LAMANNA – 7,5 Sull’angolo che porta al rigore forse potrebbe fare di più, ma la traiettoria della sfera è probabilmente modificata da una folata di vento. Da li in poi non sbaglia nulla sia tra i pali sia in uscita, deviando anche sul palo il colpo di testa di Embalo sul gol vittoria.
VIGNALI – 6 Spinta poca, copertura discreta, questa la sua partita, condizionata dall’inferiorità numerica. Sbaglia qualche appoggio nel traffico, ma la sua gara è comunque sufficiente.
TERZI – 6,5 Tappa buchi sin che può, raddoppiando gli sforzi vista l’inferiorità numerica. Si becca un giallo, ma si fa notare spesso.
CAPRADOSSI – 6 Forse ha qualche responsabilità sul gol, ma non è chiaro chi si perda realmente la marcatura di Embalo, libero di colpire verso Lamanna. Per il resto fa cose buone e qualcosa di meno buono, ma sono le prime a prevalere.
AUGELLO – 6,5 Più efficace del solito in fase difensiva, compresa quella aerea, per forza di cose si vede meno in fase di spinta. E pensare che aveva iniziato molto bene facendo vedere di essere di nuovo in crescita dal punto di vista fisico. In ogni caso qualche cross lo mette, anche su calcio d’angolo, ma non esce quello vincente.
BARTOLOMEI – 5,5 Continua il periodo di appannamento rispetto al suo standard elevato. E’ vero che rimane solo con Ricci a combattere nel mezzo, ma forse potrebbe sbrogliare qualche situazione con più sicurezza. Impegna il portiere con una punizione ben calciata nel primo tempo.
RICCI – 6,5 Peccato per il giallo, sicuramente ingeneroso, che gli farà saltare la gara con il Perugia. Lotta, corre e governa un centrocampo orfano del suo elemento più decisivo, dimostrando di essere in ottima forma fisica.
MORA – S.V. Che dire, forse è maldestro nell’alzare le braccia verso la palla, ma tutto sembra meno che lo faccia di proposito e soprattutto che salvi un gol. La decisione cervellotica di Piscopo gli fa saltare 83 minuti della sfida odierna e tutta la prossima, incredibile…
OKEREKE – 5 Sarà l’emozione di tornare sul luogo della gioia dell’anno passato, sarà che fuori casa aveva steccato anche la gara con il Foggia, resta il fatto che non si può regalarlo agli avversari. Pochi gli spunti, poche le conclusioni, poco di tutto, solo tanta corsa, ma questa volta serve a poco.
GALABINOV – 6 Quando riesce a liberarsi dalla marcatura asfissiante di Dermaku diventa imprendibile, peccato lo faccia a distanza siderale dalla porta. Nella ripresa serve un pallone d’oro a Da Cruz che lo sciupa banalmente. Sua la conclusione a rete su piazzato più pericolosa della gara che costringe Perina alla parata super.
DA CRUZ – 5,5 Bene in avvio, tanto da sfiorare il gol del vantaggio e creare scompiglio nei dialoghi con Galabinov. Poi le cose si fanno più difficili, ma sulla sua prestazione molto incide l’errore nel controllo della sfera che lo avrebbe lanciato verso la porta. Sostituito.
MAGGIORE – 6 Un po’ a sprazzi, anche se fare sempre spezzoni non è il massimo per la continuità di rendimento. Trova un buon inserimento in area di rigore, concluso con l’intervento decisivo di Perina.
GYASI – 6,5 Rivitalizza la squadra negli ultimi 20 minuti con la sua velocità ed un approccio veramente positivo…
DE COL – S.V. Pochi spiccioli, ma sufficienti per far notare quanto gli pesi stare sempre fuori, in tutti i sensi.
Mister MARINO – 6,5 Si era detto preoccupato degli approcci non positivi della sua squadra che avevano rischiato di pregiudicarne il cammino, oggi perlomeno ritrova il suo Spezia dall’inizio. Ritrova la squadra che ha voglia di imporre il proprio gioco e che non ha paura di tentare la giocata. Purtroppo però, ritrova un altro arbitraggio in campo esterno frutto di chissà quali colpe da espiare, o peccati da pagare. Un arbitraggio già da subito apparso senza un senso logico, visti gli interventi su Okereke e Mora ignorati con colpevole leggerezza. Il tecnico a fine gara sottolinea ancora una volta le nefandezze di direzioni arbitrali che rischiano continuamente di compromettere un’annata che merita di terminare con gli spareggi. Ripropone Galabinov dall’inizio e non sbaglia, anche se il bulgaro, come gli altri, soffrono l’inferiorità numerica. Dovrà affrontare il Perugia senza Mora e Ricci, il turn over è già bello che servito sul piatto d’argento.
Arbitro PISCOPO – 4 Non passano nemmeno due minuti che non interviene su un fallo a gambe unite su Okereke, ne passano un’altra decina perché ignori un calcio a gioco fermo di Baez su Mora, ma gli bastano pochi attimi per decidere che l’intervento di Mora è volontario ed evita un gol. Non sappiamo se dalla sua posizione sembrasse così, ma se concedi il rigore, il giallo per un mani del genere è già ben più che sufficiente. Inoltre l’angolo dal quale scaturisce l’azione non c’è, perché Augello sfiora ma non tocca la sfera. Le iniquità continuano anche nel resto della gara, con ben tre fuorigioco errati a sfavore dei bianchi molto facili da vedersi, inoltre prima dell’angolo che decide la gara c’è un fallo di Embalo su Terzi che interviene in chiusura. Concludiamo con l’ammonizione a Ricci che salterà il Perugia, cervellotica a dir poco. Nell’ultimo periodo i torti stanno aumentando in maniera esponenziale, di questo passo a Palermo e Lecce sarà meglio mandare la Primavera, si eviteranno altre clamorose prese in giro.
