Serie B 2017/18 – Quattordicesima Giornata
11/11/2017 – ore 20.30
Stadio Alberto Picco della Spezia
Arbitro: MARINELLI di Tivoli – 4
SPEZIA |
1 |
– |
1 |
FROSINONE |
[one_half]
(4-3-2-1) | |
6 – DI GENNARO | 33 |
6 – DE COL |
23 |
6,5 – CAPELLI | 4 |
6,5 – GIANI | 5 |
6 – LOPEZ |
3 |
6,5 – VIGNALI |
24 |
6 – BOLZONI | 7 |
7 – PESSINA |
21 |
7 – MASTINU |
26 |
7 – GILARDINO | 10 |
6 – MARILUNGO | 39 |
6,5 – GALLO |
All |
A disposizione | |
DESJARDINS | 12 |
6 – SALONI |
22 |
CECCARONI |
6 |
FORTE |
9 |
AUGELLO | 13 |
OKEREKE | 18 |
MAGGIORE | 25 |
BENEDETTI | 27 |
MASI | 28 |
6 – GRANOCHE | 29 |
GIULIANI | 41 |
S.V. – AMMARI | 42 |
[/one_half][one_half_last]
(3-4-3) | |
22 | BARDI – 6,5 |
23 | BRIGHENTI – 6 |
26 | TERRANOVA – 6 |
32 | KRAJNC – 6 |
13 | CIOFANI M. – 6 |
8 | MAIELLO – 6,5 |
6 | BESEA – 5,5 |
11 | BEGHETTO – 6,5 |
28 | CIANO – 6 |
18 | DIONISI – 6 |
9 | CIOFANI D. – 6,5 |
All | LONGO – 6 |
A disposizione | |
1 | ZAPPINO |
27 | VIGORITO |
2 | COCOCCIA |
3 | CRIVELLO – 6 |
4 | RUSSO |
16 | VOLPE |
20 | CITRO – S.V. |
24 | ERRICO |
25 | GORI |
29 | MASTRANTONIO |
[/one_half_last]
Gol: 55′ CIOFANI D., 78′ GILARDINO (rig.)
Angoli: 2 – 4
Recuperi: 1‘ – 4‘
Note: Serata serena, terreno ottimo.
Spettatori: 1.420 (104 ospiti) paganti, 4.200 abbonati – incasso 10.831 + 25.143 abb.
Servizi sulla gara |
---|
Top & Flop della sfida del Picco |
DAI UN VOTO ALLA SQUADRA |
Il Pagellone di Enrico Lazzeri |
Intervista a Mister Gallo |
Intervista a Mister Longo |
Intervista a Gilardino |
TOCCA AL GILA, CIANO – DIONISI – CIOFANI IL TERRIBILE TRIO CIOCIARO
Dopo l’ottimo punto conquistato ad Empoli, lo Spezia ritorna tra le mura amiche, ospitando la capolista Frosinone. In quello che è l’anticipo del sabato sera, valevole la quattordicesima giornata del campionato cadetto, scocca l’ora di Alberto Gilardino, al debutto assoluto al Picco. Nel confermato 4-3-1-2 Gallo schiera dal 1′ Di Gennaro tra i pali, De Col, Capelli – dentro per lo squalificato Terzi – Giani e Lopez dietro, Pessina, Bolzoni e Vignali in mezzo, con Mastinu dietro il tandem composto dal numero 10 ex Parma e da Guido Marilungo. In panchina il neo arrivato Ammari.
3-4-1-2 per Longo, alle prese con una vera e propria emergenza sulla mediana senza gli infortunati Sammarco, Soddimo e Frara: tocca dunque a Besea prendere le redini del centrocampo assieme a Maiello, Beghetto e Matteo Ciofani, mentre davanti a Bardi, Krajnc prende il posto dello squalificato Ariaudo al centro di una difesa composta da Terranova e Brighenti. Unica punta Daniele Ciofani, sostenuto dal duo Ciano – Dionisi.
