Serie B 2017/18 – Trentanovesima Giornata
1/5/2018 – ore 15
Stadio Zaccheria di Foggia
Arbitro: DI MARTINO di Teramo – 5
FOGGIA 2 – 1 SPEZIA |
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(3-5-2) | (3-5-2) | ||
22 | NOPPERT – 5 | 5 – MANFREDINI | 43 |
5 | TONUCCI – 6,5 | 5,5 – TERZI | 19 |
14 | MARTINELLI – 6,5 | 6 – CECCARONI | 6 |
33 | CALABRESI – 6 | 6 – GIANI | 5 |
25 | GERBO – 6 | 6 – DE COL | 23 |
26 | AGAZZI – 6,5 | 5 – MAGGIORE | 25 |
7 | GRECO – 6 | 5,5 – BOLZONI | 7 |
18 | DELI – 7 | 5 – MORA | 16 |
11 | KRAGL – 6 | 6 – AUGELLO | 13 |
19 | MAZZEO – 5,5 | 6 – GRANOCHE | 29 |
27 | FLORIANO – 6,5 | 5,5 – FORTE | 9 |
All | STROPPA – 6,5 | 6 – GALLO | All |
A disposizione | A disposizione | ||
1 | GUARNA | DI GENNARO | 33 |
3 | FIGLIOMENI | CAPELLI | 4 |
4 | AGNELLI – 6 | GILARDINO | 10 |
6 | LOIACONO | CORBO | 15 |
9 | BERETTA – 5,5 | AWUA | 17 |
13 | ZAMBELLI | DE FRANCESCO | 18 |
17 | NICASTRO – S.V. | PESSINA | 21 |
23 | RUBIN | MASI | 28 |
28 | CELLI | 5,5 – MULATTIERI | 32 |
29 | RAME’ | 6,5 – MARILUNGO | 39 |
31 | CAMPORESE | S.V – AMMARI | 42 |
32 | SCAGLIA |
Gol: 28′ FLORIANO, 82′ TONUCCI, 85′ MARILUNGO.
Angoli: 7 – 7
Recuperi: 1‘ – 5‘
Note: Giornata calda, terreno buono.
Spettatori: 10.000, con 30 spezzini.
Servizi sulla gara |
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Top & Flop della gara |
DAI UN VOTO ALLA SQUADRA |
Intervista a Mister Gallo |
Il Pagellone di Enrico Lazzeri |
Intervista a Pietro Ceccaroni |
Intervista a Mister Stroppa |
DIFESA A TRE PER LO SPEZIA, STROPPA LANCIA FLORIANO IN AVANTI
Archiviato il discorso salvezza, uno Spezia spensierato si presenta allo Zaccheria di Foggia con un 3-5-2 che vede Manfredini tra i pali, Giani, Terzi e Ceccaroni dietro, De Col, Maggiore, Bolzoni, Mora e Augello in mezzo, Forte – Granoche in avanti.
Speculare lo schieramento dei padroni di casa allenati dall’ex Stroppa, che schiera dal 1′ Noppert, Tonucci, Calabrei e Martinelli in difesa, Gerbo, Agazzi, Greco, Deli e Kragl a centrocampo, Mazzeo – Floriano coppia d’attacco.
TRA UNO SBADIGLIO E L’ALTRO LA SBLOCCA FLORIANO
Sarà che il Cittadella, vincendo ad Avellino nell’anticipo, ha messo fine alle speranze play off, sarà il caldo pugliese o la festa dei lavoratori, ma sta di fatto che il ritmo di Foggia – Spezia è tutt’altro che esaltante, tanto che per la prima occasione bisogna attendere il minuto numero 18, quando è Deli a compiere una percussione centrale, scaricando sul fondo una conclusione dal limite.
L’azione sblocca però lo stallo, dando il là al vantaggio dei padroni di casa, avanti al 28′ grazie a un’iniziativa di Agazzi sulla destra, preciso nel servire l’accorrente Floriano che deve solo spingere in rete, aiutato dal mancato intervento di Manfredini.
Vantaggio tutto sommato meritato per gli uomini di Stroppa contro uno Spezia indolente, ma a un passo dall’immediato pareggio al 31′ con Granoche, chiuso da Kragl al momento della conclusione a porta spalancata dopo l’uscita a vuoto di Noppert.
Finale di tempo condito dalle polemiche in area foggiana per l’intervento scomposto di Calabresi ai danni di Granoche, ma per il Signor Di Martino è tutto regolare, sancendo così l’uno a zero dei pugliesi al termine dei primi 45′.
MAGIA TONUCCI, MARILUNGO LA RIAPRE, MA E’ TROPPO TARDI
Nella ripresa, gli uomini di Gallo provano a prendere in mano la gara, spalancando a tratti però praterie alle iniziative del Foggia, pericoloso dapprima al 5′ con l’azione personale di Floriano sulla sinistra – para Manfredini il tiro cross del numero 27 – quindi a un passo dal due a zero con l’ex Calabresi, ma ancora una volta l’estremo difensore aquilotto dice no al difensore foggiano.
Giunti al quarto d’ora, l’infortunato Greco e Mazzeo cedono il passo ad Agnelli e Beretta, mentre tra le Aquile la coppia Marilungo – Mulattieri rileva il duo Terzi – Forte, ridisegnando così la squadra con un offensivo 4-3-1-2: entrano anche Ammari per Maggiore e Nicastro al posto di Floriano, ma di fatto la partita si mantiene su ritmi bassi, ma con lo Spezia in avanti.
La perla di Tonucci al 38′ – semi rovesciata per il difensore rossonero – riaccende però un match sin qui spento e così Marilungo, bravo a sfruttare l’ennesima uscita a vuoto di un incerto Noppert, riapre la gara: lo Spezia va infatti a un passo dal pareggio in due occasioni, ma prima l’estremo difensore olandese dice no alla zuccata di Granoche, quindi Mora non sfrutta a dovere una mischia in corner.
Apertisi gli spazi, sul fronte opposto possibilità per il possibile tre a uno di Beretta in contropiede, ma Ceccaroni e il palo negano la gioia all’attaccante, non però ai padroni di casa che si portano a quota 54.
Spezia fermo a 50 undicesimo in classifica.
Tabellino e Voti Enrico Lazzeri