Il Commento – Complimenti aquile, meritavate la vittoria

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E’ stato uno dei migliori Spezia della stagione, che meritava nel complesso qualcosa di più, perché concedere soltanto una conclusione in porta (peraltro sfortunatamente vincente) alla capolista imbattuta da 20 turni, significa aver preparato ed affrontato la sfida nel modo più congeniale possibile.

Di fronte ad un avversario nettamente superiore sul piano tecnico, lo Spezia, consapevole della pericolosità offensiva della macchina da guerra di Andreazzoli, gioca una partita diligente, schierata in campo in maniera perfetta, compatta e serrata tra le linee di gioco.
Senza dubbio aquilotti più cinici, meno tiki-taka ma molta più concretezza, con due palle gol peraltro colossali che ci lasciano ancora quell’amaro in bocca, che non fa altro che renderci però consapevoli della determinazione messa in campo dai ragazzi, che di fronte al primo caldo primaverile non si sono tirati indietro, correndo senza tregua per 90′ in una sfida giocata almeno per un ora su ritmi davvero alti.

Gli oltre 700 passaggi elogiati da Andreazzoli non portano comunque l’Empoli lontano, il suo palleggio è senza dubbio piacevole agli occhi ma poi non così tanto efficiente, Manfredini rimane praticamente inoperoso, merito di una retroguardia che sale nuovamente in cattedra concedendosi il lusso di arginare in maniera direi perfetta, il capocannoniere della cadetteria Caputo.

Soltanto una scelta di tempo azzardata di Terzi e una mancata copertura di De Col, ci costringono ad accontentarci di un punto, che poi “accontentarci” si fa per dire, perché alla vigilia il pari poteva essere risultato accettabile, ma valutando però l’andamento della gara e l’atteggiamento di uno Spezia così agguerrito, viene da dire “peccato però”.
Ma per questo week-end non si può colpevolizzare nessuno, la squadra ha giocato una sfida al di sopra dei suoi standard e più di così gli uomini di mister Gallo non potevano fare, se non essere un po’ più freddi sotto porta, quello sì, perché il rigore in movimento di Marilungo e il palo da due passi di Forte avrebbero potuto avere un epilogo differente..

Coreografia in Curva Ferrovia – Foto Patrizio Moretti

Le note positive per questa giornata sono davvero tante, una su tutte che sulle gradinate del Picco, sarà il match di cartello sarà il sole primaverile, è tornato a farsi vedere e sentire una folta cornice di pubblico, che dopo settimane di mancata approvazione per gli scarsi risultati, torna a sostenere a gran voce la squadra.
L’entrata in campo viene accompagnata da una splendida coreografia, impreziosita da uno striscione simbolico, che racconta in poche parole cos’è lo Spezia per questa città e in particolare per l’inarrestabile Curva Ferrovia, “L’amor che vince ogni altro amore”.

I giocatori ricambiano l’approvazione servendo una prestazione maiuscola e Lopez, dopo il gol del vantaggio, esulta in maniera emblematica, avvicinandosi a braccia aperte al vetro dei distinti, quasi volesse andare ad abbracciare il proprio pubblico, in segno di quell’amore citato nello striscione dalla ferrovia. Insomma un abbraccio figurato coi propri tifosi, separati dal giocatore soltanto da una vetrata: un’esultanza forse ancora più bella del gol.

Detto questo, c’è da complimentarsi davvero con la squadra, ancora una volta uscita dal campo indenne contro una big.
Questo si traduce nella consapevolezza che i bianchi possono concretamente giocare alla pari contro ogni avversario e che, a questo punto, nelle restanti 8 giornate, è lecito credere in qualcosa di più che una salvezza tranquilla, peraltro ormai vicinissima.
Tenere botta alla capolista e darle filo da torcere per lunghi tratti del match non è cosa da poco, fermarli dopo 19 turni di imbattibilità sarebbe stato però motivo di immenso orgoglio, il giusto pieno di benzina (in termini di autostima) da mettere nelle gambe per affrontare con la carica giusta lo sprint finale, ma siamo sulla strada giusta, e quello di ieri pomeriggio è senza dubbio un punto guadagnato..

Leonardo Stefanelli
Leonardo Stefanelli
Nato a La Spezia e Diplomato al Liceo Classico Lorenzo Costa, sta frequentando la facoltà di Lettere Moderne presso l'Università di Genova. Dal 2017 collabora come redattore di SpeziaCalcioNews.

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