[ot-caption title=”Pietro Fusco – Foto SpeziaCalcioNews” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/11/Conferenza-Fusco-19-11-15.jpg”]
Dopo la sonora sconfitta contro il Como e la delusione dei 500 tifosi giunti al “Sinigaglia” a sostenere la squadra, lo Spezia quest’oggi, per la consueta conferenza stampa di ripresa allenamenti, decide di dare la parola al D.S. Pietro Fusco. In un momento non facile tocca al direttore confrontarsi con la stampa.
La sconfitta di ieri era fuori da ogni attesa, nessuno se la sarebbe mai aspettata: “Vorrei fare una premessa, non per piaggeria, ne per altro: la mia presenza qui è per chiedere scusa alle persone presenti a Como, alla società e a noi stessi. Abbiamo deluso delle aspettative che ci eravamo creati. Una spiegazione faccio fatica a trovarla, nonostante io sia nel calcio da molti anni“.
Quest’anno lo Spezia ha subito due sconfitte con passivo pesante a Cesena e Trapani con un altro allenatore, ha perso ad Ascoli,ma la situazione era ben diversa. Quella di ieri è stata veramente inspiegabile: “Non abbiamo il tempo per pensare a quello che è successo ieri: mancano cinque giorni per raggiungere un obiettivo che fino a sei mesi fa sarebbe stato assurdo, quindi bisogna pensare solo a quello“.
Come valuterete questa stagione se la squadra dovesse raggiungere i play off e uscire ancora una volta al turno preliminare? “Intanto bisogna raggiungere l’obiettivo: questa squadra ha sempre sfidato gli avversari, almeno dalla mia gestione e spero che possa essere così anche nell’ultima partita. Poi si faranno tutte le valutazioni del caso nelle giuste sedi quando sarà finito il campionato“.
Proprio ieri è uscita la notizia dello Spezia in vendita da parte di Volpi: cosa si sente di rispondere a questo tipo di affermazioni? “Io so quello che mi compete, ovvero le cose che riguardano il campo, per quanto riguarda il resto non so nulla“.
Da ex calciatore, cosa non è andato a suo parere nella gara di ieri? “Tutto non è andato nei giocatori ieri: se devo trovare una cosa buona dico che non abbiamo perso la testa; qualcuno avrebbe potuto essere espulso e compromettere il finale di stagione, invece non è successo“.
Nell’ultimo periodo la squadra ha fornito buone prestazioni, ma anche qualche caduta: secondo lei è una questione fisica o di testa? “E’ evidente che abbiamo fatto prestazioni altalenanti, non so dire se siano state causate dalla condizione fisica o da altro. Per quanto riguarda la partita di ieri posso dire che è stata sbagliata e basta, non vogliamo trovare alibi o altro”.
“Chiedere scusa vuol dire ammettere una prestazione non bella e aver deluso le attese” – ha proseguito Fusco – “Parliamo di una situazione che a Gennaio era compromessa, quindi bisogna dare anche dei meriti a questo gruppo, che non ha mai mollato e si trova ora a giocarsi qualcosa di importante“.
Venerdì sera contro l’Ascoli basterà un punto a testa, che partita sarà? “Per quanto riguarda la gara di venerdì sera posso dire questo: servono tre punti allo Spezia e basta”.
“Quello che succede fuori non mi compete, io guardo il campo e i ragazzi“- ha poi aggiunto il D.S. – “Durante gli allenamenti vedo i giocatori impegnarsi al massimo è noto una grande forza di gruppo; in particolare proprio mercoledì e giovedì ho visto gli allenamenti più belli della stagione e ieri abbiamo perso a Como: purtroppo questo è il calcio“.
Anche il Pescara lo scorso anno perse una gara la penultima di campionato, poi si giocò la semifinale play off con il Bologna: “Si, certo queste sono cose che possono succedere nel calcio; anche se il Pescara poi rimase in B, noi magari speriamo qualcosa di diverso. Comunque dobbiamo ancora acquisire la certezza aritmetica dei play off, poi da venerdì sera si vedrà tutto il resto”.
