Il PAGELLONE di Pisa-Spezia – Ragusa e Maggiore due lampi di un rimpianto cocente

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SCUFFET – 5,5 Incolpevole sui primi due gol pisani, sul terzo pasticcia un po’ su una palla, c’è da dirlo, non semplice da ribattere per la vicinanza, con la quale Benedetti realizza il gol vittoria.

FERRER – 5,5 Poca intraprendenza, qualche impaccio di troppo, non è assolutamente padrone di quella fascia nella quale il Pisa ha spesso vita facile.

TERZI – 5,5 La difesa va poco in sofferenza, però tre gol di testa a pochi passi da Scuffet sono troppi, e rappresentano certamente un campanello d’allarme assordante.

CAPRADOSSI – 5,5 Fuori posizione in occasione del gol di Marconi, laddove invece è prezioso il suo stacco per contrastare l’attaccante pisano. Qualche altra sbavatura, anche se non è particolarmente impegnato.

BASTONI – S.V. Parte bene, con due belle palle scodellate nel mezzo, ma deve lasciare il campo alla mezz’ora per un infortunio muscolare.

RICCI M. – 5 Fuori partita, non trova mai il suo calcio, poca sostanza e qualità. Da lui ci si aspetta altro, li in mezzo.

MAGGIORE – 6,5 Sono suoi i due assist per i gol di Ragusa, un altro pregevole lo serve al volo per l’accorrente Mastinu per quella che è una delle occasioni sprecate per ammazzare il match. Poteva spendere un fallo per frenare Pinato sulla fascia in occasione del gol vittoria. Partita di spessore comunque la sua.

BARTOLOMEI – 6 Ci prova più volte dalla distanza impegnando Gori in interventi non semplici, è garfagnino, sente eccome il match e per i primi 45 minuti giganteggia. Cala nella ripresa.

RAGUSA – 7 Prima dei due gol è autore di una partita non alla sua altezza, nella quale spreca buone situazioni per andare a far male. I due gol ribaltano il suo voto, purtroppo non il match.

BIDAOUI – 6,5 Raddoppiato, a volte triplicato, non incide come altre volte però è sempre spina nel fianco della difesa di casa. Serve su un piatto d’argento a Gyasi la palla per chiudere il match dopo una bella galoppata solitaria.

GYASI – 5,5 Avrebbe dovuto buttarla dentro in qualche modo quella palla, una di quelle che possono cambiarti perfino una stagione. Sceglie di incrociare il tiro a tu per tu con Gori, a porta spalancata, trovando beffardamente un tacchetto della scarpa dell’estremo di casa. Perché poi i pomeriggi, come le stagioni, volano via in un lampo ed assumono colori diversi a seconda di quanto sei bravo a far girare tutto dalla tua parte. Quando sei cinico prendi il destino in mano, altrimenti non ti resta che aspettare gli eventi..

VIGNALI – 5,5 Fuori posizione, soffre naturalmente di qualche imbarazzo di troppo in fase di disimpegno. Se la cava agendo con buona lena in fase di contenimento. Sul gol vittoria del Pisa, può far di più su Benedetti.

MASTINU – 6 Dopo tanto tempo ritrova il campo, per la gioia di tutti. Italiano lo inserisce per fare la mezzala, avrebbe sul piede una palla d’oro da chiudere col suo sinistro educatissimo, ma spreca. Avvia poi il contropiede sul quale è Gyasi, questa volta, a sprecare. Bentornato, seppur in questo infausto pomeriggio.

RICCI F. – S.V.

Mister ITALIANO – 5,5 Il suo Spezia è a lunghi tratti padrone del campo, agisce con personalità e disinvoltura in fase di palleggio e distruzione del gioco avversario. Costruisce buone trame ma manca spesso di incisività sotto porta, il solito inguaribile difetto che condiziona oltre modo la stagione dei bianchi. Trova due gol, avrebbe potuto e dovuto farne 4 e vincere in carrozza un derby che sull’1-2 vedeva avversari tramortiti. I suoi attaccanti non possono inventarsi un killer instinct che non hanno. La gestione dei cambi lascia qualche dubbio, avrebbe potuto inserire un difensore anzi che Federico Ricci, ma in quel momento lo Spezia pareva avere saldamente il match in pugno, con la possibilità reiterata di uccidere il derby in contropiede, negli spazi. Per questo sceglie Ricci. Poteva cambiare la stagione in bene, ora rischia di cambiarla nell’altro senso proprio quando la sua squadra pareva essersi ritrovata e rinvigorita. Perché questa è una sconfitta troppo cocente che speriamo non incida sul futuro…

Arbitro VOLPI – 5,5 La gestione dei cartellini sembra penalizzare i bianchi. Non sempre lucido quando la partita si fa dura e concitata.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

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