Il PAGELLONE di Spezia-Cremonese – Maggiore, un lampo che illumina un pomeriggio stanco e svogliato

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MANFREDINI – 6  Un pomeriggio in cui si riprende la porta spezzina con sicurezza e freddezza. Non fa miracoli ma negli unici pericoli portati dagli avanti grigio rossi risponde presente con tecnica e tempismo.

TERZI – 6  Relegato sulla fascia destra a causa della squalifica di De Col, a tratti pare un pesce fuor d’acqua ma se la cava con esperienza ed intelligenza. Si preoccupa essenzialmente di non sguarnire la zona di guardia, nella ripresa scala al centro in seguito all’uscita di Masi. Al centro dell’area è un’altra cosa..

MASI – 5,5  Si sbatte, si destreggia sulle palle aeree, suo pane quotidiano, ma fatica tremendamente se preso in allungo e in velocità nello stretto. Deve inevitabilmente uscire in anticipo, fisicamente non regge e questo è un dato di fatto.

GIANI – 6  Il più dinamico, il più attento, il più coraggioso del reparto arretrato. Uno da cui ripartire l’anno venturo, senza alcun dubbio.

LOPEZ – 4,5  Il suo voto è un mix tra prestazione disordinata ed arruffata e l’inutilità del cartellino rosso rimediato allo scadere. Potrebbe addirittura finire qui la stagione. Lui è questo, si dirà. Si, però…

JUANDE – 6  Non fatica a mettere ordine nel mezzo dato che la partita vive di ritmi bassissimi, parte malino ma cresce alla distanza, negli ultimi venti minuti alza anche la voce a livello di temperamento.

MORA – 5  Non ha ritmo, forse non ha neanche gamba, fa specie vederlo cosi in difficoltà conoscendo il giocatore che a Ferrara, negli ultimi due anni, aveva dettato legge in mediana in lungo e in largo. Dovrà resettarsi completamente, forse anche a livello mentale, per convincere Gallo a ripartire da lui in futuro.

PESSINA – 5,5  Confusionario, impacciato, il ragazzo sente probabilmente le fatiche di un’annata per lui importante dopo le tante presenze consecutive tra campionato e Nazionali Under. Perchè non può essere il vero Pessina il giocatore privo di spunto e di forza dell’ultimo mese e mezzo.

DE FRANCESCO – 6  Lui invece benzina ne ha, avendo praticamente riposato da gennaio ad aprile. Ha stimoli importanti, vuol farsi notare e ne ha ben donde, nel contesto di un pomeriggio scialbo per molti. Va vicino al gol nuovamente, dopo Pescara, con un calcio piazzato col quale sfiora il montante.

MARILUNGO – 6,5  E’ vero, sbaglia più del solito, anche appoggi ed uno-due talvolta semplici, ma gli unici barlumi di imprevedibilità arrivano esclusivamente da lui. Dà manforte in fase di ripiegamento quando tutti ormai erano sulle gambe, rivelandosi preziosissimo anche nel recupero, in dieci.

GILARDINO – 6  Poco servito, può solo giochicchiare di sponda lasciando intravedere sempre quel tocco superiore rispetto a tutti gli altri. Pomeriggio senza sussulti.

MAGGIORE – 6,5  Il voto è la fotografia del lampo che sul finire del match dà un sapore finalmente dolce ad un altro pomeriggio che si pregustava amaro. Un tiro al volo col piattone che si insacca nell’angolino opposto; dalla stessa posizione, qualche minuto prima, aveva sparato in curva. Lieto fine, dunque. Potrebbe essere un buon viatico, il gol, verso un finale di stagione che deve rivederlo protagonista.

AUGELLO – S.V.  Rileva Masi posizionandosi sulla destra e facendo scivolare Terzi al centro. Non incide, pochi minuti per lui e nella zolla non certo più consona al suo piede mancino.

GRANOCHE – S.V.  Rileva Gilardino assumendone gli stessi compiti, ha poco tempo e modo per mettersi in mostra.

Mister GALLO 6  La sufficienza non è meritata tanto per la partita di oggi, in cui lo Spezia produce davvero poco e presenta i dati peggiori in zona offensiva dall’inizio ad oggi, ma si giustifica col raggiungimento dei 50 punti che, in fin dei conti, era l’obiettivo dichiarato, più che auspicato. E questo è quanto raggiunto. Per tutto il resto, mancano quattro partite e la possibilità, ancora, di poter stupire oltre la normale diligenza.

Arbitro ROS – 5  Espelle, probabilmente giustamente Lopez per le proteste ed una leggera spinta alle spalle, ma avrebbe dovuto espellere qualche minuto prima anche Canini che lo manda a quel paese in maniera evidente dopo il giallo. Non è un gran arbitro, lo confermano altri errori di valutazione, lo salva la gioventù.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

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