Il PAGELLONE di Crotone-Spezia – Prestazione da incorniciare, un gruppo da preservare

LAMANNA – 7  Timbra il cartellino con onore quando neutralizza una conclusione velenosa di Simy, poi si fa largo nelle mischie in area del secondo tempo, senza mai sfigurare. Ora gioca con più sicurezza e tranquillità, e si vede.

DE COL – 7  Dopo la prestazione un po’ appannata con il Palermo, torna a farsi sentire con decisione sulla sua fascia di competenza, chiudendo ogni varco in fase difensiva per poi proporsi con buona gamba. Prezioso anche nelle diagonali in area di rigore sulle torri dei calabresi.

TERZI – 7  Il capitano torna a fare la voce grossa guidando la difesa in maniera eccellente. Forse in qualche frangente lascia qualcosa dal punto di vista aereo, ma si rifà con preziose chiusure in scivolata. Una sicurezza.

CAPRADOSSI – 7,5  Il ragazzo scuola Roma non finisce di stupire, dopo essersi ormai ritagliato un posto in prima fila nella retroguardia di Marino. Nonostante dall’altra parte ci siano due temibili interpreti del colpo di testa come Simy e Budimir, la maggior parte delle palle aeree è affar suo. Sempre che nel frattempo non ne arrivi qualcuna rasoterra, dove eccelle negli anticipi per tempismo e fisicità. Prestazione da difensore di prospettiva.

CRIVELLO – 7  Lo straordinario campionato di Augello lo ha declassato a riserva di lusso, ma i campionati vinti negli ultimi anni si fanno notare, nella serata in cui viene di nuovo chiamato in causa. Suoi un paio di anticipi sotto porta che inibiscono le velleità avversarie, ma è in tutta la gara che dalla sua parte si fa fatica a passare.

BARTOLOMEI – 7  Prestazione di spessore per l’ex Cittadella, in continua crescita di rendimento nelle ultime gare. Dialoga bene sulla destra con Vignali e De Col, ed è proprio da quella parte che nasce il vantaggio di De Francesco. Bravo a trovare spazio tra le linee avversarie, con i suoi cambi di passo stronca la resistenza del centrocampo di Oddo, specie quando gli spazi aumentano nel secondo tempo.

RICCI – 7  A due tocchi, ma spesso anche ad uno, distribuisce calcio sulla mediana, specie quando Simy si dimentica di marcarlo. Sbaglia veramente poco rispetto alle palle che gioca. In crescita anche mentale e sul fronte difensivo.

DE FRANCESCO – 7  Quando un allenatore inserisce da titolare un giocatore alla gara numero diciassette e questo lo ripaga con un gol e ottime giocate, non solo è bravo l’allenatore, ma è soprattutto il gruppo che diventa vincente. La conclusione che si spegne alle spalle di Cordaz è un condensato di tecnica che ne certifica le qualità. Potrebbe fare il secondo se il portiere non compisse un miracolo sul suo destro a botta sicura.

VIGNALI – 7,5  Le ultime prestazioni da terzino sembravano vederlo in calo, è bastato avanzarlo di qualche decina di metri per rigenerarne convinzioni e prestazioni. Più che da esterno, fanno male i suoi inserimenti in area di rigore e soprattutto, nella ripresa, quelli da trequartista in grado di mandare per due volte in gol Pierini e di creare altri problemi alla difesa calabrese. Se aggiusta il tiro diventa una preziosa alternativa anche per l’attacco, visto che già porta fortuna perché con lui in campo non si perde quasi mai.

GYASI – 7  Eccone un altro che dove lo metti non solo sta, ma ci sa stare bene. Protegge palla da vero centravanti con fisico e qualità tecnica, cerca e riceve le sponde dai compagni con assiduità, sbaglia poco. I veri limiti, se di limiti vogliamo parlare, sono rappresentati dall’essenza del centravanti, i gol. Ma si pretenderebbe un po’ troppo tutto in una volta. La finta sul gol di De Francesco è la chicca della giornata.

BIDAOUI – 6  Parte con il motore a pieni giri mettendo in imbarazzo Valietti e Golemic, poi piano piano si spegne sino alla sostituzione. Le tre partite senza campo gli hanno fatto perdere il ritmo migliore. Ma la concorrenza è feroce e dovrà farsi trovare pronto in futuro.

PIERINI – 7,5  Quando decide di bucare la porta avversaria lo fa sempre alla grande. Seconda doppietta della sua stagione, dopo aver fallito il gol più facile, solo soletto davanti al portiere. Gli assist di Vignali lo mettono davanti a Cordaz e lui sfrutta l’invito con due reti in fotocopia. Mezzora in campo, ma quella decisiva.

MORA – 7  Al suo ingresso le timide velleità dei padroni di casa si spengono del tutto. Lancia in porta Pierini a campo aperto, poi fa valere la fisicità nel finale di gara.

GUDJOHNSEN – S.V.  Giusto il tempo di entrare in campo e servire la palla del terzo gol a Vignali con un colpo di tacco. Capitan Terzi lo va ad abbracciare facendogli notare la finezza decisiva.

Mister MARINO – 8  Sta diventando di partita in partita sempre più difficile fargli i complimenti per come sta plasmando la sua creatura. La miglior dimostrazione di quanto sia importante la sua impronta è nel fatto che, cambiando i tasselli nel mosaico, le prestazioni non cambiano e spesso eccelle anche chi non ti aspetti. Ha bisogno di recuperare tutto il suo potenziale offensivo, ma ciò nonostante, i suoi, il gol lo stanno trovando più spesso che in passato. A dimostrazione che se c’è una forte identità di squadra, anche gli interpreti ne guadagnano in qualità. Prepariamo il prolungamento del contratto a questo Signore caro Guido, mai scelta per riportare entusiasmo a questa piazza fu più azzeccata..

Arbitro MARINI – 6,5  Una gara che poteva anche essere difficile ed invece si rivela anche più facile del previsto. L’unico appunto è il mancato giallo a Simy che stampa i tacchetti sul ginocchio di Terzi.