Antonino Ragusa è un nuovo aquilotto da ieri pomeriggio.
Un giocatore che Guido Angelozzi ha sempre apprezzato, e anche cercato già l’estate scorsa, quando però il Sassuolo lo ha ceduto a titolo definitivo al Verona.
Per lui un buon inizio di stagione con l’Hellas, poi il nuovo infortunio al crociato del ginocchio, quello che già si era rotto 4 anni prima, ai tempi del Vicenza.
Ma ora sta bene, ha fatto tutta la preparazione con il Verona, squadra con la quale ha ancora tre anni di contratto.
Quando il DG spezzino ha visto che gli scaligeri aprivano al prestito stante la richiesta del Livorno, si è inserito nella trattativa portandolo in maglia bianca ed andando a rinforzare ancora un reparto esterni che adesso è veramente molto numeroso.
Nella giornata odierna capiremo se gli esterni in rosa resteranno tutti o si andrà alla cessione di qualcuno.
Intanto a proposito di cessioni, si continua a discutere con il Chievo per il passaggio di Filippo De Col ai veneti, probabile la chiusura nella giornata odierna.
Ma anche le operazioni in entrata non sono ancora terminate, Angelozzi è al lavoro su vari fronti, uno dei quali porta al francese Taugourdeau del Trapani, richiesto fortemente da mister Italiano.
Altro fronte è quello che porta ad un terzino sinistro, nei giorni scorsi si era parlato di Nicola Falasco del Perugia, ma potrebbe non essere l’unica opzione.
Infine c’è il discorso attaccante centrale, da questo punto di vista le ultime ore saranno decisive.
L’arrivo di Rigoni alla Sampdoria non va ad aggiungere un centravanti alla squadra di Di Francesco, quindi si riducono le possibilità che Federico Bonazzoli venga messo sul mercato.
Ma non è l’unica opzione in uscita dalla serie A, vedremo se il DG aquilotto saprà trovare lo spiraglio giusto, come accaduto ieri con Ragusa.
Non ci resta che attendere le prossime ore, le seguiremo sulla nostra pagina dedicata assieme a voi…