FOCUS – Un grazie che vi dobbiamo già..

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Sei punti in due partite, da che lo Spezia mastica con continuità la serie B, sono sempre stata merce rara.
Nove risultati utili consecutivi lo sono ancor di più, e fotografano al meglio lo stato di salute dei ragazzi di Pasquale Marino.

I pareggi di Pescara e Verona confermano, dandole ancor più valore, una classifica che assume i contorni di un sorriso finalmente non più soltanto accennato; no, questo è un sorriso che illumina.
Si temeva la trasferta di Cittadella per vari motivi legati alla voglia di rivalsa locale dopo un periodo non semplice, e vista l’assoluta emergenza difensiva aquilotta.
Una sorta di spareggio Play Off, una partita delicata che le aquile hanno sempre avuto in mano dal primo all’ultimo minuto, qualcosa di spiazzante in positivo, una prova di maturità finalmente superata e tre punti che fanno fare un deciso salto di qualità in classifica.
Qualcosa che era nell’aria, e che per motivi diversi, spesso sfortunati, non si era potuto materializzare prima.

45 minuti splendidi, i primi del “Tombolato”, una catena perfetta nelle due fasi, uno spartito imparato ormai a memoria dal punto di vista del gioco e dal punto di vista della personalità.
I secondi 45 minuti, invece, sono un concentrato di episodi favorevoli finalmente cercati ed arrivati, cosi come è arrivato quel gol da centravanti, fatto dal vero centravanti della squadra, che decide la partita al momento giusto, al termine di un periodo in cui lo Spezia ha fatto girare la testa ad un avversario in inferiorità numerica senza farsi prendere mai dalla frenesia, pericoloso nemico in queste circostanze.
Anche in questo, una prova di forza e di maturità, due partite in una praticamente perfette, ed il centravanti che raccoglie con massima concretezza quanto seminato.

Mister Marino e Guido Angelozzi parlano di tranquillità e spensieratezza, due parole magiche da preservare per una squadra che, da almeno tre mesi, vive un crescendo tale da non far gridare al “miracolo”, ma a qualcosa di più sostanzioso sul quale costruire sogni in grande per la primavera che verrà.
Un grazie, questi ragazzi, lo meritano già, se è vero quanto è vero che la nostra memoria non ricorda poi tante altre squadre in maglia bianca esprimersi con questa qualità e con questo spirito.

Domenica arriverà il Verona, non sarà difficile tornare a riempire il “Picco”, anche se resta l’amarezza di averlo visto tanto spoglio negli ultimi tempi.
Quel “grazie” deve arrivare anche e soprattutto da chi, per vari motivi, non c’è stato nelle ultime settimane.
Grazie per averli aspettati, grazie perché questi ragazzi, ricevendo molto meno di altre squadre del passato in termini di calore, stanno dando più di molte altre squadre nella storia del club bianco.

Il segreto, adesso, sta nel continuare a divertirci, auspicando che anche la fortuna e gli episodi possano convertire in un destino più clemente rispetto a quello delle ultime stagioni.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

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