Il Commento – Dominare all’Arechi non basta, le aquile peccano d’ingenuità

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Giocare così bene e non prendere punti non è ammissibile“.
E’ con queste parole che il capitano aquilotto Claudio Terzi commenta la sfida dell’Arechi. 
Una sfida, specie nella seconda frazione, dominata interamente dallo Spezia, al punto che nel post gara Marino l’ha definita “gara a senso unico“, giocata per quasi tutto l’arco dei 90 minuti nella metà campo avversaria. 
I bianchi pagano un errore in fase di possesso, col conseguente contropiede che porterà al vantaggio granata, condizionato, peraltro, da una respinta non irresistibile di Lamanna

Una sconfitta non meritata dunque, sia sul piano del gioco, che su quello delle occasioni create.
La traversa colpita da Galabinov grida ancora vendetta, come anche l’elevatissimo numero di calci piazzati non sfruttati al meglio dagli aquilotti.
Già 11 contro 11, la squadra pareva aver iniziato ad impostare il proprio gioco, con un possesso palla paziente e di qualità, che costringeva la Salernitana a muoversi da un lato all’altro del campo.
Poi l’applauso ironico di Bartolomei all’indirizzo del direttore di gara allo scadere della prima frazione, con la conseguente espulsione a complicare tremendamente il tutto…

Nonostante l’inferiorità, mister Marino non si scompone e con coraggio lascia in campo il tridente d’attacco.
Preleva poco prima dell’ora di gioco un Pierini in difficoltà, per inserire Bidaoui.
L’esterno marocchino sarà praticamente imprendibile.
E’ lui uno dei migliori, assieme anche all’ex di giornata Ricci, vertice basso di una mediana che gioca una quantità infinita di palloni.

Un pareggio mi sarebbe andato addirittura stretto“, ha ribadito Marino nel post gara.
Purtroppo o per fortuna, dipende dai punti di vista,  il bello del gioco del calcio è anche questo.
La Salernitana segna con Bocalon al 15′ per poi chiudersi tutta dietro la linea della palla, smettendo praticamente di giocare.
L’assedio prolungato alla porta di Micai non porterà a nulla, per le aquile quella dell’Arechi diventa la quarta sconfitta lontana da casa. 

Guardare la classifica ora, mette quasi i brividi.
Con 13 punti in 10 giornate, lo Spezia si ritrova ad appena 2 punti dalla zona play-out.
C’è ancora da recuperare la sfida col Benevento, è vero, ma nel giro di un mese la squadra da stabilirsi saldamente in zona play-off, si è ritrovata imbottigliata in zone meno nobili.
Domenica prossima, a campionato fermo, gli aquilotti avranno la possibilità di raddrizzare subito il tiro e tornare a vincere al Picco, dove il successo manca da fine Settembre.
Di fronte, la corazzata Benevento non starà di certo a guardare. Aspettiamoci dunque una grande sfida, sperando di strappare punti, magari 3, unendo alla qualità del gioco quella cattiveria sotto porta che, specie nelle ultime due apparizioni, è venuta colpevolmente a mancare.. 

Leonardo Stefanelli
Leonardo Stefanelli
Nato a La Spezia e Diplomato al Liceo Classico Lorenzo Costa, sta frequentando la facoltà di Lettere Moderne presso l'Università di Genova. Dal 2017 collabora come redattore di SpeziaCalcioNews.

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