La scelta degli “uomini”, il segnale per il futuro

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[ot-caption title=”Mister Fabio Gallo – Foto Spezia Calcio News” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2017/11/Gallo-7.jpg”]

Luca Mora, neo acquisto aquilotto, oltre che per un importante tasso tecnico si è fatto ammirare a Ferrara per le sue doti umane, per una psicologia mai banale, per quella tempra agonistica e quell’ardore da “barbaro” del pallone pronto ad ogni sfida.
Non è giocatore “cattivo”, è semplicemente uno che non molla l’osso.

L’ex capitano spallino è l’ultimo esempio di una scelta ben ponderata da parte della società all’inizio della nuova gestione targata Gallo-Andrissi: scegliere profili di atleti che abbiano già dimostrato grande abnegazione e serietà, gente affamata, magari anche in cerca di rilancio ma con un grado di talento ancora importante.

Oggi il tecnico aquilotto si ritrova una rosa ricca di “capitani”, di gente che la fascia l’ha indossata qui o in altre piazze importanti; ciò significa da una parte puntare sulle qualità umane e professionali, dall’altra vi è la necessità di circondare i giovani di gente esperta in grado di prenderli per mano settimanalmente, seguendo un percorso di crescita graduale ma deciso.

Il Direttore Sportivo Gianluca Andrissi fin dalle prime settimane del suo mandato ha predicato ed auspicato il “giusto equilibrio” tra giovani di talento e giocatori d’esperienza in grado di incidere da subito, capaci di alzare l’asticella e garantire l’obiettivo minimo dichiarato, la salvezza.
Oggi, le scommesse vinte si chiamano Giani, Lopez, Pessina, Bolzoni, oltre alle riconferme nei loro ruoli di De Col, di Maggiore e di Mastinu. Da valutare ancora l’impatto di gente come Forte, Marilungo e Gilardino, che per vari motivi non sono riusciti a dare e a darsi continuità di rendimento e di impiego in campo.

Non vi è dubbio che l’acquisto di Gilardino durante le prime ore dell’autunno abbia alzato il livello di personalità generale, di concentrazione, di coraggio da parte di tutto il gruppo, mentre gli ultimi acquisti di Palladino e di Mora sembrano spinti da un rinnovato entusiasmo, dalla voglia di dare una spinta ulteriore e decisiva ad una squadra che ha fatto il suo e che necessitava di essere completata e rinforzata ulteriormente a centrocampo.

Vedere Volpi tornare ad investire cifre non ingenti, ma intelligenti, è il più bel segnale per il futuro, alla faccia di chi ha predicato per molto tempo una società prossima alla vendita o alla svendita, tra teoremi più o meno fantasiosi circa un disimpegno deciso, sempre prossimo a venire e che non veniva mai.. che non è venuto mai.
Se le finanze del Patron faranno da contorno ad una programmazione saggia, accorta ed attenta ai particolari, potranno aprirsi porte impensabili per la città sportiva.
L’entusiasmo guida testa e gambe, cavalchiamo l’onda e non fermiamoci qui.

 

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

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