Il Commento – Un punto con la forza, di fronte ai più forti

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Non bastano le numerose assenze, un’avversaria del calibro del Palermo capolista, oppure un arbitro “tradizionalmente” poco casalingo come Ros, a far cadere lo Spezia al Picco.
Considerato lo stato di emergenza della squadra, alla vigilia la sfida al Palermo sembrava proprio presentarsi nel momento sbagliato, contro l’avversario sbagliato.

La partita di ieri è stata invece l’ennesima dimostrazione di come in questa rosa non esistano titolari fissi, perché chiunque venga schierato, in un modo o nell’altro, riesce a non far sentire più di tanto la nostalgia degli assenti.
Mi riferisco a Giani, Gyasi, oppure Mora, autori di una prestazione di grande livello.

Era senza dubbio la squadra più forte incontrata finora, per qualità e fisicità.
Per fermare la capolista, occorrerà fare un altro grande approccio“, avvertiva Marino nel pre-gara.
Ed è stato probabilmente uno dei migliori avvii di gara della stagione, col primo quarto d’ora giocato a ritmi altissimi e con grande qualità.
Insomma un approccio da alti palcoscenici, impreziosito dalle due colossali palle-gol non sfruttate da due passi, figlie comunque di due spettacolari azioni corali giocate palla a terra.

Il vantaggio di Falletti poco prima della mezz’ora, sembrava poter far inginocchiare la squadra sotto i colpi dei rosanero, a cui di certo non mancano i mezzi tecnici per addormentare il match.
Passano 10 minuti e Capradossi rimette in piedi la gara, deviando in rete un tiro da fuori di Bartolomei.
Il tutto, sotto una Ferrovia, che quando vede rosanero, torna a vestirsi a festa.
La coreografia iniziale viene accompagnata, durante la sfida, da una forte presenza a livello vocale, perché quel “sostegno a oltranza” citato nello striscione esposto prima del fischio d’inizio, in sfide difficili come queste, non deve davvero mai mancare.

E’ dunque un pareggio strappato con gli artigli, proprio di chi vuole rimanere attaccato al risultato con tutte le forze a disposizione.
Un punto guadagnato col cuore più che con i piedi, da parte di una squadra sempre più all’altezza di qualsiasi avversaria e soprattutto sempre più difficile da superare.
In virtù del pareggio contro la capolista, gli aquilotti finalmente possono provare a pronunciare la parola continuità.
Il terzo risultato consecutivo, con una sola sconfitta nelle ultime 6 partite, è figlio di un evidente crescita che, se inizialmente si registrava solo a livello di gioco, ora sta fruttando anche a livello di risultati.

Considerando il rientro a disposizione di Terzi e Bidaoui a Crotone, e questo bel filotto di risultati positivi, possiamo affermare che ci sono tutti i presupposti per chiudere l’anno in maniera dignitosa, sperando di vincere almeno una delle due partite restanti.
In più c’è da considerare il possibile rientro di Okereke.
Dovessimo riaverlo a pieno regime già da Crotone, allora quello sarebbe il più bel regalo di Natale che mister Marino possa professionalmente ricevere.

Leonardo Stefanelli
Leonardo Stefanelli
Nato a La Spezia e Diplomato al Liceo Classico Lorenzo Costa, sta frequentando la facoltà di Lettere Moderne presso l'Università di Genova. Dal 2017 collabora come redattore di SpeziaCalcioNews.

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