In sala stampa per presentare i nuovi acquisti, Guido Angelozzi non poteva esimersi dal commentare il mercato in corso in casa Spezia.
Un mercato che il dirigente aquilotto sta portando avanti con oculatezza e dedizione, per cercare di trarre il meglio dalle opportunità che si verranno a presentare.
Vedasi l’acquisizione di Paolo Bartolomei, giocatore cercato anche da alcune squadre della massima serie, che Angelozzi ha portato a Spezia nel giro di 48 ore, lavorando sotto traccia.
Sono quelle operazioni che fanno la differenza in un mercato dove circolano pochi soldi e le occasioni vanno sfruttate.
Sino ad ora quattro innesti, due giovani di prospettiva e due pezzi di rilievo per la categoria come Lamanna e Bartolomei, tanto che la rosa in partenza per Pontremoli conta ad oggi una trentina di giocatori.
Ma il DG spiega: “Abbiamo voluto dare l’opportunità a tutti di venirsi a giocare le proprie carte in ritiro, anche se sappiamo sin da ora che alcuni giocatori in rosa, pur essendo molto bravi, non corrispondono alle caratteristiche tecniche e tattiche che il mister ci chiede per sviluppare il suo gioco. Un gioco propositivo, un cambio sostanziale rispetto all’anno scorso che necessita di un altro tipo di interpreti. In ritiro verranno anche alcuni giovani che potranno farsi conoscere meglio da Marino“.
Certo, Mister Marino non sarà proprio del tutto contento di avere così tanti giocatori da gestire in ritiro, ma dovrà adeguarsi alle esigenze attuali: “Il mister mi aveva chiesto di poter avere la squadra al completo per la partenza del ritiro – spiega Angelozzi – ma anch’io vorrei tante cose che poi non posso avere (ride n.d.r.). A parte gli scherzi, Marino sa bene come stiamo lavorando, sa che la società gli è vicina in tutto e per tutto, quindi deve stare tranquillo perché il mercato chiude il 18 di agosto e quindi abbiamo tutto il tempo per accontentarlo al meglio. Il mister si è subito calato al meglio nella nuova avventura, ormai è già diventato un aquilotto..“.
Le parole del DG sono chiare e le strategie ormai ben definite, rinforzare la squadra, plasmandola al meglio per il 4-3-3 di Pasquale Marino.
Ma c’è un’altra questione che caratterizza il lavoro del dirigente aquilotto, la volontà di creare un gruppo che abbia solo in testa la maglia bianca e accetti anche di giocare a scadenza di contratto.
“Abbiamo deciso di non rinnovare a tutti quei calciatori che sono in scadenza di contratto l’anno prossimo. Alcuni di loro potranno decidere di accettare offerte magari di più anni altrove, ma chi resterà qui, lo farà pensando al progetto che stiamo portando avanti e mettendosi in gioco. Io devo fare gli interessi dello Spezia e voglio che la squadra sia composta da giocatori che sposano in pieno la maglia bianca. A fine ritiro poi dovremo fare delle scelte, magari anche dolorose per qualcuno, ma la nostra intenzione è quella di rinforzare la squadra e renderla competitiva, con tutto il rispetto per tutti quelli che sono in rosa al momento attuale“.
Un Angelozzi più che mai calato con entusiasmo nella parte e convinto di poter aprire un ciclo vincente in riva al golfo.
Non ci resta che aspettare il completamento della squadra per poterci gettare con entusiasmo nella settima stagione consecutiva di serie B, male che vada sarà comunque un successo.
