Coppa Italia TIM – Sedicesimi di Finale
30/11/2016 – ore 15
Stadio Barbera
Arbitro: AURELIANO di Bologna – 6,5
PALERMO |
4 |
–
|
5 |
SPEZIA |
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(4-3-3) | |
6,5 – FULIGNATI | 68 |
6,5 – RISPOLI | 29 |
6 – GOLDANIGA |
6 |
5 – VITIELLO (C) |
2 |
6 – PEZZELLA |
97 |
6,5 – HILJEMARK |
17 |
6 – GAZZI | 14 |
6 – BOUY |
24 |
6,5 – SALLAI | 20 |
6 – QUAISON | 21 |
6 – LO FASO | 98 |
6 – DE ZERBI | All |
A disposizione | |
POSAVEC | 1 |
ANDELKOVIC |
4 |
CHOCEV | 18 |
6,5 – ALEESAMI |
19 |
6 – BALOGH | 22 |
7 – DIAMANTI |
23 |
JAJALO | 28 |
NESTOROVSKI | 30 |
MORGANELLA | 89 |
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(3-4-1-2) | |
1 | CHICHIZOLA – 8 |
5 | DE COL – 6,5 |
3 | VALENTINI N. – 7 |
6 | CECCARONI – 7 |
32 |
GALLI – 6,5 |
13 | DEIOLA – 6,5 |
24 | VIGNALI – 6,5 |
17 | MIGLIORE (C) – 7,5 |
26 | MASTINU – 6,5 |
11 | BAEZ – 6,5 |
34 | CISOTTI – 6,5 |
All | DI CARLO – 7 |
A disposizione | |
22 | FONTANA |
29 | VALENTINI A. |
2 | CANDELA |
7 | SCIAUDONE – 6,5 |
16 | CROCCHIANTI |
18 | OKEREKE – 6,5 |
23 | PIU – 6,5 |
25 | MAGGIORE |
27 | BARBATO |
31 | SULEIMAN |
36 | DEMOFONTI |
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Rigori: Diamanti gol, Sciaudone gol, Hiljemark gol, Okereke gol, Aleesami gol, Piu gol, Quaison gol, Galli parato, Balogh parato, Chichizola gol, Goldaniga alto, Migliore gol.
Angoli: 5 – 5
Recuperi: 0‘ – 3‘ – 0‘ – 0‘
Note: Pomeriggio ventoso, terreno buono.
Spettatori: 3.000 circa, con 122 spezzini.
Servizi sulla gara |
Top & Flop della sfida del Barbera |
Intervista a Mister Di Carlo |
Pomeriggio di Coppa Italia al “Barbera” per gli aquilotti di Mimmo Di Carlo, per inseguire una nuova impresa, dopo aver fatto fuori l’Udinese nei turni eliminatori.
Le assenze costringono il tecnico spezzino a mandare in campo una formazione d’emergenza, ma consapevole del valore dei giovani a sua disposizione.
Nemmeno partiti gli attaccanti Nenè, Granoche e Piccolo, così come Errasti, Signorelli e Pulzetti, nonché Capitan Terzi.
Spazio quindi ad un inedito 3-4-3, con Chichizola tra i pali, De Col, Valentini e Ceccaroni in difesa, Galli, Deiola, Vignali e Migliore a centrocampo, Mastinu, Cisotti e Baez a comporre un attacco nuovo di zecca.
Risponde il tecnico dei padroni di casa con ampio turn-over, a partire dal portiere Fulignati con, davanti a lui un 4-3-3 composto da Rispoli, Goldaniga, Vitiello e Pezzella; Hiljemark, Gazzi e Bouy; SallaI, Quaison, Lo Faso.
Lo Stadio siciliano non presenta certo un colpo d’occhio spettacolare, sia per l’orario, sia per il periodo tutt’altro che positivo dei padroni di casa, mentre nel settore dedicato sono 122 i tifosi spezzini, non male.
PRIMO TEMPO MEGLIO LO SPEZIA CHE SFIORA IL GOL CON CISOTTI
La gara inizia su ritmi piuttosto bassi: è il Palermo che prova a fare la partita, ma lo Spezia è molto chiuso ed attento in difesa.
Nonostante siano i padroni di casa ad imbastire la maggior parte delle azioni offensive, è degli aquilotti il primo vero tiro in porta: al 9’ Migliore approfitta di un errore in difesa dei rosanero e serve Vignali al limite dell’area, ma il destro del centrocampista bianco termina di poco alto.
All’11’ sono ancora gli ospiti a portarsi in avanti con Baez, ma Fulignati è attento e, in uscita bassa, blocca la sfera impedendo all’attaccante di concludere a rete.
Un minuto più tardi risponde il Palermo con Sallai, ma la sua conclusione viene deviata in corner dalla difesa bianca.
Lo Spezia cerca di alzare il proprio baricentro e al 25’ il veloce contropiede si conclude con il tiro di Mastinu, rimpallato dai centrali rosanero. Un giro di lancette più tardi sono proprio i liguri ad avere la grande occasione di passare in vantaggio: Baez serve Cisotti al centro dell’area e il numero 34 aquilotto, marcato a uomo da Vitiello, sfiora la rete con una bella girata, ma la palla termina di poco a lato.
