A 60 giorni di distanza dall’inizio della Serie B 2018/19, il caos e l’incertezza sono a fare da padroni.
Ancora poco chiara risulta la questione relativa alle possibili retrocessioni “a tavolino” e i conseguenti eventuali ripescaggi. Per la Procura Federale, queste, sono davvero ore caldissime.
A correre il maggior rischio è attualmente il Foggia, coinvolto in un’inchiesta della giustizia penale relativa al riciclaggio e a compensi in nero ai tesserati. In merito, è prevista in queste ore la sentenza del Tribunale Federale. Qualora venissero accettate le richieste della Procura, di conseguenza l’Entella verrebbe ripescata.
Anche Ternana e Pro Vercelli hanno presentato la domanda di riammissione, in attesa dei decreti sui casi Bari e Cesena. I pugliesi dovranno saldare in questa settimana la controversia relativa ai mancati pagamenti di stipendi e contributi, che peraltro già gli costò la penalizzazione di 2 punti a conclusione dello scorso campionato. Serve anche una ricapitalizzazione consistente. Dalla società traspare comunque ottimismo, ma il Presidente Giancaspro ha comunque messo in vendita il Club ed ha ordinato al DS Sogliano di fare cassa con le cessioni.
Sul fronte Cesena, invece, la situazione pare invece molto più intricata.
La Procura della Repubblica di Forlì ha chiesto il fallimento, a causa di circa 73 milioni di debiti.
Inoltre il Club è stato deferito anche per plusvalenze fittizie, messe in atto con il Chievo Verona in questi anni.
Un vero peccato per una piazza come quella di Cesena, che da anni vive di calcio.
Se dunque per Pro Vercelli e Ternana cresce la speranza di permanenza in Serie B, differente è il caso del Novara. I piemontesi sono al momento l’unica delle 4 retrocesse sul campo con la certezza della Serie C. Il club non potrebbe infatti fare domanda di ripescaggio a causa del deferimento di 2 punti assegnatigli durante la stagione 2015/16, che dunque non consente il ricorso.
Poi c’è il caso Parma, con le decisioni della Procura che potrebbero far precipitare anche gli emiliani in Serie C.
Nuovi possibili scenari potrebbero aprirsi nelle prossime ore, ma tra sentenze e ricorsi, si rischia comunque di andare per le lunghe. Il tempo però stringe e il calciomercato, per muoversi, necessita di sapere quale sia il quadro della Serie B 2018/19.
Come detto, ad oggi nulla è chiaro, ma su una cosa dovremmo essere tutti d’accordo: il clima che si sta respirando in questi giorni in Serie B è tutt’altro che positivo per il calcio italiano.
