L’Editoriale – Caro Pulvirenti, senza ipocrisia, ma la passione dei tifosi non si compra!

|

|

[ot-caption title=”Il Presidente del Catania Antonino Pulvirenti” url=”http://speziacalcionews.it/quotidiano/files/uploads/2015/06/pulvirenti.jpg”]

Lungi da me cadere dalle nuvole per l’ennesimo fatto che scredita il nostro calcio, sarebbe ipocrita e falso, ma parafrasando Abodi, sono lo stesso coltellate alla passione di un popolo.

Si perché il popolo, i tifosi, alle prese con leggi cervellotiche e stadi fatiscenti, rischiano di assottigliarsi sempre più, preferendo altri hobby, piuttosto che correre il rischio di essere illusi da un qualcosa di falso.

Pensiamo ai tifosi catanesi che da un pezzo manifestavano contro la società, avendo fiutato cose strane, caro Presidente, loro non li puoi comprare, ma li hai traditi.

Ciò che è successo a Catania però atterrisce ancor più e ci mostra con inesorabile brutale semplicità, quanto sia facile convincere un calciatore professionista a truccare un risultato sportivo.

Il calcio scommesse a più riprese lo aveva fatto capire, ma vengono i brividi pensando come un atleta di Serie B si possa svendere per 10mila Euro, ed uno di Serie D per quanto lo compri?

Per l’amor del cielo, lasciamo che la giustizia faccia il suo corso prima di additare questo o quel giocatore, ma ci sono aspetti della vicenda che non possono passare inosservati.

Quando un Presidente di una società gloriosa come il Catania, pronuncia queste parole, non si può che rimanere basiti: “…ormai l’ho inquadrato il campionato di Serie B, l’anno prossimo arrivo primo“.

Una frase, non l’unica, estrapolata dalle intercettazioni telefoniche e che incrina la credibilità di un campionato intero.

Sono dei deficienti… troppo scarsi… Se non ci pensavamo noi, eravamo retrocessi veramente…“, altra frase sibillina e deprimente del Presidente Pulvirenti, rivolta ai suoi giocatori.

E pensare che il declino di Antonino Pulvirenti, imprenditore che si è fatto da solo arrivando ad avere una catena di discount (Fortè) e una compagnia aerea (Wind Jet), è partito da una denuncia di minacce inoltrata dallo stesso patron catanese.

Ascoltare la storiella dei treni numerati, fa venir voglia di cambiare canale, di sintonizzarsi su altre questioni, di abbassare il volume, di spegnere.

E pensare che solo due anni fa, il Signor Pulvirenti aveva ricevuto le Chiavi della Città per meriti sportivi dal Comune di Catania.

Chiedere punizioni esemplari non sposta di molto la gravità della situazione, proprio quest’anno che la Serie B sembrava essere immune dal tentacolo del calcio scommesse.

Consolarsi con la frase tipica del “in fondo è sempre successo“, non smorza il senso di impotenza, corroborato dal fatto che, siamo sicuri, di casi come questo se ne scopre uno su dieci, forse anche meno.

Il passato insegna, quante volte abbiamo fiutato la combine, a nostro sfavore, ma anche a favore, bisogna dirlo, ma tutto finiva nei sospetti e stop.

Questa volta probabilmente si farà giustizia, servirà a qualcosa? Forse no…

Enrico Lazzeri
Enrico Lazzeri
Nato a La Spezia, è il Direttore Responsabile della testata, segue lo Spezia con passione e trasporto dai primi anni '80 prima da tifoso, poi da tecnico televisivo ed infine da giornalista. Per anni Direttore di Astroradio, collabora con Tele Liguria Sud dagli anni 80, attualmente opinionista nella trasmissione Voglia di Spezia al giovedì sera.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui
Captcha verification failed!
Punteggio utente captcha non riuscito. Ci contatti per favore!

Ultimi articoli

News Italpress

Altri Articoli
Correlati

FOCUS – Cercasi cinismo e cattiveria sotto porta

Quanto male fa rivedere, durante gli highlights di Spezia...

Il Sondaggio – Vota i tre migliori di Spezia-Sampdoria

Proseguiamo gli appuntamenti con il nostro sondaggio relativo all'ultima...

La ripresa – Cassata ai box, terapie per lui dopo lo stop con la Sampdoria

Questo pomeriggio lo Spezia di mister D'Angelo è tornato...

Le società protesta: Le dichiarazioni di Andrea Gazzoli ed Eduardo Macia

Per chiarire la posizione della società rispetto alla direzione...
P