Per la terza volta consecutiva i suoi terminano una gara fuori casa con un uomo in meno, per Vincenzo Italiano commentarlo non è certo facile.
Questo il suo commento sull’espulsione di Erlic:
“A Venezia avevo parlato di attenzione, oggi non posso che commentare che l’espulsione è stata una decisione che ci ha penalizzato oltre modo, proprio per come è arrivata, con il portiere in anticipo e Capradossi piazzato bene. Stavamo tenendo il campo più che dignitosamente e avremmo potuto portare a casa la partita. Non abbiamo segnato ma ci confermiamo una squadra che non concede tanto e che sta migliorando molto in fase difensiva. Giocare per la seconda volta consecutiva in 10 uomini per 30 minuti non è stato certamente facile, però penso che anche in inferiorità numerica la squadra abbia retto molto bene per cui penso che per come si era messa sia davvero un punto prezioso“.
“Voglio sottolineare come oggi avessimo in campo una squadra molto giovane, con un classe 2000 all’esordio e che ha disputato una gara perfetta, come del resto anche gli altri ragazzi che questa sera hanno giocato dall’inizio. Reinhart è un ragazzo sveglio, un argentino che sa giocare bene la palla, ha carattere e sono contentissimo della sua prestazione. Avrebbe dovuto fare il suo esordio già a Venezia, ma trenta secondi prima del suo ingresso siamo rimasti in inferiorità numerica ed oggi si meritava un’opportunità dall’inizio” ha aggiunto Il tecnico spezzino.
Bene Reinhart, anche Federico Ricci non male, invece ha deluso Delano:
“Il fatto di giocare poco non lo aiuta, ma anche io ho fatto il calciatore e so cosa voglia dire soffrire quando si sta in panchina. Durante la settimana stimolo tutti, cerco di lavorare su tutto il blocco squadra, è normale che un allenatore debba pretendere qualcosa in più dai suoi giocatori, non lo dico con cattiveria, però è ovvio che quando uno gioca poco, le opportunità che gli vengono concesse deve sfruttarle al massimo. E’ comunque un ragazzo con ottime qualità, durante la settimana lo vedo bene e quindi ho voluto farlo partire dall’inizio. Quanto a Fede Ricci, ha fatto una buona prova, ma mi aspetto di più nel momento in cui va a calciare in porta col mancino dal limite dell’area, come in occasione del tiro ad inizio ripresa e l’ho fatto notare anche al ragazzo“.
“La squadra sta facendo bene nella fase difensiva, ma stiamo iniziando a segnare poco – ha continuato Italiano – quindi devo quindi stimolare i ragazzi per creare più occasioni, perché al momento questo è il nostro handicap. Mi è piaciuto molto Gyasi quando è entrato, ma non è una novità che quando viene messo in campo sia quel tipo di giocatore che non tira mai indietro la gamba e dà tutto se stesso“.
La prossima gara recupererai qualche pedina?
“Ragusa l’abbiamo perso questa sera per un problema alla piccola appena nata, ma per fortuna si è tutto sistemato e lo recupereremo per la Salernitana, poi avremo anche Giulio Maggiore e lo stesso Matteo Ricci, invece Martic Erlic che stava attraversando un ottimo momento di forma non ci sarà, e questo mi dispiace davvero, per il ragazzo e per tutta la squadra“.
