Gli arrivi di Ricci, Bartolomei e Crimi, uniti alla conferma di Mora, disegnano un centrocampo sulla carta molto differente rispetto a quello dello scorso anno, più muscolare, di maggior temperamento.
Marco Crimi, classe ’90 proveniente dall’Entella, è l’ultimo arrivato in casa aquilotta ed è giocatore di spessore per la categoria; seguito da settimane dalla società di via Melara, la trattativa è stata agevolata dalle difficoltà legate al ripescaggio della squadra rivierasca; massima resa col minimo sforzo, trattandosi di prestito con diritto di riscatto, un dato importante se pensiamo anche agli arrivi a basso costo di Bartolomei e Ricci.
Crimi fa della corsa e della lotta le sue armi migliori, gli anni a Latina soprattutto, poi a Carpi e a Cesena hanno consacrato questo giocatore come uomo ideale per qualsiasi centrocampo di serie B che vuole mettere gamba e sostanza al proprio interno.
Sarà utilizzato da Pasquale Marino come l’ideale mezzala “assaltatrice” posta nella mattonella di campo opposta a Bartolomei, un recupera-palloni bravo a trasformare l’azione da difensiva in offensiva, per un centrocampo che assume sempre più i contorni di un reparto di lotta e di governo, dove i piedi buoni buoni di De Francesco e di Ricci saranno chiamati a dare anche quella geometria indispensabile al gioco di Marino.
Dispiace per la provvisoria rinuncia ad un elemento come Bolzoni, giocatore che lo scorso anno ha ritrovato gamba, minuti e qualità, ma probabilmente si è voluto puntare più su giocatori di diversa prospettiva.
Su Mora invece la società ha deciso di ripuntare, di rivalutarlo partendo anche lui dai nastri di partenza della nuova stagione, trattandosi di un giocatore arrivato nello scorso mercato di gennaio e nel contesto di un girone di ritorno del tutto particolare per l’allora squadra di Fabio Gallo.
La difesa sistemata, alleggerita nel numero ma innalzata sul piano dei centimetri con gli arrivi di Erlic e Capradossi, il centrocampo completato, all’appello manca quel reparto offensivo che necessita di un paio di giocatori di assoluta qualità.
E’ un peccato arrivare alla partita di domani contro la Spal non al massimo della sostanza la davanti, ma tant’è.
Le fondamenta sono state gettate, paiono solide, costruite a due mani da Guido Angelozzi, il quale da lunedì proverà a dare alla piazza quei tanto sospirati uomini gol determinanti in qualunque squadra ambiziosa.
