Poco prima della partenza per Palermo, abbiamo chiesto a Pasquale Marino, quasi a volerlo stuzzicare, se gli sarebbe andato bene strappare un punto al Barbera.
Lui con tutta sincerità, ci ha risposto sì, consapevole del fatto che la Serie B, a suon di risultati spiazzanti, non smette davvero mai di stupire.
A posteriori, considerando il pareggio a non far male tra Perugia e Cittadella (le nostre dirette inseguitrici) possiamo condividere appieno la risposta del tecnico aquilotto, un semplice e schietto sì in cui è racchiusa tutta l’umiltà necessaria per uscire indenni da Palermo.
Perché imporsi al Barbera era missione difficilissima, nonostante che le ennesime problematiche finanziarie di Zamparini & Co. potessero far pensare che lo spogliatoio rosanero avesse smesso di lottare.
Invece il Palermo, obbligato a vincere per rimanere in scia Serie A diretta, è sceso in campo per fare bottino pieno, spingendo da subito forte sull’acceleratore.
Poi il vantaggio di Maggiore a dare il là ad una partita scoppiettante, piena zeppa di occasioni, di emozioni e di sprazzi di bel calcio.
Alla fine nessuna delle due riesce a prevalere, arrendendosi ad un 2-2 che accontenta più noi che loro.
Un pareggio che ci permette di mantenersi stretto il settimo posto, con la trasferta di Palermo smarcata sul calendario.
Se si guarda la classifica, a braccetto con lo Spezia troviamo ora la Cremonese, che, espugnata Carpi, si ritrova ad occupare l’ultima casella play-off.
L’ultima sì, perché in caso di parità, al momento, sarebbe davanti lo Spezia (non si guarderebbe agli scontri diretti, che lasciano l’equilibrio invariato, ma alla differenza reti, finora favorevole ai bianchi, come reti segnate).
Pertanto, per fortuna, i bianchi a 2 giornate dal termine, hanno ancora il destino nelle proprie mani.
La sfida al Crotone non ha bisogno di troppe presentazioni, rappresenta la classica partita della vita, quella che, se davvero pensi di meritare un certo traguardo, non ti puoi permettere di sbagliare.
Un risultato solo dunque, la vittoria, per rendere concreto quello che, onestamente, resta un obiettivo più che mai meritato.
Il tutto contro un Crotone che, peraltro, in virtù dell’inaspettata vittoria in inferiorità numerica sul Benevento, si ritrova praticamente salvo.
Ma guai a pensare che i calabresi vengano al Picco in gita, anche perché, come ha detto nel pre-Palermo mister Marino: “In Serie B i risultati inaspettati sono all’ordine del giorno”, Crotone e Padova possono insegnare nella giornata appena conclusa.
Archiviare dunque il punto di Palermo e entrare già in modalità Crotone, perché in caso di vittoria, facendo gli scongiuri, ci si ritroverebbe con un piede e mezzo nei play-off, consolidando il settimo posto e poi chissà, forse non solo.
