SCUFFET – 8 Quando si devono fare uno o due interventi a partita e ci si fa trovare pronti, il voto non può che essere alto. Ipnotizza De Luca, semplicemente perché ne intuisce prima la giocata e si tuffa con leggero anticipo. Da sicurezza al reparto in ogni momento.
FERRER – 7 Non perde mai la bussola, nemmeno quando è pressato ed i padroni di casa provano a farlo con buona costanza. Spesso esce palla al piede con buona qualità , in costante crescita.
ERLIC – 7 Prestazione da 8, macchiata dalla svirgolata che per poco non manda in rete De Luca, per il resto chiedere all’arbitro Abbattista come rovinargli la partita e privare la squadra di uno dei giocatori più in forma per la prossima gara.
CAPRADOSSI – 7 Partita di grande qualità , senza errori particolari, anche se ad onor del vero limitare Mancosu e De Luca questa sera, non sembrava operazione di grande difficoltà .
RAMOS – 6,5 Torna titolare per la “febbre” di Marchizza, e se la cava discretamente bene, a parte un paio di sbavature o meglio di leggerezze che deve imparare a limitare per crescere ancora.
BARTOLOMEI – 6,5 Torna nel suo ruolo naturale e sfodera una buon gara, pensando in prima battuta alla fase difensiva ed al supporto di Renhart. Strnge i denti nella ripresa.
REINHART – 7 Esordio assoluto per il classe 2000 argentino che se la cava con un bell’applauso per la qualità della prestazione. Si piazza davanti alla difesa e si fa notare per la pulizia dei passaggi. Ottimo inizio.
MORA – 6,5 Rientra dall’infortunio che l o ha tenuto fermo per qualche gara. Non brillante nel primo tempo, sale in cattedra durante la seconda frazione, con la squadra in dueci.,
RICCI F. – 6 Per lui la chance di tornare titolare e giocarsi le sue carte. Bene, almeno sino a che non si intestardisce in giocate solitarie. Qualche spunto dei suoi si vede, peccato che sciupi calciando male un paio di buoni palloni al limite dell’area di rigore.
GUDJOHNSEN – 6 Partita di lotta con la difesa avversaria, ne esce vincitore solo a tratti senza riuscire a lasciare il segno. Ma per lo meno è utile per far salire la squadra in inferiorità numerica.
DELANO – 5 Il discorso è analogo a quello di Fede Ricci, solo che nel suo caso l’occasione non viene sfruttata al meglio. Sarà il sintetico, sarà il fatto che la sua presenza in campo non si ricordava da settimane, ma non riesce ad imporsi in modo sufficiente.
GYASI – 7 Anche lui mancava da qualche tempo, ma entra con un ottimo piglio e poco prima che la squadra rimanga in dieci. E’ anche per merito suo se la squadra soffre poco nell’ultima mezzora ed anzi si affaccia con pericolosità nella metà campo avversaria.
TERZI – 6,5 Il capitano entra concentrato e deciso a non far rimpiangere l’ottimo Erlic di questo periodo. Missione compiuta con autorità .
VIGNALI – S.V. Pochi spiccioli di gara in campo.
Mister ITALIANO – 7 Non può che meritarsi ancora un voto alto, per come gestisce l’emergenza a centrocampo e in attacco, con le chance che regala a Ricci e Delano. Il secondo lo delude? Dentro un Gyasi inferocito e difficile da controllare. Quest’ultimo lo piazza dalle parti di Coppolaro che infatti ne soffre verve e fisicità . La fase difensiva della squadra gli sta regalando soddisfazioni, ora servono successi pesanti tra le mura amiche per ribaltare la classifica. Questo lo sa bene e farà di tutto per presentare una squadra da battaglia tra poche ore, contro la Salernitana. Gestisce al meglio la rabbia nel finale, quando stare calmi è stata veramente un’impresa…
Arbitro ABBATTISTA – 4 La misura è onestamente colma, ormai è diventato pure stucchevole ogni volta dover sottolineare gli scempi di questi personaggi. Sempre i soliti peraltro. Inutile dire che con il VAR le cose sarebbero finite in maniera diversa, ma ciò non toglie che se sei a 50 metri dall’azione, devi chiedere supporto al collaboratore di linea. La gestione degli altri cartellini è pessima e sbilanciata solo da parte spezzina. Un pessimo arbitro in una pessima serata.
