Il Commento – Obiettivo raggiunto, questo è quel che conta..

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Alla vigilia ci si aspettava una partita simile, di certo non al cardiopalma, bloccata su entrambi i fronti e priva di grandi emozioni.
In effetti così è stato, ed ecco che, un po’ a causa  dell’eccessivo caldo, un po’ perché 1 punto era comunque gradito ad entrambe, le occasioni da gol sono state solo una per parte, non di più.

Ci penserà dunque lo spezzino Maggiore a rompere l’equilibrio di una sfida incolore in cui, come anche Mandorlini ha evidenziato nel post gara, “il pareggio sembrava ormai scontato”.
Ciò che si percepiva infatti è che comunque dall’ora di gioco in poi, le due squadre volessero accontentarsi del pari.
L’importante era evitare una sconfitta che a questo punto della stagione, ma soprattutto in uno stato di forma simile, avrebbe per entrambe rischiato di aggravare decisamente il finale di stagione.
Buon per noi dunque che sia andata così, meno per la Cremonese che in virtù dell’ennesima sconfitta e della 16° partita senza vittoria rischia di candidarsi come una possibile vittima play-out.

Dalla sfida di ieri, salviamo giusto il risultato, perché la prestazione aquilotta ha davvero poco ha convinto, specie nel primo tempo.
Arrivati a 4 giornate dal termine, la squadra pare abbia ormai finito la benzina, con diversi giocatori sembrati per larghi tratti del match palesemente sulle gambe e con le pile scariche.
Come spiegarsi altrimenti una prestazione priva di occasioni da gol, se non un tiro da fuori neanche troppo voluto?! Soltanto per il caldo, o per le poche motivazioni? Probabilmente no..
Purtroppo è così, ieri come forse mai prima d’ora al Picco, la squadra per 87′ mai è riuscita a rendersi pericolosa. Un dato di cui preoccuparsi, ma per fortuna il bel piattone di Giulio a 3 minuti dalla fine si spegne nel sacco, pertanto diviene anche legittimo focalizzarsi più che sulla prestazione, sulla conquista dell’obiettivo prefissato in estate.
E allora salvezza sia..

Personalmente, in una giornata in cui la squadra è parsa nuovamente sotto tono, mi sento in dovere di fare un breve cenno sulla prestazione di Marilungo. Considerando un bilancio generale, Guido è senza dubbio stato l’elemento da salvare di un pacchetto attaccanti che ha deluso decisamente le aspettative.
E anche ieri pomeriggio lo si è notato perché, al di là del non aver segnato, la sua è stata l’ennesima importante prestazione.
E’ forse l’unico a cui riesce quasi sempre il fraseggio nello stretto e che palla al piede da sempre l’idea di potersi rendere pericoloso da un momento all’altro.
Ma andando anche oltre a ciò e al fatto che peraltro è capocannoniere della rosa, vogliamo parlare di quanto si sacrifichi per la squadra?
Sa cosa significhi davvero “sacrificio” e vederlo rincorrere gli avversari con quella foga e soprattutto quella gamba a 30 secondi dal fischio finale, deve essere un buon auspicio per vederlo calcare il manto del Picco anche per la prossima stagione.
Sacrificio, attaccamento alla maglia, imprevedibilità, genio e sregolatezza.. in poche parole Guido Marilungo.

Adesso, come ha ribadito mister Gallo “teniamoci stretti questi 3 punti”, cercando di chiudere l’annata nel modo più dignitoso e se possibile con il sorriso.
Importante sarà dunque evitare brutte figure, come quella recente di Pescara, per non rischiare di aggravare un bilancio stagionale che finora rimane comunque positivo, ampiamente in linea con la programmazione estiva.
Inevitabilmente vincendo, si viene a dare un occhio a quelle sopra di noi in classifica, perché il rinunciare ai play-off al tifo spezzino ancora non è ancora stato digerito.
Perché infondo il punto è questo, ormai fa notizia non vedere lo Spezia lassù tra le grandi.
Vedere però le aquile volare nelle prime 8 posizioni a fine stagione farebbe urlare al miracolo, perché nemmeno vincerle tutte potrebbe bastare.
Ma lasciamo da parte illusioni inutili, rimaniamo dunque con gli occhi sulla realtà e godiamoci finalmente questa salvezza, ottenuta peraltro con una settimana d’anticipo.

Leonardo Stefanelli
Leonardo Stefanelli
Nato a La Spezia e Diplomato al Liceo Classico Lorenzo Costa, sta frequentando la facoltà di Lettere Moderne presso l'Università di Genova. Dal 2017 collabora come redattore di SpeziaCalcioNews.

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