Allo Spezia di Vincenzo Italiano non sono bastati i gol di Capradossi e Matteo Ricci: dopo il 2-2 contro il Perugia, il tecnico degli aquilotti, ha parlato nella consueta conferenza stampa post gara, analizzando tutti i temi cruciali del match.
“Bisogna fare meglio e proporsi di più” – ha esordito l’allenatore bianco – “Negli ultimi dieci minuti avremmo dovuto congelare il risultato. Per me sono due punti buttati via, anche se siamo partiti in maniera più timida rispetto ad altre gare. Abbiamo avuto una ottima reazione, ma non è bastato: dobbiamo migliorare il più in fretta possibile. Mi auguro per i ragazzi che il “Picco” possa essere la nostra arma in più: in casa nostra dobbiamo dettare legge e avere un approccio diverso ad inizio gara. Siamo una squadra giovane che ha bisogno del pubblico e della vicinanza di tutta la città: in questo momento la squadra è in costruzione e dobbiamo cercare di fare del nostro meglio per migliorare velocemente“.
Per quanto riguarda il ruolo del portiere, quali sono le gerarchie?
“Scuffet ha giocato a Udine perché Krapikas era rientrato da 24 ore dopo essere stato con la nazionale. Simone è arrivato dopo in ritiro e in questo momento Krapikas è leggermente avanti; comunque abbiamo due buoni portieri“.
“Alterniamo partite in cui dominiamo, poi veniamo schiacciati” – ha proseguito Italiano – “Non aver subito il secondo gol ci ha fatto reagire, poi la squadra è cresciuta, ma ci vuole più concretezza davanti. Siamo alla quarta giornata, abbiamo 4 punti, ma a mio parere ne avremmo potuti avere di più“.
C’è un problema in attacco con il ruolo di punta?
“Davanti abbiamo Galabinov, che ora è infortunato; poi c’è Gudjohnsen che in questo momento deve lavorare molto e crescere. Gyasi è adattato, ma secondo me sta facendo molto bene quando viene chiamato in causa“.
“Tengo di buono la reazione, il carattere dimostrato” – ha continuato Italiano – “Martedì andiamo ad Ascoli ad affrontare una squadra forte, che abbiamo già conosciuto nel pre campionato e sarà una gara in cui tutti avranno problemi visto il turno infrasettimanale. Fuori casa abbiamo fatto due buone prestazioni lontano dalla pressione del “Picco” e spero che sia così anche ad Ascoli. Siamo giovani, abbiamo alti e bassi, ma se stiamo tutti uniti, penso che il vero valore di questa squadra uscirà“.
Come ci spiega la sostituzione di Vignali, terzino destro, con un giocatore mancino?
“Per me contano gli allenamenti e il momento di forma, per questo ho inserito un mancino a destra. Per me non è un problema fare una cosa del genere. Ci sono giocatori che oggi non erano in campo, ma lo saranno martedì ad Ascoli“.
Come sta Matteo Ricci?
“Era stanco, l’ho sostituito per questo motivo. Lui ha dato tanto e ci tiene molto: soffre quando la squadra non riesce a portare a casa il risultato“.
“Non dobbiamo farci condizionare dalla stampa e dai social” – ha proseguito il tecnico aquilotto – “Entrando in uno stadio come questo, i primi minuti da gioco devono essere come quelli che abbiamo giocato contro il Crotone. Dobbiamo dimenticarci di tutto quello che c’è intorno, per questo chiedo a tutta la città di stare vicino a questa squadra“.
Cosa pensa della prestazione di Delano?
“E’ partito male, ma nel momento del forcing è venuto fuori anche lui: stiamo comunque parlando di un ragazzo del ’98 che ha alti e bassi come tutti i giovani. Deve iniziare a lavorare in maniera diversa perché qui la valutazione passa soprattutto dagli allenamenti della settimana, che contano molto“.
