Focus – Spezia, due squilli di salute e tanta gente pronta a tornare

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Due vittorie consecutive tra le mura amiche, per i ragazzi di Pasquale Marino, significano più di qualcosa, sebbene ottenute in contesti molto differenti.

La vittoria contro il Brescia è arrivata dopo una classica battaglia da partita equilibrata in un campionato maledettamente complicato come quello cadetto; la vittoria contro la Sampdoria in amichevole è viceversa arrivata in un pomeriggio tranquillo, dove dentro e fuori dal campo contava in buona parte quell’aspetto emozionale che ha dato il là a questo appuntamento al “Picco”.
Poi, però, la palla rotola, nessuno ci stà a perdere, ed i ragazzi di Marino si sono mostrati in palla, su di ritmo e di gamba, contro un avversario falcidiato dalle assenze ma pur sempre di categoria superiore.

Le aquile hanno confermato le buone sensazioni lasciate nel pomeriggio di campionato contro il Brescia, hanno dimostrato di seguire un’idea precisa di calcio, fatta per ora di concetti chiari e probabilmente neanche troppo complessi, quanto basta per rivelare una sana voglia di sorprendere e di continuare un percorso di crescita.

Se da una parte auspicavamo il buon rendimento di quelli che già c’erano, collaudati da mesi di lavoro comune, dall’altra parte si sottolinea in positivo il buon inizio di quei giocatori chiamati da Angelozzi a portare una ventata di dinamismo e fosforo, di atletismo e rapidità, elementi in parte scarseggianti lo scorso anno e troppo importanti per recitare un ruolo da protagonisti in questo campionato.
Un’idea semplice, ma non per questo scontata, quella portata avanti sin dal primo giorno di mercato dal D.G. di concerto con il nuovo tecnico, due professionisti navigati che si conoscono da anni, che da anni masticano questo tipo di calcio e di categoria conoscendone nel dettaglio difficoltà e piccoli segreti per emergere, per fare del buon calcio ed ottenere buoni risultati.

Il difficile è sempre dietro l’angolo, Cremona sarà una tappa ad ostacoli come tante se ne presenteranno; se la testa continuerà ad essere spensierata e quindi coraggiosa, se questo piccolo fermento di entusiasmo sarà in grado di apportare qualche litro di benzina in più nelle gambe, allora il talento di ognuno sarà oro colato per costruire quanto prima un’identità di squadra in grado di divertire e di sorprendere, caratteristiche che spesso vanno di pari passo con campionati importanti, d’alto livello.

Il resto, quel passo in più, saprebbe a quel punto darlo una piazza che zitta zitta sta studiando ed osservando, insieme a quel po’ di gente allontanasi dai gradoni del “Picco”, col motore, però, sempre acceso per tornare.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

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