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Vittorino Grillo pare già un ricordo lontano, sebbene bruci ancora.
Al momento dell’insediamento del nuovo Questore Di Roberto, auspicammo fin da subito un’inversione di tendenza nei rapporti tra la tifoseria e gli organi che fanno rispettare le politiche di pubblica sicurezza nelle manifestazioni sportive.
Troppi rapporti tesi in passato, troppe chiusure, un mare di divieti nello stesso momento in cui, in ogni altro stadio d’Italia, abbondavano concessioni e permessi in deroga, lasciando sempre più amaro in bocca da queste parti.
Da domani qualcosa cambierà, dopo che la riunione operativa del GOS ha concesso l’utilizzo di tamburi e megafoni che potranno, dunque, tornare a rendere più caldo ed avvolgente il clima nel settore più caldo della tifoseria spezzina.
Una messa alla prova importante, una palla che non scotta neanche più di tanto e che ora è tra i piedi della Ferrovia.
E li dovrà restarvi.
Non c’è che dire, dopo aver tanto subìto in questi ultimi anni, si respira una boccata d’ossigeno vitale, certamente meritata.
La società, con la preziosa opera da interlocutore tra le parti svolta ormai da tempo da Luca Maggiani, ha deciso di non perdere ulteriore tempo, fiutando l’importanza del momento, di queste settimane in cui ogni briciolo in più di calore e di presenza potranno rivelarsi importantissimi.
Il “Picco” si veste dunque di nuovo sia all’esterno, dopo l’opera di rifacimento dell’area retrostante la curva Ferrovia, sia all’interno, dove sarà più semplice, magari quasi come in passato, scatenare l’inferno o anche solo l’ambiente ostile che fu.