SPEZIA ARREMBANTE, FROSINONE PERICOLOSO, MA GRAZIATO DA MARINELLI
Idee chiare per uno Spezia aggressivo, ben messo in campo e con un Gilardino disposto al sacrificio e in grado di dare il là alle cavalcate di terzini e interni di centrocampo: proprio dagli spunti del numero 10 nascono i tentavi di Vignali, il primo di poco fuori, il secondo bloccato da Bardi. Non contento, l’ex Parma e Milan prova anche la conclusione verso la porta avversaria, ma colpo di testa e botta da fuori sono troppo deboli e imprecisi per impensierire l’estremo difensore ciociaro.
D’altro canto, un Frosinone in difficoltà a costruire gioco in mezzo al campo, si affida inevitabilmente alla tecnica dei tre davanti, impensierendo Di Gennaro con Dionisi, pericoloso con due tentativi da fuori e un colpo di testa debole, parato senza troppe apprensioni dal numero 33 aquilotto.
A testimonianza di un match combattuto ed equilibrato, le limpide palle gol capitate sui piedi di Ciano – splendida la sua girata dal limite di un soffio fuori – e Gilardino, ben imbeccato da Mastinu sulla sinsitra, ma sfortunato nel lambire la parte alta della traversa con una bella spaccata.
Un bel vedere quello del Picco, spezzato però al termine della prima frazione di gioco dalle decisioni del Signor Marinelli, che prima non concede un calcio di rigore dopo l’evidente contatto Besea – Vignali, quindi non ravvisa l’entrata killer di Brighenti ai danni di Gilardino, non concedendo persino alcun tipo di punizione.
Il primo tempo si chiude così tra il nervosismo generale sullo zero a zero, nonostante qualche sporadico tentativo da fuori di Ciano e Mastinu.
D. CIOFANI PER I CIOCIARI, GILA LA RIAGGUANTA: SOLO APPLAUSI PER QUESTO SPEZIA
La seconda frazione degli aquilotti si apre all’insegna della sfortuna, con Di Gennaro costretto al forfait dopo uno stiramento e sostituito da Saloni. Nervosismo ancora alle stelle dopo le decisioni del primo tempo e Spezia comunque arrembante, alla costante ricerca del gol grazie ad una manovra rapida ed ordinata: clamorosa l’occasione capitata sui piedi di Giani dopo la punizione di Mastinu, splendido il riflesso di Bardi, che salva i suoi. E se la dea bendata decide di voltare le spalle ai bianchi, stesso discorso non si può di certo fare per la squadra di Longo, avanti al 55′ grazie alla conclusione ravvicinata di Daniel Ciofani, nata dalla sbavatura di Lopez sulla destra che spiana la strada all’assist del fratello Matteo.
Sotto di una rete, Gallo ridisegna i suoi con il 4-3-3, inserendo il rientrante Granoche e il debuttante Ammari per un esausto Marilungo e Bolzoni, mentre dall’altra parte Ciano cede il posto a Crivello. A un quarto d’ora dal termine gli ospiti sembrano controllare, ma ecco che arriva, finalmente, l’episodio a favore degli aquilotti: cross dalla sinistra di Pessina, il migliore in campo, colpo di mano di Beghetto e calcio di rigore. Dal dischetto Gilardino ristabilisce i conti, bagnando il debutto con la rete e il classico suono del violino, per la gioia di un Picco letteralmente in estasi.
Riagguantato il match, gli aquilotto non mollano la presa, cercando con generosità di mettere alle corde un Frosione che mette dentro Citro per Dionisi, ma nonostante qualche sussulto finale in entrambe le aree, non c’è più tempo per altri gol: al Picco è uno a uno, anche se la sensazione è che questo ottimo Spezia avrebbe meritato un tantino di più.
Tabellino e Voti Enrico Lazzeri.