Il PAGELLONE di Spezia-Brescia – Davanti nessuno spicca, senza cinismo ci si butta via

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MANFREDINI – 6,5  In occasione del gol di Torregrossa è presso che miracoloso sulla prima conclusione del bresciano, nulla può sulla sua ribattuta vincente da pochi passi. Nella ripresa un ottimo intervento a togliere palla dall’angolino. Il meno colpevole di tutti..

DE COL – 5,5  Capitano di giornata data l’assenza di Terzi, non fa serata da trascinatore. Nel primo tempo un assist delizioso per Marilungo pare proiettarlo in giornata di grazia, col passare del tempo si incupisce e non prende iniziativa alcuna degna di nota.

MASI – 4,5  Sul gol di Terragrossa non è esente da colpe, in compartecipazione. Per il resto appare fin da subito in grossa difficoltà tecnica e atletica e col passare dei minuti il livello della sua prestazione assume connotati ben al di sotto della sufficienza. Non è un caso, probabilmente, se ha giocato cosi poco fino ad oggi, anche se proprio l’aver giocato con il contagocce influisce sicuramente sul suo rendimento.

CECCARONI – 6  Rispolverato anche lui vista l’emergenza squalifiche, dei due centrali è certamente il più rodato ed affidabile. Non a caso fa il suo con consueto ordine e con buon tempismo.

LOPEZ – 6,5  E’ l’unico vero assist man di questa squadra, dai suoi piedi, dai suoi cross, dai suoi traversoni, nascono le migliori occasioni da gol nella prima frazione di gioco. Scala centrale difensivo negli ultimi minuti, con l’uscita di Masi e l’ingresso di Augello.

JUANDE – 6,5  85′ minuti di grande livello e 5′ soli minuti di appannamento nella ripresa, nella fase stanca della partita. Prova a giocare di prima e di seconda sempre con ottimo ritmo, sposta l’azione da destra a sinistra e viceversa con addirittura maggior disinvoltura rispetto al solito, il tutto in una serata purtroppo storta per altri motivi..

MORA – 5  Inizia con buon piglio, pareva tirato a lucido dopo la sosta forzata per squalifica, ma è stato un fuoco di paglia durato pochi minuti. Troppo presto va sotto ritmo e difetta di tecnica nei momenti in cui serve velocizzare e mettere qualità nella manovra. Uno dei volti negativi di un mercato di gennaio che aveva illuso un po’ tutti.

PESSINA – 5  Il gol nel recupero a Frosinone poteva contribuire a far nascere un leone ancora più forte e convinto delle sue qualità. Ne esce fuori una prova da agnellino, piatta, con qualche sbavatura tecnica di troppo ed anche una palla gol sprecata di testa da buona posizione, quando ancora si era sullo 0-0.

DE FRANCESCO – 6,5  Lanciato un po’ a sorpresa dal primo minuto dietro le punte, mostra buona personalità ed una tecnica di tutto rispetto. Prende iniziative, talvolta anche intestardendosi palla al piede, ma è uno dei pochi a cercare ritmo, qualità e imbucate. Una piacevole sorpresa.

MARILUNGO – 6  Un primo tempo da Marilungo, pieno di buone idee e ricerca di uno contro uno che è fondamentale nel quale dà il meglio di sé. Va vicino al gol con una girata di testa sulla quale Minelli si supera, in zona offensiva lo Spezia si specchia solo in lui. E difatti, quando nella ripresa cala drasticamente il suo ritmo, la squadra si spegne e la produzione offensiva subisce una curva drastica al ribasso.

GRANOCHE – 4,5  Non ne becca una, lo spirito del diablo che conosciamo è disperso chissà dove, anche se bisogna dire che non era certo al top della forma.

FORTE – 5,5  Rileva Granoche ma non accende la serata, vittima anche di pochi palloni realmente pericolosi recapitatigli, anche lui gioca con un virus influenzale che lo sta debilitando.

AMMARI – 5,5  Gallo lo mette in campo sperando di risvegliare la squadra dal torpore di una sfiducia dilagante nella ripresa, offre una palla gol a Marilungo da fondo campo, prova una conclusione senza troppe pretese, incide meno di quanto il mister si aspettasse.

AUGELLOS.V.

Mister GALLO – 5,5  Lo Spezia di questa sera è un po’ una sintesi di quello che nel girone di ritorno si è “buttato” via, un mix di poca cattiveria sotto porta e di sfortuna che lo porta ad essere punito oltre misura, complicando troppe partite che poi, una squadra con normale qualità, non riesce a ribaltare. Il mercato di gennaio per vari motivi non è pervenuto e dunque tutto si fa più complicato, ogni risultato maggiormente accettato, seppure resta un malumore di fondo per aver sprecato troppe occasioni tra le mura amiche.

Arbitro BARONI – 5  Dimentica i cartellini negli spogliatoi o in FIGC, permettendo al Brescia un primo tempo di puro gioco sporco. Errore da non sottovalutare nello sviluppo di un match, nei suoi possibili condizionamenti. Non espelle Rivas nella ripresa reo di un fallo da dietro che non lascia dubbi. Sul gol in fuorigioco di Marilungo allo scadere la terna mostra grande freddezza ed occhio di falco. E ciò fa parte di quel po’ di sfortuna che si somma inesorabilmente ai limiti di una squadra.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

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