Il Commento – Lo spettacolo fa finalmente ritorno al Picco

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Da anni non si assisteva al Picco ad una sfida così spettacolare.
5 gol, di cui 4 nei primi 20 minuti per un primo tempo al cardiopalma, che considerati gli ultimi anni da “UNDER” in casa, è una vera e propria eccezione.
La mano di Marino inizia forse a farsi vedere, lo Spezia visto ieri sembra essersi cucito addosso l’ideologia di gioco del tecnico aquilotto.

4-3-3 tradizionale, con esterni larghi a dettare la profondità, inserimenti puntuali delle mezzali e un centravanti di peso a fare da riferimento in area.
Insomma una squadra tutta improntata sulla fase offensiva, perché alla fine ciò che conta davvero, zemanianamente parlando, è “fare un gol in più degli avversari”.

Il fulmineo vantaggio ospite dopo 60 secondi rischiava di compromettere la gara (ricordando Spezia-Venezia della passata stagione), invece la reazione arriva immediata, tant’è che al quarto d’ora di gioco, le aquile l’avevano già ribaltata.
Merito del talentino Nicholas Pierini che sigla due gol molto simili, uno più bello dell’altro.
Per entrambe le realizzazioni si rispetta lo stesso copione, la catena di destra funziona a meraviglia, col triangolo De Col, Bartolomei e Okereke che pare aver già memorizzato gli automatismi di gioco richiesti da Marino. Assist di Okereke nel primo, assist di De Col nel secondo; l’epilogo non cambia, Pierini in gol.

Neanche il tempo di ricomporsi e arriva il nuovo pareggio bresciano targato Morosini, che spegne sotto la traversa un violento tiro dai 20 metri.
Non si può stare tranquilli un attimo, è una prima frazione senza respiro.

Dopo 45′ a ritmi altissimi, inevitabilmente la ripresa cala d’intensità. Si aveva comunque la percezione che il destino di questo match si sarebbe potuto portare dalla nostra parte.
E allora arriva lo scaccomatto dalla panchina: Gyasi al posto di Galabinov, con Okereke prima punta.
Sarà proprio Gyasi, ancora su un traversone in area, a decidere l’incontro a 15′ dalla fine.
Mossa azzardata, ma decisamente azzeccata per mister Marino.

Al ritorno nel proprio nido, le aquile tornano dunque a spiccare il volo.
Al di là comunque del risultato, c’è da dire che la squadra ha offerto una prestazione che, a livello di gioco, non si vedeva da tempo.
Tante soluzioni, tante occasioni e soprattutto il traguardo dei 3 gol in un solo match. Tutti buoni propositi.

Di fronte, c’era comunque un Brescia molto competitivo, dalle ottime individualità.
Basti citare Tremolada, Donnarumma, Morosini e un Tonali che a 18 anni detta calcio con estrema naturalezza, per capire il calibro dell’organico.
Un ulteriore merito dunque allo Spezia e a mister Marino, che ha vinto e convinto proprio tutti.
Certo è ancora presto per fare previsioni, ma su una cosa il pubblico del Picco pare sia tutto d’accordo, questo Spezia “all’attacco” targato Marino ci farà senza dubbio divertire un po’ di più.

Leonardo Stefanelli
Leonardo Stefanelli
Nato a La Spezia e Diplomato al Liceo Classico Lorenzo Costa, sta frequentando la facoltà di Lettere Moderne presso l'Università di Genova. Dal 2017 collabora come redattore di SpeziaCalcioNews.

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