Focus – Nicholas Pierini, una doppietta sulla quale costruire il futuro

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Le orme sono le stesse del padre, quelle del calciatore, i ruoli sono agli antipodi: difensore l’attuale tecnico della Primavera aquilotta, attaccante – o esterno offensivo – il figlio che sabato si è preso il “Picco” con un’eleganza ed un talento da predestinato.

Due gol su azione sotto la Ferrovia, all’esordio in campionato tra le mura amiche non possono essere un caso, non devono restare episodi isolati.
Di questo, il ’98 di proprietà del Sassuolo ne è cosciente.
I primi tre punti di Marino portano anche e soprattutto la sua firma, una doppietta baciata dal sole, da un prato colorato di un verde intenso, grazie anche alla pioggia caduta qualche ora prima del match.

Oggi, le parole di Guido Angelozzi pronunciate nel giorno della presentazione ufficiale di Pierini suonano come un dolce presagio: “Nicholas lo conosco, l’ho avuto a Sassuolo e non ho avuto dubbi al momento di scegliere se portarlo qui con me, lui sa cosa deve fare..”.
Un’ala offensiva preziosa per il gioco di Marino, per molti comunque un punto di domanda vista la giovane età nonché l’assenza di un campionato intero svolto tra i professionisti.

Protagonista con la Primavera nero verde, esordisce la scorsa stagione in serie A mettendo assieme tre preziose presenze che certificano il prospetto come elemento da seguire al quale dover trovare uno spazio appropriato, ed è proprio su questo terreno che si è mosso con anticipo ed astuzia il D.G. aquilotto.
Ora il ragazzo ha la possibilità di mettersi in luce in una squadra da 4-3-3, con un allenatore che non bada a carte d’identità ma alla rapidità ed alla tecnica, soprattutto in quelle zone di campo in cui chiede di guardare in faccia la porta, con coraggio.

Parte bene il suo ritiro estivo, poi un piccolo fastidio muscolare ne rallenta la messa a punto, a Venezia pochi minuti per lui ma affrontati col piglio giusto, con la qualità che consiglia a mister Marino di puntare su di lui per l’esordio in casa contro il Brescia. 
Due azioni sulla destra, due tagli dalla sinistra per affiancare Galabinov ed attaccare la porta, due imbucate vincenti, la seconda delle quali di una bellezza vivida, strappa applausi, una promessa d’amore col popolo bianco che è giusto coltivare ed alimentare da subito.

Se Gyasi ed Okereke sono le frecce, se Mastinu e Bidaoui saranno presto tecnica pura, Pierini rappresenta un giusto mix tra le diverse caratteristiche dei suoi compagni; ciò potrebbe renderlo presto indispensabile agli occhi di mister Pasquale Marino.

Dennis Maggiani
Dennis Maggiani
Nato a La Spezia, laureato in Scienze giuridiche, Istruttore qualificato di Scuola Calcio, ex Osservatore del Settore giovanile dello Spezia Calcio. Dal 2015 redattore di Spezia Calcio News Quotidiano.

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