Spezia-Avellino: 0-1 SOPRAFFATTI DA UN AVELLINO TOSTO E DAL SIG. PASQUA DI TIVOLI

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Serie B – 24° Giornata

2/2/2015 – ore 20.30

Stadio Alberto Picco

Arbitro: Pasqua di Tivoli

Spezia

0

1

Avellino

Avellino

[row][double_paragraph]

(3 – 5 – 2)
Chichizola 1
Milos 25
Piccolo 31
Valentini 26
cambioKvrzic
32
cambioBrezovec 30
Canadjija 27
Gagliardini 24
giallo-rossogialloMigliore 17
Giannetti 9
cambioCatellani 10
rossoBjelica All
A disposizione
Nocchi 22
Madonna 2
cambioAcampora 4
Cisotti 14
Katanec 15
Situm 18
cambiogialloNenè 21
cambioSteanovic 23
Bakic 29

[/double_paragraph][double_paragraph]

(3 – 5 – 2)
22 Gomis
19 Pisacane
5 Ely
27 Chiosagiallo
14 Regolicambiogiallo
8 D’Angelo
4 Arini
18 Schiavoncambio
20 Bittantegol
9 Comicambio
10 Castaldo
All Rastelli
A disposizione
1 Frattali
12 Bavena
3 Zitocambiogiallo
6 Fabbro
15 Soumare
23 Angeli
25 Almicicambio
29 Trotta
30 Mokulucambio

[/double_paragraph][/row]Gol: 9′ Bittante.

Angoli: 8 – 4

Recuperi: 1‘ – 5

Note: Serata fredda.

Spettatori: 1.702 paganti, 4.313 abbonati –  incasso 19.141 + abb.

La partita:

Notte delle grandi occasioni quella del Picco, dove Spezia e Avellino si sfidano in quello che è il posticipo della ventiquattresima giornata.

35 punti per i padroni di casa, due in meno per gli ospiti.

Dopo le frenate delle dirette rivali, un’eventuale vittoria significherebbe un significativo scatto in classifica per entrambe le compagini.

Sia i liguri che i campani però, non hanno iniziato nel migliore dei modi il girone di ritorno: due i punti conquistati dalle Aquile in altrettante partite, uno solo invece per i lupi. I padroni di casa, inoltre, sono a secco di vittorie casalinghe da tre mesi.

In tribuna l’ospite d’eccezione è Antonio Cassano, da poco svincolatosi da Parma e in attesa di una nuova sistemazione.

Bjelica si affida al 3-5-2, schierando Chichizola tra i pali, Milos, Piccolo, Valentini in difesa, Kvrzic, Brezovec, Canadjija, Gagliardini e Migliore sulla mediana con Catellani e Giannetti davanti. In panchina il neo acquisto Nenè.

3-5-2 anche per l’Avellino di Rastelli, con Gomis tra i pali, Pisacane, Ely e Chiosa a comporre la retroguardia, Regoli, D’Angelo, Arini, Schiavon e Bittante a centrocampo e la coppia d’attacco Castaldo – Comi.

Dirige l’incontro il Signor Pasqua della sezione di Tivoli, coadiuvato dagli assistenti Avellano e D’Apice. Quarto uomo il Signor Lanza.

Al 6′ minuto Spezia vicinissimo al vantaggio, ma sulla bella palla filtrante di Kvrzic, prima Migliore viene chiuso da Gomis e sulla respinta, la conclusione di Giannetti viene ribattuta dalla retroguardia ospite.

Due minuti più tardi però, alla prima palla gol, l’Avellino si porta in vantaggio con Bittante. Nell’occasione, bravo Arini a trovare il passaggio filtrante per il numero 20 campano che tutto solo batte Chichizola. In seguito, altra doccia fredda per le Aquile, con Bjelica allontano dal direttore di gara per proteste.

Prova a reagire lo Spezia, ma la difesa bianco – verde è compatta, respingendo ogni attacco. Partita fallosa, con Pasqua costretto a mettere al cartellino, ammonedo Chiosa al 19′.

Al 25′ ci prova Migliore imbeccato in area da Catellani, ma Gomis è attento, opponendosi alla conclusione del terzino aquilotto.

