesa che a centrocampo, mentre per l’attacco, al di là delle buone giocate degli interpreti, manca lo stoccatore che possa mettere a frutto la gran mole di gioco prodotta.
Ma è un dato conosciuto che lo stesso Marino ha sottolineato a fine gara e che il mercato colmerà al più presto.
Ora occhi al campionato, sperando che nel caos si riesca a rivedere la luce.
