Il Commento – La prima volta al Comunale non si scorda mai..

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[ot-caption title=”Guido MarilungoFoto Patrizio Moretti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2018/02/Marilungo.jpg”]

E’ bastato rimanere in zona, respirare la solita ebrezza del Mar Ligure a due passi da casa per tornare al successo in trasferta, una vittoria che peraltro diviene inedita poiché maturata su uno dei diversi campi-tabù della categoria, il Comunale di Chiavari.

La firma sul match, a penna indelebile, porta il nome di Giulio Maggiore, a cui è servita solo una manciata di minuti (data la sostituzione con un Pessina zoppicante) per siglare il gol partita, che si traduce in 3 punti fuori casa, finora merce rara della gestione Gallo.
Verrebbe da dire, chi se non lui, spezzino doc di cuore e di maglia, avrebbe potuto sbloccare il tanto atteso derby ligure e violare finalmente la legge del Comunale, che cominciava a diventare per lo Spezia quasi un peso psicologico, se vogliamo un ossessione, dato che mai prima di ieri sera era stato espugnato nella storia dalle aquile.
Ecco che, la prima volta delle aquile al Comunale non si scorda mai.

Ancora una volta, decisiva è stata la solidità difensiva, quell’x factor che continua a dimostrarsi di vitale importanza, perché di fronte ad un attacco che fatica in termini di realizzazione, non subire gol diviene la perfetta base su cui costruire buone prestazioni.
Di Gennaro dopo la brutta parentesi di Carpi, ritorna a mantenere la porta inviolata, addirittura senza essere praticamente mai chiamato in causa.
E’ vero, l’occasione fallita da due passi di Crimi nella prima frazione e la traversa di Nizzetto nel finale ci hanno graziato, ma la solidità e la compattezza del nostro reparto difensivo è ancora volta emersa con grande successo.

Se poi a tutto ciò aggiungi un onnipresente Bolzoni, il nostro Steven Spielberg che detta i tempi di gioco senza mai sbagliare, in grado anche di vestire i panni di recuperapalloni con la gamba di un ragazzino, e un Marilungo, genio e sregolatezza nel ruolo di tuttocampista (nel finale persino terzino nella linea a 5) al servizio della squadra, allora capisci che questa è una squadra affamata e determinata: di conseguenza la vittoria diviene dunque più che logica.
Da elogiare è anche il giovane Augello, che chiamato in causa in una sfida delicata come si suol dire fa il suo servendo una prestazione ordinata e precisa; allo stesso modo un plauso va anche a De Col, che lascia il campo per la prima volta in campionato, arrendendosi soltanto a 6 punti di sutura.

Detto questo, non c’è tempo nemmeno per festeggiare in casa Spezia, perché le aquile sono già tornate al lavoro in vista del match contro il Venezia. Guarda caso è proprio la squadra di Pippo Inzaghi ad occupare l’ultimo posto play-off a +1 dai bianchi di mister Gallo: non serve aggiungere altro, sabato di fronte ad un Picco che promette di confermare l’ottimo afflusso della gara con il Palermo, per le aquile dovrà esserci solo un risultato, la vittoria.

Leonardo Stefanelli
Leonardo Stefanelli
Nato a La Spezia e Diplomato al Liceo Classico Lorenzo Costa, sta frequentando la facoltà di Lettere Moderne presso l'Università di Genova. Dal 2017 collabora come redattore di SpeziaCalcioNews.

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