Cinque minuti dopo sono sempre i padroni i casa a rendersi pericolosi, questa volta con un tiro dalla distanza di Catellani, ma il numero 22 ospite si oppone con un gran intervento.

Al 33′ azione insistita dello Spezia che porta alla girata Andrea Catellani, ma ancora una volta Gomis blocca a terra, distendendosi sulla propria destra.

Sul finire del primo tempo, l’Avellino sfiora il raddoppio con Comi che di tacco per poco non beffa Chichizola, bravo a restare in piedi e respingere la conclusione ravvicinata.

Dopo un minuto di recupero,  finisce la prima frazione di gioco con gli uomini di Rastelli in vantaggio per una rete a zero. Non è mancata la reazione dello Spezia, anche se i campani si sono ben difesi, rendendosi pericolosi con delle rapide ripartenze.

Alla ripresa, primo cambio per le Aquile, con Stevanovic che prende il posto di uno spento Kvrzic.

Non cambia il copione, con i bianchi alla ricerca del pareggio: al 2′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Brezovec, Piccolo calcia a botta sicura, ma la palla colpisce la schiena di Valentini, spegnendosi sul fondo.

Ci prova due minuti più tardi Giannetti di testa, bravo a raccogliere un cross dalla sinistra di Gagliardini, ma Gomis blocca senza problemi.

Al 15′, secondo cambio per lo Spezia, con il neo acquisto Nenè che debutta entrando al posto di Brezovec. Sostituzione anche per l’Avellino che sostituisce Comi al posto di Mokulu Tembe.

Un minuto dopo, gli aquilotti restano in dieci per un contestatissimo fallo di mano di Migliore che costa così al difensore il secondo giallo. Di certo, un episodio da rivedere.

Ne approfittano così i lupi, andando vicinissimi al due a zero con Arini, fermato in due ravvicinate occasioni dagli interventi miracolosi di Valentini.

Terzo e ultimo cambio per lo Spezia, con Acampora che prende il posto di Catellani. E proprio il neo entrato sfiora il pareggio con un tiro potente e rasoterra, ma ancora una volta Gomis si supera deviando in angolo.

Sul fronte opposto, anche Chichizola è costretto agli straordinari, respingendo in corner la conclusione di D’Angelo.

Elevato il ritmo della partita, con entrambe le squadre vicine alla rete.

Al 35′ grande azione di contropiede dell’Avellino guidata da Castaldo che, dopo aver messo a sedere con una finta Valentini, serve un pallone d’oro ad Arini, ma la sua girata finisce alta.

Sul finire della partita, Spezia sfortunato, con il colpo di testa di Giannetti che finisce di un soffio a lato.

Nei cinque minuti di recupero concessi, a nulla servono gli ultimi disperati arrembaggi dello Spezia: a vincere sono gli irpini, che superano così le Aquile portandosi a 36 punti.

Una partita stregata per i bianchi, con Gomis decisivo in più occasioni, così come era accaduto nella gara d’andata. Di certo, a condizionare la prestazione è stata anche la severa decisione dell’arbitro Pasqua che, con una scelta molto contestata, ha messo mano al doppio cartellino giallo nei confronti di Migliore.

Prestazione a parte, per lo Spezia si apre di fatto una crisi casalinga: i ragazzi di Bjelica non vincono difatti al Picco dallo scorso sette novembre, giorno della vittoria contro il Crotone.

Inoltre, dall’inizio del girone di ritorno, sono solo due i punti conquistati in tre gare.

Insomma, la sosta sembra davvero aver penalizzato l’ottimo campionato sinora disputato. Così come ad aver destabilzzato l’ambiente sembra essere stato un mercato che ha portato molti cambiamenti in casa degli aquilotti.

Non resta dunque che rimboccarsi le maniche e guardare alla prossima sfida che vedrà le Aquile impegnate nel derby del mare di Chiavari.

Andrea Licari
Andrea Licari
Nato a la Spezia, laureato in scienze politiche, giornalista pubblicista, allenatore del settore giovanile Asd Brugnato Calcio. Ha collaborato con l'emittente televisiva Ttnews24 e per La Nazione di Spezia, collabora con Cronaca 4 e SpeziaCalcioNews dal 2014.

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