[ot-caption title=”Le colline di Norcia – Foto SpeziaCalcioNews” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2016/06/Norcia-3.jpg”]
Lo Spezia 2016-2017 targato Mimmo Di Carlo, disputerà la sua quinta stagione consecutiva in cadetteria e per prepararsi al meglio al difficile campionato, sarà in ritiro dal 16 al 30 Luglio a Norcia.
Il piccolo comune in provincia di Perugia, si trova a circa 600 metri di altezza ed è immerso nella natura incontaminata e nella tranquillità più completa della regione conosciuta come il “cuore verde dell’Italia“.
Il tartufo nero e le norcinerie, ma non solo: la Valnerina e i Monti Sibillini sono le due realtà paesaggistiche che circondano Norcia e la rendono particolarmente adatta ad ospitare i ritiri pre season di molte formazioni, provenienti da tutte le parti del mondo.
In particolare sarà il “Bianconi Sporting Center“, il luogo in cui gli aquilotti svolgeranno le sedute di allenamento durante la loro permanenza in terra umbra.
Il centro è adiacente al Best Western Hotel Salicone, residenza che farà da quartier generale al tecnico bianco e ai suoi ragazzi.
Negli ultimi trent’anni molte società sportive, non solo calcistiche, hanno scelto proprio questa location, forte delle molteplici strutture sportive quali campi da calcio, calcetto, basket, tennis, beach volley, ma anche un palazzetto adatto alla pallavolo, alla scherma, alla danza, alle arti marziali e al pattinaggio, oltre alla piscina e alle palestre attrezzate.
Lazio, Fiorentina, Ternana, ma anche nazionali come la Romania, il Camerun e il Ghana hanno optato per Norcia come centro di allenamento e lo Spezia seguirà le loro orme.
I bianchi, dopo il meritato riposo, si ritroveranno nella terra di San Benedetto per iniziare la preparazione alla prossima stagione: luoghi particolari, che oltre alla bellezza dei paesaggi e all’efficienza delle strutture, sono pervasi da una certa spiritualità ed trasudano storia da ogni angolo.
A tal proposito, Norcia fu un importante centro strategico sabino e prese il nome da “Northia“, divinità propiziatrice di fortuna venerata dagli Etruschi: che la storia di questa cittadina possa essere di buon auspicio per lo Spezia?
Ai posteri l’ardua sentenza.
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