Il ricordo indelebile di quel primo Maggio all’Euganeo

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Nella prossima sfida, valida per la nona giornata di Serie B, lo Spezia farà tappa all’Euganeo.
Uno stadio particolarmente grato a noi spezzini, nel ricordo di quello storico 1 Maggio 2006, che regalò a mister Soda e i suoi la mitica promozione in Serie B.
Sono passati ben 12 anni da quell’incredibile data, capace di scrivere forse la più bella pagina della storia recente del nostro club.
Quel 1° Maggio, già di per sé giorno festivo, si trasformò al termine della sfida in una festa memorabile, in grado di accomunare i circa 5000 spezzini che quel pomeriggio raggiunsero il Veneto. 
Di fatto, quella fu una giornata che per lo Spezia sancì l’appuntamento con la storia.

Sono giornate come quella che restano impresse, in maniera indelebile, nella memoria collettiva di una tifoseria, di un popolo, di una città.
E’ così, perché quell’evento fu condiviso dalla città intera, tanto forte era l’attesa di rivedere la maglia bianca competere nel calcio che conta.
55 anni dopo l’ultima volta, lo Spezia era tornato in Serie B.

Tralasciando quell’evento epocale, lo Spezia da sempre non ha un feeling positivo con l’Euganeo.
Una sola volta i bianchi si imposero a Padova, nel lontano 2003, ma si giocava ancora all’Appiani.
Per il resto sono tante le sconfitte, come l’ultima sfida del 2013, decisa da Pasquato.
Nel mezzo, quello 0-0 del 2006 a rendere decisamente meno amaro il passivo degli aquilotti in Veneto.

Nonostante tutto, quello Stadio resterà per sempre caro al tifo aquilotto. Nell’immaginario collettivo di noi spezzini, permane infatti l’idea che l’Euganeo sia per noi uno stadio amico, quasi uno stadio sacro, sul cui terreno di gioco, 12 anni fa, lo Spezia scrisse la sua storia.
Basterà anche solo rivedere quelle gradinate in futuro, per essere di nuovo catapultati emotivamente a quel 1 maggio, e quelle splendide emozioni provate allora, riemergeranno puntuali nella nostra mente.
Pertanto, anche Sabato prossimo ad avvolgere i tifosi aquilotti sarà un leggero senso di nostalgia.
Come si può, dunque, considerare l’Euganeo uno stadio ostile?

Leonardo Stefanelli
Leonardo Stefanelli
Nato a La Spezia e Diplomato al Liceo Classico Lorenzo Costa, sta frequentando la facoltà di Lettere Moderne presso l'Università di Genova. Dal 2017 collabora come redattore di SpeziaCalcioNews.

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