In una gara dai ritmi non altissimi, sono però gli ospiti a rendersi più pericolosi: al 37’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Valentini colpisce di testa in completa libertà in area di rigore, ma il pallone viene bloccato da Fulignati.
Un minuto più tardi ecco il primo squillo del Palermo con il giovane Lo Faso: la sua conclusione però si perde alta sopra la traversa della porta difesa da Chichizola.
Al 40’ è ancora lo Spezia a farsi vedere in avanti con Migliore che conclude al volo di destro, ma Fulignati si distende e mette in calcio d’angolo.
ALLA LUNGA ESCE IL PALERMO, MA CISOTTI HA ANCORA LA PALLA PER IL VANTAGGIO
La ripresa inizia con il solito canovaccio tattico del primo tempo: lo Spezia continua a mantenere il possesso palla e sono proprio gli ospiti a guadagnare due calci di punizione dalla distanza nei primi minuti di gioco. Al 51’, invece è il Palermo a portarsi in avanti con la conclusione dalla distanza di Pezzella, ma Chichizola blocca sicuro.
Quattro minuti più tardi sono ancora i padroni di casa a provare la sortita offensiva: si accende Quaison, che al limite dell’area appoggia per Sallai, ma la conclusione del numero 20 rosanero viene deviato in corner da Ceccaroni.
Al 63’è nuovamente l’attaccante palermitano classe ’97 a provare la conclusione dal limite dell’area: il suo destro di prima intenzione è impreciso e il pallone si perde sul fondo alla sinistra della porta aquilotta.
Primo cambio per i rosanero al 65′ con Diamanti che prende il posto di Lo Faso, mentre poco dopo esce anche Baez per Piu.
Al 69’ risponde lo Spezia con la buona occasione per Cisotti: il pallone filtrante di Deiola trova il tocco smarcante di Mastinu per l’attaccante aquilotto che calcia di prima intenzione, ma trova la prodigiosa parata di Fulignati.
Al 75′ fuori anche Cisotti e dentro Okereke.
Il match procede con ritmi sempre più bassi, fino all’82’, quando ci prova Quaison su calcio di punizione: l’attaccante rosanero calcia a giro, ma Chichizola para, deviando in calcio d’angolo.
Passano quattro minuti e sono ancora i padroni dio casa a cercare la rete del vantaggio: Hiljemark in orizzontale serve Sallai, ma il tiro del numero 20 rosanero si perde sul fondo con Chichizola.
Il Palermo spinge nei minuti finali e al 92’ è di nuovo l’attaccante ungherese a sprecare un’occasione d’oro, grazie al traversone dalla sinistra di Diamanti: la conclusione, troppo angolata, termina fuori. Sul finale ci prova con la soluzione personale Diamanti, ma il suo sinistro a giro si spegne sul fondo.
SI VA AI SUPPLEMENTARI, IL PALERMO RIMANE IN 10, MA IL RISULTATO NON SI SBLOCCA, SERVONO I RIGORI
I supplementari iniziano con il Palermo subito in avanti: Sallai mette in mezzo per Diamanti, ma il numero 23 colpisce solo l’esterno della rete.
Al 100’ lo Spezia risponde con la bellissima discesa di Migliore, che cerca Okereke, ma Fulignati sceglie bene il tempo dell’uscita e allontana di pugno. Quattro minuti più tardi ci prova il neo entrato Sciaudone, al posto di Mastinu, ma la sua conclusione dal limite viene bloccata a terra dal portiere rosanero.
Sul finale del primo tempo supplementare è Diamanti a cercare il gol su calcio di punizione, ma ancora una volta Chichizola si fa trovare pronto e blocca la sfera.
All’inizio del secondo tempo supplementare Sciaudone allarga per Migliore, ma la conclusione del numero 17 bianco fa esaltare Fulignati nell’ennesima parata salva risultato.
Ultimi sette minuti con i rosanero in dieci per l’espulsione di Vitiello, reo di due falli da dietro su Okereke nel giro di 5 minuti.
I RIGORI ESALTANO CHICHIZOLA, PRIMA NE PARA UNO, POI VA SUL DISCHETTO E SEGNA, POI IL GOL VITTORIA DI CAPITAN MIGLIORE
La lotteria dei rigori premia ancora i bianchi, il primo ad andare sul dischetto è Diamanti che realizza, poi Sciaudone gol, Hiljemark gol, Okereke gol, Aleesami gol, Piu gol, Quaison gol, Galli parato, a questo punto il Palermo ha il match ball ma Balogh pur calciando bene, trova la risposta del portiere argentino che si supera e devia, lo stesso Chichizola va a battere il successivo rigore e lo piazza all’incrocio dei pali.
A questo punto si va ad oltranza, Goldaniga spara alto, sul dischetto va Francesco Migliore che batte Fulignati alla sua sinistra per poi correre a festeggiare sotto i propri tifosi.
Altra impresa, altra gioia di Coppa, ora a gennaio gli ottavi al San Paolo…
Ha collaborato Giulia Lorenzini