Il nuovo corso firmato Guido Angelozzi è partito solo da due giorni, ma la carne al fuoco e le questioni da sistemare sono tante e di vario tipo.
Si va dalla scelta del nuovo tecnico, a quella della sistemazione dello staff a tutti i livelli, alla scelta del luogo del ritiro.
Proprio su quest’ultimo punto, dopo la visita dello stesso Angelozzi a Pontremoli, sarebbero emersi dei dubbi.
Sarebbe lo stato del campo di allenamento del “Lunezia” a non convincere il nuovo DG che potrebbe quindi, nei prossimi giorni, prendere in considerazione una nuova location.
Ma come detto la priorità al momento è quella della scelta del nuovo mister, con la rosa di nomi che, con il passare dei giorni, si va restringendo.
In lizza ci sarebbero però ancora almeno tre tecnici, con outsider un quarto, però ormai vicinissimo ad accasarsi altrove.
Decaduta la candidatura di Paolo Zanetti del Sud Tirol, per la resistenza del Presidente della società che vuole confermarlo e per il fatto che non ha ancora il patentino per allenare in B, anche per Rastelli paiono non esserci più le condizioni.
I nomi che restano in lizza sono quindi quelli di Oddo, Drago e Marino, sui quali probabilmente lunedì Angelozzi relazionerà la società e tra i quali verrà scelto il nuovo tecnico per una stagione che, ancora una volta, sarà definita quella dell’anno zero.
Quella di un nuovo ciclo triennale che non possiamo che augurarci più fortunato degli altri.
Ma in questi giorni il nuovo DG è chiamato anche a scegliere i collaboratori a cui affidarsi per completare al meglio la compagine tecnica.
Ormai solo da ufficializzare l’arrivo di Pietro Doronzo che ricoprirà il ruolo di Segretario Generale al posto di Marco Palmieri, che quindi lascerà lo Spezia per la seconda volta.
Ormai certo anche il ritorno di Nazario Pignotti per il ruolo di Team Manager, ruolo ricoperto egregiamente in questi due anni dal anche responsabile della comunicazione Leonar Pinto.
Angelozzi per il ruolo preferisce avere a disposizione una figura che si occupi a tempo pieno di questa mansione e quindi si è optato per Pignotti, che nelle ultime due stagioni ha ricoperto il ruolo nel Genoa.
Altro tassello, sarà quello della scelta del responsabile del settore giovanile, visto che il nuovo DG preferisce cambiare non dando fiducia a Claudio Vinazzani.
Il desiderio del dirigente è quello di riportare in quel ruolo Pietro Fusco, promosso DS però due anni fa per poi passare la scorsa stagione da separato in casa ma stipendiato dal club di Via Melara.
Sulla sua figura dovranno essere Felugo e Volpi a dare l’ok, sono quindi attese novità anche in questo senso per i primi giorni della prossima settimana.
Infine arriverà anche un capo dell’area scouting, così importante per coordinare il lavoro settimanale di quelli che saranno gli osservatori inviati, specie nelle categorie inferiori.
Poi si passerà all’aspetto tecnico legato alla rosa, con tante questioni già in agenda, legate ad operazioni in entrata ed uscita, con il primo obiettivo “svecchiamento“.
Sarà una lunga estate…
