E’ sempre più lo Spezia che vorrebbe quello che sta approcciando il girone di ritorno se possibile con ancora più convinzione rispetto a come ha finito il girone ascendente.
Vincenzo Italiano è raggiante a fine gara e ne è ben donde, dopo una prestazione del genere su un campo non facile:
“Ricordo bene i complimenti che la stampa di Crotone mi aveva fatto all’andata – chiosa il tecnico spezzino – perché nonostante la sconfitta, la squadra aveva dimostrato di giocare a sprazzi un buon calcio. Per quanto riguarda oggi, venire qua e fare le barricate, non avrebbe avuto nessun senso. Siccome tante squadre che sono venute a Crotone hanno scelto di concentrarsi sulla fase difensiva senza raccogliere niente, abbiamo scelto di provare a fare una prestazione più coraggiosa, indirizzata tutta verso la fase offensiva. Temevamo molto questa partita perché il Crotone è davvero forte, quindi sono veramente molto contento della prestazione dei miei ragazzi, perché nonostante la giovane età dell’organico, tutti mi stanno dimostrando sempre di più una grande maturità“.
L’organico competitivo permette anche di variare la formazione e schierare chi sta meglio:
“Adesso regna l’abbondanza, siamo in tanti in tutti i reparti, i ragazzi stanno tutti bene e non posso che essere contento. Come avete visto oggi ho dovuto rinunciare a malincuore a Federico Ricci, ma se avessi potuto schierare 13 giocatori l’avrei fatto. Federico aveva fatto una grande partita la scorsa giornata, con un bellissimo assist a Gyasi in occasione del primo gol, ma davanti ora c’è tanta abbondanza e come ripeto sempre, quando si ha tutta la rosa a disposizione, occorre sfruttare questo dato a proprio favore. La crescita deve continuare in questa direzione, anche perché a mio avviso i margini di miglioramento sono ancora tanti“.
Avete completamente sorpreso il Crotone oggi:
“Penso che il Crotone non si aspettasse uno Spezia così spavaldo, così coraggioso e chiaramente tanto merito è stato dei miei ragazzi, anche perché qui loro di solito concedono pochissimo e creano moltissime occasioni“.
Il rigore un’ingenuità?
“I giovani talvolta fanno qualche errore, penso al rigore che francamente era evitabilissimo. Ma di contro c’è anche da dire che abbiamo dimostrato la maturità di continuare a spingere anche dopo il gol del pareggio. In altre occasioni avremmo staccato la spina e smesso di giocare, invece quest’oggi, ripeto, su un campo difficilissimo, siamo stati bravi a continuare a giocare, senza mai concedere occasioni ai nostri avversari“.
“Voglio fare i complimenti anche ai subentrati – conclude Italiano – da Galabinov a Federico Ricci fino ad Acampora, perché ogni volta, chi viene mandato in campo, rende sempre al massimo delle sue potenzialità e voglio soprattutto ringraziare i quindici tifosi che ci hanno seguito fino a qui: questa vittoria è per loro“.